Che altro tipo di esami andrebbero fatti?
Scritto da Luigi / Pubblicato il
Buongiorno, ho 36 anni e da 7 mesi ho 2 impianti sul 36 e il 37. Già pochi giorni dopo aver terminato gli impianti ho sentito un fastidio alla gengiva (verso la lingua) sotto il 37. Ad oggi, hanno smontato gli impianti, fresato le corone, fatto la radiografia ma non hanno trovato nessun problema. Sento dolore solo alla pressione della gengiva o con lo spazzolino o quando mi visita il dentista. Attualmente non mi hanno fatto alcuna diagnosi dovranno rivedermi tra qualche mese. Io, però, non sono tranquillo e vorrei effettuare altri esami con un altro dentista. Vorrei sapere che altro tipo di esami andrebbero fatti? Grazie per le risposte.
Pubblicato il 19-02-2014
Gentile Luigi, bisognerebbe conoscere il quadro clinico nella sua interezza per poterle dare una esauriente...cmq ritengo che, in caso di persistenza del fastidio che accusa, sarebbe opportuno effettuare un dentalscan al fine di dirimere ogni dubbio. Cordialmente
Pubblicato il 19-02-2014
Caro Signor Luigi, certo che non è tranquillo. C'è un sintomo, ossia una patologia e non c'è la cosa più importante, la Diagnosi! Senza questa non si può programmare nessuna terapia. Spero sia stata fatta una Visita Parodontale preliminare preimplantologica o almeno ora che ha questi sintomi oltre alle altre visite Cliniche, anamnestiche e semeiologiche anche neorologiche. Visita Parodontale che deve essere stata fatta in forma di una doppia visita parodontale con doppio sondaggio delle eventuali tasche in sei punti di ogni dente di tutti i denti, intervallandole con una Preparazione Iniziale Parodontale per Rimuovere il tessuto di Granulazione che ne falsa le misure e una serie completa di Rx endorali, modelli di studio, esame gnatologico ed ovviamente tutta la analisi preimplantologica e lo studio radiologico con Cone Beam 3D. Tra l'altro, Ora esistono anche teleradiografie particolari che permettono di sovrapporre lo scheletro e il profilo fotografico per meglio fare queste valutazioni (stereofotografia che sincronizza il viso del paziente con il volume osseo, quindi, volumetrica). Banalmente forse, per lei, le dico : "Senza tutto questo che le ho spiegato, non posso rispondere, in modo professionale, deontologico e corretto"! Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Estetica Dentale e del Sorriso e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Pubblicato il 19-02-2014
Non è chiaro: le hanno rimosso gli impianti?
Pubblicato il 19-02-2014
In genere nessun esame particolare. Pur possedendo e utilizzando una Cone Beam, diverse volte non ho indicazioni utili, a causa degli artefatti che l'impianto provoca nell'immagine radiologica. La visita, "armati" di specchietto e sonda paradontale ben guidati da una mano competente è l'esame principale dirimente. Una mano ben addestrata è in grado di "toccare" la gengiva nella zona dolente e capire cosa sta succedendo. Nei casi dubbi un piccolo taglietto esplorativo dirime ogni dubbio. La cosa più probabile, almeno dal punto di vista statistico, è che ci siano delle spire implantari esposte.
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Pubblicato il 19-02-2014
Sig. Luigi, gli impianti non sono come i denti naturali, soprattutto a livello parodontale, per cui attenda.
Pubblicato il 21-02-2014
Caro Sig.Luigi, andrebbe fatto un sondaggio parodontale sull'impianto per verificare che non ci siano i segni di una perimplantite, controlli se c'è secrezione nella zona interessata, eventualmente faccia anche una tac cone beam e la sottoponga ad osservazione del suo odontoiatra, cordiali saluti, Sabrina Lusito
Dentista Sicilia, Enna
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