Rimozione di carie con il laser
Scritto da chiara / Pubblicato il
Buongiorno! mi è stato detto da un paio di dentisti che utilizzano metodologie tradizionali, trapano per intenderci, che la rimozione di carie con il laser non è garantita e che con tutta probabilità si riforma antro un anno. Vorrei passare a questa tecnologia, il laser, ma ne sento parlare con superficialità e non sempre bene. grazie
Pubblicato il 17-10-2013
Cara Signora Chiara, bisognerebbe scrivere un trattato per risponderle adeguatamente. Conosco benissimo l'uso del Laser in Odontoiatria ed in particolare in conservativa (carie) proprio per averlo usato durante la mia attività clinica, di ricerca e didattica e cercherò quindi di spiegarle, secondo il mio pensiero naturalmente, le cose essenziali sull'uso del Laser in conservativa per la terapia delle carie! Tralasciando i tecnicismi sui vari tipi di Laser, che a Lei, con tutto il rispetto non interessano e non potrebbe comprendere, ovviamente, non essendo tra l'altro questa la sede per fare didattica specialistica, il laser in parole povere "vaporizza" la carie ma non permette ancora con sicurezza di creare e modificare la cavità ritentiva per l'otturazione! Quindi ricostruire in materiale estetico la parte di dente distrutta dalla carie e lasciare la sua ritenzione solamente ed unicamente alla mordenzatura dello smalto potrebbe valere solo per le carie molto piccole, magari sui denti decidui dei bambini! Il Laser non è certo adatto quindi, secondo me, per le normalmente grandi cavità cariogene da ricostruire poi seguendo le leggi e le tecniche ritentive della forma che significa poi funzione ed estetica! Poi che ci sia chi lo usa per apparire un Dentista "moderno" e "vendere fumo e non arrosto", è tutto un altro discorso. Ci sono altri usi in Odontoiatria in cui il Laser può essere utile, come per esempio la frenulectomia del frenulo linguale o altro che non sto qui ad enumerare ma in conservativa, se si vogliono ovviamente fare otturazioni a regola d'arte e che durino, al momento attuale, a mio modesto parere il laser non serve! Non serve neanche l'ozonoterapia, dato che ci siamo, parlando di "nuove" tecnologie. Lasci perdere le nozioni raccimolate su internet su Laser e Ozonoterapia. Diciamo che in linea di massima non servono a niente, con le eccezioni descritte per il Laser in chirurgia, per brevità e per non dilungarmi in spiegazioni scientifiche che a lei non interessano minimamente. Anzi, guardi, non posso e non riesco proprio ad esimermi da alcune considerazioni assolutamente del tutto personali, su queste procedure, per amor del vero, dato che parliamo di medicina, però non in senso miracolistico come il paziente spesso è portato a credere. Infatti anzitutto, per l'ozono terapia, c’è una tossicità per cui è stato costruito in Germania un apparecchio che eroga ozono a un certo preciso numero di cicli al secondo solo se si mantiene una sigillatura intorno al dente per mezzo di una coppetta in silicone. Alla fine del trattamento, tutto l'ozono viene aspirato. Il dente viene poi trattato da un liquido rimineralizzante. Il tutto senza dolore, senza anestesia e senza trapano. In circa l’80/90% dei casi di carie molto piccole si ha la rimineralizzazione. Negli altri, viene ripetuto il trattamento. Questo per carie piccole. Il punto è che una carie piccola di regola è "secca" ossia scura, è stata per così dire e semplificare, fermata dall’organismo e non va trattata. Se è grande l’Ozono terapia non ha grande successo ed in ogni caso non risolve i problemi di ritenzione, sottosquadri, rigenerazioni e ricostruzione per cui si deve sempre ricorrere al trapano e alla ricostruzione tradizionale del dente. A questo punto a cosa serve l’ozonoterapia? A poco, stesso discorso anche se meno "chiuso" per il Laser. Per cui, ma è del tutto un parere personale, preferisco il trapano la buona vecchia anestesia e la ricostruzione in composito, in amalgama o con intarsio aureo o in ceramica e non certo in composito perchè allora è molto meglio una otturazione o quanto meno è una "spesa inutile un intarsio in composito" almeno secondo il mio parere personale, naturalmente. Ma richiama certamente persone come Lei che addirittura vorrebbe passare a questa tecnologia pensando di essere Lei il Dentista che decide e dimenticandosi di essere, con tutto il rispetto, il paziente che deve lasciare la decisione della terapia e dei suoi mezzi al Dentista! Ok? :) Un caro saluto sperando di esserle stato utile, Suo Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Pubblicato il 17-10-2013
Gentile utente, il laser non permette di disegnare la forma esatta della cavità secondo un disegno predeterminato. Perciò se c'è bisogno di avere una cavità con forma ritentiva ( ma non sempre è necessario) bisogna integrare usando il trapano. Cordiali saluti. Dr. Alessandro Francini - Messina e Reggio Calabria
Pubblicato il 17-10-2013
Gentile Sig.ra Chiara, il laser in odontoiatria comincia a trovare sempre più indicazioni, ma tra queste non la cura della carie. Il laser è utilissimo sui tessuti molli per il suo taglio pulito e con una buona emostasi, cominciano a esserci studi anche endodonzia per le sue proprietà di diminuire la carica batterica. Su una carie teoricamente vaporizza il tessuto carioso e non quello sano. Ma non prepara certo la cavità. Pertanto in effetti il trapano va sempre usato per poter far arrivare la luce sul tessuto carioso e poi per poter avere un disegno della cavità idoneo a ricevere il restauro. Cordiali saluti
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Pubblicato il 17-10-2013
Sig. Chiara, che la carie possa riformarsi se l'otturazione non vien mantenuta, avviene in entrambi i casi. Attualmente i laser per i tessuti duri sono lenti e di dolorosa applicazione con limitazioni nella preparazione, tra i vantaggi troviamo la minor invasività biologica evitando l'asportazione di tessuto sano. Probabilmente nel tempo arriveranno anche a sostituire gli strumenti rotanti.
