Problemi dopo l'estrazione incompleta di un dente
Scritto da nasca / Pubblicato il
Buongiorno, a me è capitato di aver fatto un'estrazione di un dente, dove mi è stata lasciata la radice dentro, questa radice mi è stata tolta dopo quasi un anno, nel frattempo ho dovuto togliere anche il dente vicino, perchè era infettato ed aveva una piccola ciste attaccata alla radice, ora mi ritrovo a non avere più denti dalla parte inferiore sinistra, e continuare ad avere male..... i dentisti mi continuano a dire di aspettare che passerà.... mai io ho un gonfiore cronico ormai da tempo, e sono andato a fare una tac che dice: area di rarefazione ossea, a contenuto disomogeneo, con soluzione di continuo della corticale esterna.... qui continuano a dirmi di aspettare anche dopo aver fatto vedere la tac, io ora vi chiedo se per voi è normale, dover aspettare e se può realmente passare o se ci siano determinate cure, visto che è un anno che ho il mal di denti.... grazie aspetto una risposta al prima possibile
Pubblicato il 07-04-2009
No signor Enrico caro ... non è per niente normale! è inutile piangere sul "latte versato"...ma quasi certamente (quel quasi è perchè non conosco e non ho visto la sua situazione clinica) è stato estratto un dente che poteva benissimo essere curato...perchè i denti con una cisti si curano ... semplicemente curando le radici del dente in necrosi...qualsiasi dentista lo sa fare tanto che c'è da chiedersi se è stato visitato da un dentista! Soprattutto se è vera la storia da lei raccontata che la radice è stata lasciata lì nei tessuti malati della sua bocca quasi un anno...e se è vero che il "dentista" la lascia così dopo che una TAC dimostra la presenza di una rarefazione ossea disomogenea che ha causato una soluzione di continuo nella corticale ossea esterna...il che vuol dire che sta crescendo ... vorrei sapere se questo gonfiore cronico è duro o molle e se ha pus... in ogni caso va escissa la formazione al più presto ...dopo avere fatto una DIAGNOSI ...scritta così...perchè è abitudine terribile non FARLA MAI!!! Non posso dirle cosa ha...ma posso e debbo dirle di farsi visitare subito da un Dentista chirurgo Orale o da un Chirurgo Maxillo Facciale...ma subito...vedo che di Aosta (cerchi su questo portale un dentista Dentista ) ... saprà fare una diagnosi...e curarla o inviarla dallo specialista chirurgo...o se no vada in Ospedale alla divisione di Odontostomatologia e Chirurgia Facciale di Aosta ...lì sapranno diagnosticare e curare il male che ha!...dico solo...mi scusi...non per Lei...(ROBA DA NON CREDERE!!!"...Cordialmente
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Pubblicato il 07-04-2009
Ai commenti e consigli del collega Petti vorrei solo aggiungere che la cura di questa patologia riveste carattere di URGENZA, Non è raro infatti che cisti mandibolari trascurate siano causa di FRATTURA PATOLOGICA della mandibola. Non voglio farla spaventare, ma, per il suo bene, non faccia passare altro tempo. Prenoti Subito una visita da un Maxillo-Facciale, e poi ci faccia sapere.
Pubblicato il 07-04-2009
Decisamente non è più il caso di aspettare... sarà opportuna una revisione della lesione; non si spaventi, non è una roba così drammatica. Un dentista serio sistemerà la situazione in breve. Cordialmente
Pubblicato il 07-04-2009
Si faccia visitare in una struttura ospedaliera nel reparto di Odontoiatria, dove ci sia un servizio di chirurgia orale o chirurgia maxillo facciale. Cordiali saluti
Pubblicato il 07-04-2009
Sig. Enrico, non è normale aspettare e non è normale alla sua età perdere con facilità gli elementi dentari. Dia retta ai pregevoli consigli dei colleghi che mi hanno preceduto, ascoltando un’altra campana.
Pubblicato il 07-04-2009
Non perda tempo, vada da un chirurgo orale più esperto. Cordiali saluti.
Pubblicato il 08-04-2009
Appunto..!! cambiare dentista.
Pubblicato il 08-04-2009
Non perda tempo, segua i nostri consigli. Ci faccia sapere..
Pubblicato il 08-04-2009
Caro signore, pur concordando coi colleghi sulla necessità di fare altre indagini, magari proprio con uno specialista maxillo facciale, mi sento di dissentire sul giudizio dato ai colleghi che l'hanno assistita...noi non conosciamo assolutamente la sua storia clinica se non attraverso le sue affermazioni e francamente sono suscettibili di varie supposizioni,non abbiamo visto le radiografie ecc...dunque non cadiamo nel facile tranello di credere che le preoccupazioni trasmesse dal paziente siano da leggere come e necessariamente inadeguata assistenza dei colleghi.
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Pubblicato il 10-04-2009
Sono d'accordo con la Dott.ssa Adavastro. quello che lei descrive non è coerente con rilievi patologici di alcun tipo in particolare NON si può dire che stia "crescendo" come dice l'ottimo Petti nè è possibile parlare di Frattura patologica della mandibola su cisti mandibolare come dice l'altrettanto ottimo Ricciardi, volendo scatenare la fantasia diagnostica si potrebbe anche parlare di osteomielite proliferativa di Le Garrè coerente con l'età. per cui al dilà degli strali contro i nostri amati colleghi ricordiamoci sempre di avere prima un quadro molto ben preciso per poter fornire consigli. Lei Enrico non fa alcun riferimento temporale se non una confusa descrizione di rimozione di radice a distanza di un anno ( durante il quale ha avuto problemi?) e rimozione contestuale per cisti del molare accanto. Quanto tempo è passato dall'estrazione di quest'ultimo dente ad ora? la soluzione di continuità della corticale può essere l'esito fistoloso della patologia cronica periapicale del secondo dente e come tale non "cresce" una volta rimosso il problema. si spieghi meglio per vedere se possiamo essere tutti un pò più precisi. auguri
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