Il dondolamento è normale e può andare a posto da solo?
Scritto da giorgia / Pubblicato il
Due settimane fa a seguito di un incidente sulla neve nel quale la tavole di un mio amico ha colpito i miei denti ho l incisivo centrale e laterale che dondolano un pochino...e uno è un po scheggiato. Il male è passato a parte ogni tanto qualche dolore al freddo e caldo...il mio dentista non ha trovato nulla di rotto nei raggi e mi ha detto di aspettare... solo che mi da fastidio la sensazione di "movimento" anche quando tocco la parte di gengive sotto il naso. Volevo sapere se il dondolamento è normale e può andare a posto da solo o se devo aver paura di avere qualcosa di rotto all’interno dell’osso! grazie
Pubblicato il 31-01-2008
Forse sarebbe utile ricorrere ad uno splintaggio,cioè ad unire "ingessando"i denti mobili ai denti adiacenti,per consentirne la guarigione evitando ulteriori traumi involontari; tuttavia spetta al suo dentista la valutazione della terapia migliore. Cordiali saluti, Dr. Massimo Rota
Pubblicato il 31-01-2008
l'importante è evitare ulteriori sollecitazioni su quella zona, solo così si ritorna alla normalità. poi dopo, il suo dentista farà le appropriate valutazioni del caso. Dott.Aniello Senese
Pubblicato il 31-01-2008
E' utile in questi casi eseguire almeno una rx endorale,splintare(=ingessare")il dente traumatizzato e togliergli ogni contatto occlusale.E' comunque logico un movimento anomalo del dente visto il trauma...ma questo puo' a volte esitare nella"morte" dello stesso, e quindi il suo dentista dovra' perlomeno "monitorarlo"... cordiali saluti dr.Luca Bolzoni www.dentalclinic.it
Pubblicato il 31-01-2008
Cara Giorgia, il dondolamento che avverti non deve essere sottovalutato, così come non devono essere sottovalutate le possibili conseguenze nel tempo del trauma stesso. Affidati ad un collega esperto che possa mettere in atto tutte le procedure per il trattamento di urgenza che, come ti è già stato indicato, può includere lo splintaggio e i tests di vitalità, che comunque in questa fase potrebbero risultare solo transitoriamente alterati come conseguenza del trauma. Chiedi inoltre di verificare che non ci sia stata una frattura di una delle pareti dell'osso alveolare. In caso si sospetti questo dipo di lesione, può essere eventualmente indicata una TAC. Corretto è "il periodo di attesa" che ti è stato consigliato, durante il quale dovrai sottoporti a visite periodiche di controllo per monitorare l' andamento dei tests di vitalità, effettuare eventuamente ulteriori esami radiografici e controllare l'avvenuta stabilizzazione del dente. Tieni presente che le conseguenze del trauma, come una microfrattura verticale della radice, non diagnosticabile attualmente con nessun mezzo a nostra disposizione, o la perdita della vitalità della polpa dentaria, possono manifestarsi anche dopo alcuni anni dal trauma. Ecco perchè è importante seguire nel tempo l'andamento della situazione, pronti ad intervenire in caso si manifesti qualche segnale sospetto per evitare ulteriori complicazioni. Nell' augurarti che tutto si risolva in breve tempo e senza ulteriori conseguenze, ti ricordo di utilizzare sempre, quando scii o vai sullo snowboard, il casco meglio se fornito di una mentoniera ( come quella che usano gli alteti nell slalom speciale). Cordiali saluti. Massimo Buda
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Pubblicato il 31-01-2008
Gent. Paziente: quello che Lei riferisce rientra nella norma. se il collega dopo visita e rx ha ritenuto opportuno non effettuare altre manovre molto probabilmente aveva valutato la mobilità entro un "range" accettabile. importante tenere controllato la vitalità a breve e lungo termine. la mobilità non deve attualmente essere, per Lei, un problema, è normale che sia presente ancora; evitare le sollecitazioni nella masticazione. Eventuali lesioni ossee guariranno anche se lentamente. Stia tranquilla Cordiali Saluti Prof. Finotti Marco
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Pubblicato il 31-01-2008
Dopo un trauma, la mobilità è un sintono quasi "normale" e se persiste, lo splintaggio, cioè il riunire due o piu' denti tra loro mediante un sottile filo metallico o del composito lungo la superficie linguale degli stessi, può rappresentare una soluzione valida. Cordiali Saluti Dott. Elio Chello
Pubblicato il 31-01-2008