Pubblicato il 18-10-2013
Probabilmente chi ne parla male non la conosce bene. Presenta indicazioni e controindicazioni ma se usata correttamente usata é estremamente efficace Cordiali saluti
Pubblicato il 18-10-2013
E' la solita storia della volpe e l'uva... Esopo.. chi se lo ricorda??? Il laser per la carie, quello ad erbio, è straordinario, anche se non è la bacchetta magica. Al contrario le recidive sono molto improbabili e molto meno frequenti che con i metodi tradizionali.. Solo pochi dentisti ce l'hanno perchè molto costoso. Ma se il problema è un altro: pensare al laser per l'ansia del trapano, allora c'è una soluzione semplice sicura e garantita. La mascherina della sedazione cosciente con protossido - legga i miei articoli qui nel sito e nei miei siti.
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Pubblicato il 18-10-2013
Carissima Chiara, come può vedere dalle risposte le opinioni non sempre concordano. Il problema, mi scusi, non è se il laser sia o meno efficace. Lei, per ovvi motivi, non può decidere quale strumento deve usare il professionista. Questa scelta spetta al suo dentista, decida se questi merita la sua fiducia. In caso affermativo si affidi a lui altrimenti si rivolga ad un'altro. Soprattutto non utilizzi come criterio di scelta il fatto che abbia il laser, questo non è un criterio di qualità.
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Pubblicato il 18-10-2013
Gentilissima Chiara, il laser per eseguire una carie è uno strumento che può essere usato. Per questo scopo occorre il laser adatto affidato a mani esperte. Non ha particolari controindicazioni. In cavità estese occorre usare accorgimenti particolari, sia sistemi ingrandenti che l'uso complementare del turbotrapano per rifinire la cavità ed ottenere linee perimetrali congrue. Sappia peró che non è del tutto indolore e comunque non sempre, che si impiegano tempi piú lunghi ma che permette una rimozione del materiale carioso assai selettiva. È una tecnica affidabile che consente la normale sequenza dei sistemi adesivi e dei moderni compositi. Può darsi sia più cara delle otturazioni normali. Occorre il laser ad erbio, gli altri in commercio non sono altrettanto affidabili. Questo tanto per chiarire. Saluti.
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Pubblicato il 22-10-2013
Cara Signora, sono quindici anni che utilizzo il Laser per curare le carie e non mi risultano recidive se non per traumi masticatori che fratturano parti di dente adiacente all'otturazione. E' vero quanto affermano i colleghi che mi hanno preceduto: l'inizio della preparazione della cavità e la definizione della sua forma, per una buona ritenzione ed un valido accesso, la faccio con la turbina, che se usata secondo le regole non da nessun fastidio al paziente, l'importante è non premere per non scaldare il dente con l'attrito della fresa ( un corretto uso della turbina prevede che questa non cambi rumore durante l'uso, non deve essere frenata dall'attrito ) Consideri che faccio il 98% delle preparazioni senza anestesia. Poi il Laser, quello al cristallo di erbio, la sua frequenza lavora, per semplificare, sulle molecole d'acqua: tutti i tessuti hanno dell'acqua al loro interno, ma il tessuto cariato ne ha di più e la luce laser lo vaporizza meglio. Mano a mano che si pulisce la cavità bisogna controllare con un escavatore fino a trovare il tessuto sano che a quel punto per effetto delle alte temperature a cui lo porta, per pochi micron di profondità, il Laser sarà anche sterile. Non solo, il Laser fa anche un effetto di "fusione" della dentina sul fondo della cavità, occludendo i tubuli dentinali, diminuendo la sensibilità del paziente ed evitando la necessità di usare un fondo isolante. Una buona ricostruzione con materiale composito adesivo completa l'opera. In fine bisogna anche considerare il confort del paziente: con il Laser non c'è contatto, non ci sono vibrazioni, solo un leggero ticchettio. E se durante i primi colpi il paziente avverte una leggera sensazione di scossa questa passa appena i tubuli dentinali cominciano a chiudersi. Dia retta il Laser, usato da chi lo conosce, è un ausilio meraviglioso per facilitare le cure del dentista. Ha il solo difetto di costare da solo quanto l'attrezzatura di uno studio, ma da tali soddisfazioni che vale l'investimento. Per non tediarla oltre non stò quì a Raccontarle a quante altre cose serve, in endodonzia e chirurgia. Buona giornata.
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