A causa di un incidente stradale dovrei sostituire i due incisivi centrali inferiori
Scritto da Marco / Pubblicato il
Salve a causa di un incidente stradale dovrei sostituire i due incisivi centrali inferiori entrambi molto mobili e non salvabili (a parere di 3 odonotoiatri). Il dottore che mi sta seguendo dice che posso fare sia un ponte su denti naturali che mettere 2 impianti a patto però nel caso della soluzione implantologica di fare ortodonzia perché l'incisivo laterale di destra si trova in avanti e che quindi col tempo perderei anche quello. Mi chiedo è possibile che con una malocclusione non possa mettere gli impianti senza fare ortodonzia? E nel caso mettessi gli impianti esteticamente ci sarebbero problemi? Grazie
Pubblicato il 21-06-2013
Sig. Marco, senza visita clinica è difficile darle dei pareri, ma un trattamento canalare e parodontale eseguito da mani esperte forse potrebbe conservare i suoi denti, perché la soluzione implantologica è sicuramente di seconda scelta. Si ricordi che nell'OPT è presente un'immagine radiopaca in regione mandibolare destra, da accertare.
Pubblicato il 21-06-2013
Gentile Paziente, sulla base della sua descrizione e di una OPT non possiamo rispondere esattamente alla sua domanda perchè dalla radiografia sembra esserci un certo grado di riassorbimento osseo anche a carico dell'incisivo laterale destro. Questo potrebbe essere il motivo della malposizione in arcata del dente. Tale aspetto va indagato bene con una visita clinica, un sondaggio parodontale da eseguirsi su sei punti su ciascun dente e delle Rx endorali. Inoltre è strano che non si preoccupi di sostituire il molare inferiore di destra, elemento molto importante per una corretta occlusione e masticazione. Cordialmente
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Pubblicato il 21-06-2013
Caro Signor Marco, Lei l'ha fatto molto semplice e "spiccia". Si muovono, non si possono salvare, si mettono gli impianti! Non dice quando ha avuto il trauma e come è avvenuto, non dice se i denti sono vivi e vitali o non vitali, non mostra una Rx endorale di essi e del loro parodonto, non dice se l'osso intorno ai denti ha subito fratture, se ha avuto ascessi, se ha dolore. Insomma bisogna fare una visita clinica ed anamnestica per rispondere con professionalità! Da quel che si vede con una radiografia inadatta come l'OPT, c'è una estesa osteolisi periradicolare e periapicale ed un difetto osseo verticale distale ad entrambi i denti in questione! Questo rende l'osso non adatto, a mio giudizio a ricevere degli impianti. Tra l'altro se ha problemi gnatologici d'occlusione, questo è un altro motivo per non fare impianti. Guardi che l'impianto non è la terapia d'elezione ma è solo "l'ultima spiaggia"! Io penso che valutando bene la sua patologia, gli incisivi si possano curare endodonticamente, immobilizzarli con una legatura parodontale, ricostruire o rigenerale l'osso con un intervento di chirurgia parodontale ossea ricostruttiva o rigenerativa e salvare tutto. Questo il linea di massima e col beneficio del dubbio. Lei chiede il mio parere ed io lo espongo. Tutto qui! Se fossero compromessi al punto da non poter essere salvati, ma ne dubito molto!Farei un ponte e valuterei se di quattro elementi o di sei elementi , partendo dai canini che sono gli unici denti robusti e tra l'altro, estendendo il ponte e "rubando spazi in ogni moncone, si chiuderebbe protesicamente il diasema in modo estetico e congruo. Ma tutto questo è prematuro comunque, perchè vedo dalla lastra, sia pure inadatta per questo, dei difetti ossei parodontali diffusi a tutta la bocca, dove ci sono difetti angolari, verticali, dove crateri, dove circumferenziali, dove misti a più pareti, dove con una architettura ossea inversa, segno di una Molto probabile Parodontite presente e diffusa. Un sondaggio parodontale in sei punti dio ogni dente di tutti i denti è stato fatto? Una visita Gnatologica è stata fatta? Insomma è stata fatta una visita Odontoiatrica completa di tutte le specialità che un Dentista deve conoscere e valutare, sempre, in qualsiasi situazione patologica? Legga nel mio profilo "VISITA PARODONTALE" e capirà! Se fosse confermata la presenza di tasche parodontali è ovvio che andrebbe curata la Parodontite, contemporaneamente ai due denti da "salvare"!Tra l'altro la Parodontite costituirebbe una controindicazione agli impianti per perdita della qualità ossea adatta! Ne parli col suo Dentista ! Come vede la Clinica Odontoiatrica è molto più complessa e occorre molto più di un semplice superficiale sguardo, già "teso" alla soluzione implantologica!La lascio un Poster di diversi difetti ossei e loro terapia chirurgica parodontale!Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Pubblicato il 21-06-2013
Difficile giudicare; ma da quello che vedo ci sono problemi parodontali che mi fanno pensare che sia gli impianti che il ponte devono essere attuati dopo una visita molto approfondita. Ma sono veramente da estrarre gli incisivi? non so, ma io approfondirei
Pubblicato il 21-06-2013
Concordo con i colleghi, cercherei di salvare i miei denti con tutti i mezzi e le terapie necessarie. Gli impianti vanno riservati a situazioni in cui tutto il possibile è stato fatto e non ha sortito risultati...
