Sono cardiopatico in terapia farmacologica. Ho controindicazioni all'implantologia?
Scritto da Giovanni / Pubblicato il
Ho 70 anni e sono cardiopatico con terapia farmacologica. Per la sistamazione della mia bocca mi è stato proposta la contemporanea estrazione di tre molari e l'innesto di due impianti, anche se dalla panoramica emergono note di parodontopatia e area di osteorarefazione periapicale del molare da estrarre e impiantare. Gradire un consiglio su come affrontare e se è il caso di sottopormi a questo intarvento. Grazie
Pubblicato il 19-01-2009
Egregio Giovanni, se ha la possibilità di mandarci on-line la rx è meglio. Comunque, le condizioni sistemiche andrebbero valutate con maggiore attenzione. Cordiali saluti.
Pubblicato il 19-01-2009
Caro Giovanni, il collega dentista avra' sicuramente fatto tutte le valutazioni del caso. Si affidi a lui. E' possibile. Cordiali saluti
Pubblicato il 19-01-2009
Sig. Giovanni, quello che ci dice non è sufficiente per darle una risposta e poter stimare i reali costi e benefici di tale piano di trattamento. Saluti.
Pubblicato il 19-01-2009
Gentile Paziente: difficile, come già detto, rispondere con chiarezza alla sua domanda per la carenza di informazione, ma cercherò comunque di chiarire, almeno in parte i suoi dubbi l'età e la cardiopatia, se compensata, non rappresentano controindicazioni all'implantologia, come pure un'area di rarefazione ossea ( probabile lesione apicale ) la presenza di processi infiammatori, non in fase acuta non rappresentano una controindicazione assoluta all'implantologia; il fatto poi che abbia note di parodontopatia anche questo è frequentemente riscontrabile nei pazienti che trattiamo. importante è che non sia una paradontopatia non trattata che potrebbe compromettere il trattamento implantare. Cordiali saluti.
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Pubblicato il 19-01-2009
Mancano i completi dati semeiotici e clinici per darLe una risposta adeguata, ma le sue condizioni di salute ,-per quanto da Lei riportato-, non sono quelle comunemente definite ideali per la programmazione di interventi implanto-protesici. Si affidi al Suo Odontoiatra, che sicuramente saprà ben consigliarLa. Cordialmenmte.
Pubblicato il 19-01-2009
Sig. Giovanni, non conoscendo il caso è impossibile darle dei consigli, parli con il suo odontoiatra, esponga bene le sue esigenze e chieda eventuali alternative.
Pubblicato il 19-01-2009
Sicuramente il suo quadro clinico non rappresenta un caso ideale per una terapia implantare. Tuttavia , se il collega ha, con le opportune attenzioni, proposto tale tipo di intervento ritengo che possa tranquillamente accettarlo.
Pubblicato il 20-01-2009
Caro Sig. Giovanni, controllerei meglio il problema parodontale dopo di che farei le estrazioni, lascierei guarire e dopo 3 o 4 mesi inserirei gli impianti, oppure si faccia consigliare un'alternativa. Ci faccia sapere.
Pubblicato il 20-01-2009
Condivido in pieno la strategia del collega. Estrazione +più inserimento di fixture. Distinti saluti
Pubblicato il 20-01-2009
Sig Giovanni, buongiorno. Il suo caso richiederebbe sicuramente una visita approfondita, per poterle dare un parere il più corretto possibile. In ogni caso, sviscerando i suoi dubbi, sappia che se la sua bocca è affetta da parodontopatia, non trattata e non curata, innanzitutto, prima bisogna curare ( bonificare ) la malattia parodontale, eliminare i fattori causali della stessa ( tartaro , placca e restauri incongrui ) poi monitorarla, eseguire le avulsioni dei denti non più mantenibili( compromessi ) e poi, dopo guarigione, valutare serenamente, tramite gli esami radiologici moderni ( TAC, DENTAL SCAN, ETC ) ed eventuali ricostruzioni 3-D dell'osso, se le zone edentule sono passibili di posizionamento implantare. In alternativa si possono valutare ancora le pur valide protesi scheletrate e quant'altro di mobile o protesi amovo-amovibili. Purtroppo non avendo a disposizione altri dati , non posso esserle maggiormente d'aiuto. Cordialmente
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Pubblicato il 20-01-2009
Egr. Sig. Giovanni per una corretta diagnosi sarebbe opportuno valutare la ortopantomografia ed una prima visita dove potrà esporre le sue esigenze e le sue problematiche attuali e se dopo questo passaggio non esistono controindicaziuoni la terapia impiantologica non presenta alcun problema. Distinti saluti
Pubblicato il 21-01-2009
Solo la sua panoramica può farci dire cose sensate sulla sua situazione clinica. E' il caso di dire: "in bocca" al lupo...
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