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Domanda di Odontoiatria

Risposte pubblicate: 8

Un dente spezzato può causare febbre?

Scritto da Carlotta / Pubblicato il
Gentili Signori, premesso che circa un annetto fa mi si è spezzato un dente e per mia non curanza non sono mai andata dal dentista, ho una febbriciattola costante da 2 mesi, intorno ai 37.5 tendenzialmente peggiora verso la sera. Linfonodi gonfi, mal di testa. Il dottore mi ha successivamente prescritto analisi del sangue, che escludono mononucleosi, toxoplasmosi etc. dalle analisi la VES risulta essere nella norma, a 11. Può essere una febbre dovuta a questo dente e con questi sintomi? Il dente è leggermente latente. Grazie
Cara Signora Carlotta ... innanzitutto come dice giustamente il collega Dr. Palumbo deve farsi vedere dallo specialista che si occupi della sua patologia orale...quindi da un ODONTOIATRA ...il quale valuterà se il suo dente fratturato ha sviluppato patologie osteolitiche e/o di necrosi pulpare e/o di tasche parodontali ...insomma se ha patologie infettive che potrebbero entrare in causa in una malattia focale. La malattia Focale, come dice il termine stesso è una malattia di un organo od apparato che ha l'origine della sua patologia in (per definizione medica) una infezione che si trova in una cavità del corpo umano comunicante con l'esterno ..nel suo caso la bocca!...ora queste malattie prendono origine dai microbi che sostengono queste infezioni...che sono anaerobi gram negativi...i più cattivi ...come i cocchi in genere...i fusiformi...le spiriochete etc.! In genere queste malattie sono rare e difficili da diagnosticare proprio perchè non danno sintomi chiari all'inizio se non una febbricola vespertina sui 37-37,5 gradi che data settimane o mesi e di cui non si riesce a trovare la causa...le analisi in genere, del sangue sono aspecifiche per una infezione generale con VES alta...indice di KATZ alterato, spesso nell'Emocromo c'è una linfocitemia un pò più alta...spesso c'è una ASL (titolo antistreptolisinico) alto o modestamente alto...ma non sempre...quindi dopo che il DENTISTA l'avrà vista e avrà escluso o no una infezione orale con queste caratteristiche...ha bisogno che la veda un bravo Medico Specialista in Medicina Interna (un INTERNISTA o CLINICO MEDICO) che potrà fare tutte le diagnosi differenziali con tutte le altre patologie che danno queste variazioni di temperatura e analisi descritte e che le garantisco sono molte! ... spero di esserle stato utile cara signora...in bocca al lupo...cordialmente
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Sig.Carlotta, come già sapientemente annunciato dal collega Palumbo, curare al più presto il dente. Gli esami del sangue sono consigliati.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Gentile Carlotta, l'unica cosa da fare per escludere un nesso tra la sintomatologia da lei descritta ed il dente in questione, è sottoporsi ad una visita odontoiatrica con relativi esami radiografici. Cordialità.

Scritto da Dott. Michele Caruso
Treviso (TV)

Fai una strana prova, molto semplice e rapida: togli il dente e vedi se stai meglio..!!

Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Signora, vada dal suo dentista per le cure necessarie. Saluti.

Scritto da Dott. Cristoforo Del Deo
Teramo (TE)

Signora Carlotta, la febbricola persistente è un problema frequente. Le cause possono essere diverse. L'età, la storia clinica individuale, gli eventuali fattori di rischio presenti, gli elementi obiettivi che emergono in occasione di una accurata visita medica, orientano la diagnosi. Infezioni dell'orecchio-naso-gola o del tratto genito-urinario, rappresentano possibili cause. Si deve valutare anche un problema polmonare o internistico (malattie del connettivo, del sangue, della tiroide, del tratto digerente, infezioni cardiache, renali ecc.). Infine, vi sono le neoplasie. Ma queste ultime rappresentano una causa importante di febbre soprattutto negli anziani, rara nei giovani. Faccia gli esami di routine: emocromo, ves, transaminasi, protidogramma, un RX torace , un tampone faringeo, una urinocoltura, etc...Spesso ci può essere correlazione con fattori neurovegetativi legati ad ansia, depressione, con prognosi favorevole.Per quanto riguarda il problema odontoiatrico visto che il suo dente si è spezzato da "un annetto" le consiglio una visita specialistica. Buona giornata
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Scritto da Dott. Giancarlo Dettori
Sassari (SS)

Gentile paziente, lei non specifica di quale dente si tratta, dove sono localizzati i linfonodi, e quali caratteristiche hanno. Sono sicuro che il suo medico, oltre agli esami che lei riferisce, ne abbia prescritto altri, perchè non esistono solo le malattie che riferisce. Ha eseguito un radiografia delle arcate dentarie? E' fondamentale per diagnosticare o escludere la presenza di granulomi periapicali qualche volta responsabili di possibili affezioni batteriche. Non abbia paura a consultare il suo dentista. Solo lui può sapere se il suo dente, che tanto la preoccupa, è malato. Le faccio tanti auguri.
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Scritto da Dott. Massimo Cultrone
Calcinaia (PI)