Pubblicato il 21-06-2013
Le dico alcuni pensieri in ordine.. sparso. Lei dice che i denti inferiori che si muovono, lo fanno a causa di un incidente traumatico. Ma questo potrebbe non essere vero del tutto, nel senso che ci sono note di grave parodontopatia diffusa anche in altri denti, che a 35 anni da quello che si vede è molto precoce. Quindi il trauma ci sarà stato senz'altro, ma ha colpiti denti che presto probabilmente si sarebbero messi a dondolare anche senza trauma. Quindi la cosa del tutto prioritaria è seguire accuratamente e curare intensivamente la situazione parodontale generale di tutta la bocca. Tornando ai denti che forse saranno persi (se si muovono veramente tanto, non c'è speranza di rinsaldarli..) la sostituzione implantologica mi sembra sconsigliabile a causa dello stesso motivo: parodontopatia significa perdita di osso ed infezioni dell'osso di sostegno del dente. Questo potrebbe compromettere anche l'impianto e non farlo durare. Io opterei per un ponte sui denti naturali, i due canini inferiori, dei quali quello di sx è bellissimo e fortissimo e sarà un pilastro di ponte molto durevole. Quello di dx invece presenta immagini rx dubbie da approfondire. Sembra anche che ci sia una neoformazione ossea, o forse è un artefatto rx-grafico..
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Pubblicato il 22-06-2013
Gentile paziente, la soluzione impantologica è la scelta migliore. Se Il suo problema é l'estetica, allora stia pure tranquillo perché una volta inseriti gli impianti e magari fatta una buona rigenerazione ossea intorno a questi, il problema estetico non sussiste. Per quanto riguarda l'ortodonzia invece, non posso esprimere pareri in quanto da una semplice OPT non si evincono migrazioni degli elementi dentali in questione. Cordialmente
Pubblicato il 22-06-2013
Concordo col Collega Passaretti: il trauma avrà dato il colpo finale, ma i denti erano certamente in pericolo già da prima, per cause parodontali. La grave parodontopatia diffusa, che compromette il gran numero dei suoi denti, non è giustificabile come una parodontite primitiva, per una persona della sua giovane età. Essa è certamente secondaria, causata dalla malocclusione evidente in radiografia, e già diagnosticata dal suo dentista. Si faccia curare la malocclusione, così guarirà dalla parodontite e salverà i suoi denti. Riguardo i suoi incisivi centrali inferiori, sono del parere che possono essere splintati, curati e salvati, se viene rimosso il microtraumatismo occlusale, sebbene una tale prognosi non può che derivare dall'insieme di una pianificazione terapeutica complessa, cioè che tenga conto di vari fattori che s'intersecano tra loro, e che comprendono l'esecuzione di trattamenti endodontici, parodontali, ortognatodontici e protesici. Cordiali saluti.
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Pubblicato il 23-06-2013
Difficile aiutarla senza visitarla. Si potrebbe realizzare un ponte tra i due canini oppure cercare di sprintare i denti che si muovono e curarli endodonticamente. Gli impianti rappresentano l'ultima spiaggia.
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