Un certo grado di mobilità è possibile, comunque non normale nè lecito sottovalutarlo. Escluderei il rischio di una frattura dell'osso mascellare. Consiglio di "fissare"i denti mobili (splintaggio) agli elementi vicini; ciò restituisce una positiva sensazione di normalità al paziente, ed aiuta nervo ed osso a guarire nelle migliori condizioni. Terapia locale con dentifrici e gel al fluoro, test termici e radiografie di controllo ripetute periodicamente, sono raccomandabili. dr Dario Galli
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Pubblicato il 31-01-2008
Cara Giorgia, può capitare che dopo un eventuale trauma ci possa essere mobilità degli elementi dentari come è accaduto per te.Un buon esame clinico, esami radiorafici come radiografie endorali e test di vitalità ripetuti nel tempo sono necessari per monitorare e valutare il decorso e l' evoluzione sia positiva che negativa del caso. Attualmente lo splintaggio dei denti e una Tac Dental-scan oltre alle classiche rx endorali, per una visione tridimensionale di denti e parodonto può essere utile per scongiurare eventuali fratture dentali od ossee. Distinti saluti Vincenzo Bifaro vinbi@inwind.it
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Pubblicato il 01-02-2008
Cara Giorgia sono assolutamente daccordo nel splintare (unire ) insieme i denti momentaneamente mobili per garantirgli una stabilità nella fase di guarigione ed evitare ulteriori piccoli traumi.consiglio ulteriormente di eseguire delle rx periodiche ma sopratutto dei test di vitalità nel tempo . cordiali saluti dr Casella Franco - TORINO
Pubblicato il 01-02-2008
Basta splintare e non traumatizzare ulteriormente i denti, magari con degli antidolorifici ti aiuti ad alleviare il dolore. guarira' vedrai...
Pubblicato il 01-02-2008
Cara Giorgia, come correttamente detto da molti colleghi, un trauma a carico dei denti può portare ad una loro mobilità. le cause possono essere 2: una frattura radicolare (e in questo caso il danno è permanente, la radice fratturata non si risalda) oppure un danno a carico dei tessuti di sostegno del dente (cioè osso e legamento, che possono guarire). Anche in caso di frattura della radice, se questa è avvenuta nella porzione più profonda, la mobilità può, col tempo, diminuire (ma il dente resta comunque più debole). la scelta se fissare i denti a quelli vicimi dipende dall'entità della mobilità e, soprattutto, dal fastidio che questa ti procura. importante è monitorare nel tempo che il dente sia rimasto vitale, che non cambi di colore (il vederlo diventare opaco e scuro è un segno che la polpa al suo interno è andata in necrosi (cioè non è più viva) ed è indicazione all'immediato trattamento endodontico. i primi controlli vanno effettuati più sovente, poi possono essere diradati (potranno essere concomitanti alle normali visite di controllo). segnala subito al tuo dentista eventuali cambiamenti di colore, di sensibilità, eventuali gonfiori o sensazione di "dente più lungo", cosicchè lui possa intervenire al momento giusto per diminuire i tuoi disagi. Attilio Venerucci
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Pubblicato il 01-02-2008
Cara Giorgia, il dondolamento che avverti non è normale,ma questo non vuol dire che necessariamente deve portare ad un danno irreparabile. La lussazione o sublussazione di un dente a seguito di un trauma diretto è un evento frequente e normale; tuttavia ocorre monitorare nel tempo il suo dente,ossia seguirlo per un certo periodo, onde accertare se il dente continuerà a rimanere vitale o se, al contrario,morirà. In quest'ultimo caso occorrerà procedere alle terapie del caso, che possono essere di tipo conservartivo,ossia si procederà alla devitalizzazione del dente ed alla sua successiva ricostruzione,oppure se sarà necessario si potrà sostituirlo con un impianto, che restituirà nella sua bocca l'elemento perduto. Mi creda, si tratta di eventi frequenti e facilmente gestibili. il suo dentista saprà consigliarla. Al momento comunque occorre bloccare il dente mobile con un sistema che ne impedisca i movimenti (una specie di ingessatura, così come si fà nelle normali fratture)e svincolarlo da qualunque contatto con i denti vicini durante la masticazione, non dimenticando di monitorarlo (seguirlo) per un certo perido, come le ho già spiegato sopra. Per qualunque altra domanda o chiarimento consulti il mio sito: www.studiodentisticoleccese.com Mario Giugno
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Pubblicato il 01-02-2008
corra dal suo dentista di fiducia e fara' le rx di controllo ,le prove di vitalita' e sicuramente gli blocchera' per un po di tempo i denti coinvolti o decidera',secondo la diagnosi finale, il da farsi...cordiali saluti
Pubblicato il 04-02-2008
concordo con i colleghi dr. antonio cilio
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