Sono un neodiplomato e ho scelto il corso di laurea in odontoiatria
Scritto da Giulio / Pubblicato il
Salve a tutti
Sono un neodiplomato e ho scelto il corso di laurea in odontoiatria.
Attualmente il test di ammissione è nazionale ed è il medesimo di medicina.
Essendomi classificato in ottima posizione a livello nazionale sono entrato in entrambe le facoltà , ed ho scelto odontoiatria.
Devo ammettere che questa scelta è stata anche dovuta da mio padre, odontoiatra.
Non che me lo abbia imposto, anzi, mi ha lasciato tutte le libertà possibili. L'odontoiatra era quello che sognavo sempre da praticare fino da bambino quando lo seguivo ai congressi.
Ma ora ho un dubbio: e se avessi scelto medicina?
A odontoiatria attualmente entrano pochi studenti e la maggior parte sono figli di dentisti. Il punteggio minimo richiesto per essere ammesso a odontoiatria poi in molte università d'Italia è decisamente inferiore a quello di medicina, probabilmente perché la maggior parte delle persone si indirizza verso questa facoltÃ.
Il mio problema è che ho questo dubbio: avrei dovuto fare medicina?
Io stesso non lo so, ero sicuro di voler fare odontoiatria fino a poco fa, ma ora ho mille dubbi...
Anche per quanto riguarda il futuro lavorativo: se si fa medicina un lavoro in ospedale lo si trova, ma ora in odontoiatria che ci sono tutte quelle cliniche odontoiatriche e il turismo dentale?
Ho capito che non sono attratto tanto dal guadagno quanto dalla volontà di "fare del bene" alle persone, ed ho molti dubbi sul mio futuro.
Non so neanche io cosa mi aspetto che mi diciate, ma almeno mi piacerebbe sentire le vostre opinioni a riguardo.
Grazie mille
Ps: forse un altro mio complesso è quello che nella mentalità comune odontoiatria è vista come una facoltà minore rispetto a medicina.
Pubblicato il 14-12-2015
Caro Giulio, sei un grande e avrai successo perché parti dal principio di fare del bene e nessuno ti potrà fermare, le cliniche odontoiatriche hanno tempi duri si stanno distruggendo tra di loro con la gara dei prezzi e nonostante le costosissime pubblicità troveranno sempre qualcuno che farà un prezzo migliore. Vedo un ottimo futuro per il singolo professionista, il monoprofessionale con spese limitate in ambiente piccolo di provincia è ancora la carta vincente che ti consentirà di avere il massimo delle soddisfazioni, specialmente quando a Natale ti vedi riempire lo studio di regali che vanno dai fiori ai panettoni per arrivare ai salami e conigli; ricordati che questi pochi pazienti che vogliono contraccambiare i tuoi aiuti non hanno prezzo. Medico ospedaliero! Politica e concorsi truccati, colleghi agguerriti e poche soddisfazioni con tanta burocrazia.Ti faccio un mare di Auguri e ti aspetto presto nel nostro portale. Diego
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Pubblicato il 14-12-2015
L'Odontoiatria, anche se molto trascurata dalla medicina tradizionale, offre una miriade di opportunità e regala grandi soddisfazioni personali, oltre quello che tu possa pensare. L'importante è ricercare sempre una buona qualità di lavoro e di prestazioni, senza concentrarsi esclusivamente sugli aspetti economici. Nessun senso di inferiorità, anzi, vedrai che rimarrai soddisfatto dalla tua scelta.
Pubblicato il 14-12-2015
Caro Prodottore Giulio, buongiorno. Non farti guidare dalle prospettive economiche o dalle convenienze o dal "si dice"! L'unica cosa che ti deve avvolgere e stimolare è la "Passione"! Qualsiasi Specializzazione Medico-Chirurgica in senso lato e quindi anche Medico-Odontoiatrica, nello Specifico, che Tu scelga deve avere come "motore" l'Amore smisurato per la "Materia"! Il mio consiglio è che qualsiasi fosse la Tua scelta, devi iniziare da subito con la più alta qualità possibile! Non commettere l'errore che fanno molti: ora imparo ad "estrarre" (procedere alla avulsione, parliamo in termini Medico-Chirurgici, Prodottore) i denti Parodontopatici e a fare alla "tralllallera" le otturazioni e poi penserà ad aumentare la qualità! No! Ci deve essere subito la Qualità! I Denti Parodontopatici si Curano con la Chirurgia Parodontale e le Otturazioni devo essere modellate con la ricreazione dei rapporti fossa- cuspide, gnatologici, dei versanti cuspidali secondo l'angolo o meglio il movimento di Bennet a livello della ATM e dei solchi e fossette e cresta marginale con cui si deve modellare una otturazione o una corona protesica per restituire funzionalità oltre che estetica al dente curato! Una mia frase descrive bene lo stato d'animo che ho io che amo la Parodontologia: La Parodontologia è "l'Anima più Nobile dell' Odontoiatria" e più in senso lato devi tenere ben presente che è vero che tale opera di inserimento del manufatto nell'originale è tanto più fattibile quanto più sono armonizzate, nella bocca del paziente, le tre componenti fondamentali: gengiva, osso alveolare e dente. E per questo motivo che si dovrebbe guardare al restauro Conservativo o protesico che fosse, con quella che Io, personalmente, definisco "mentalità parodontale". Tutta l'Odontoiatria non può prescindere da questa "Mentaltà Parodontale" così come la Bocca non deve mai essere estrapolata dal Contesto dell'Organismo in cui si trova e se scegliessi Medicina La Parodontologia diventa la Clinica Medica, ossia non puoi fare Diagnosi, Semeiologia, Prognosi, Terapia se prescindessi dalla Medicina Interna che ti Permette di fare le Diagnosi Differenziali, in Medicina, in Chirurgia, in Odontoiatria, in qualsiasi altra Specializzazione! Quindi: Amore, Passione, Motivazione. I soldi verranno da soli! Se ti prefiggi come meta solo "i soldi", addio, saresti destinato ad una "forma di mediocre sottocoltura Medica, Chirurgica, Odontoiatrica! Così la penso io! Così Ti consiglio caro Prodottore! Ti faccio tanti Auguri! Scegli con il "Cuore" con uno sguardo anche alla "testa" che deve sempre rimanere sulle spalle, ma solo uno "sguardo" Comanda l'Anima! Ciao Tuo Gustavo
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Pubblicato il 16-12-2015
Bellissima domanda grazie Giulio. Innanzitutto complimenti per aver sbancato ai test. Mio figlio che ugualmente era stato ammesso in medicina, odonto, e medicina alla cattolica, ha avuto le tue stesse perplessità e ora si è laureato da un anno, lavora con me, si è inserito molto bene, e sembra abbastanza contento. Però la cosa ideale sarebbe stata (e questo mi dispiace tanto e mi fa innervosire) se le lauree fossero rimaste come prima: io sono laureato in medicina (ho 60 anni) e poi ho seguito odonto. Ma fortunatamente potevo scegliere fra mille branche una più bella dell'altra. Io sostengo che non è giusto che ci sia una laurea così settoriale. Non perchè il medico sia superiore all'odontoiatra, ci mancherebbe: oggi l'odontoiatria è una scienza raffinatissima di estrema dignità e non certo inferiore alle altre branche della medicina e la laurea settoriale è valida culturalmente come quella in medicina. Ma perchè troppi giovani, compreso mio figlio hanno avuto od hanno indecisioni come la tua. Con medicina di prima avreste potuto scegliere qualsiasi branca!!! Ma ora è così e che ci possiamo fare? Nulla. DEVI INNANZITUTTO SEGUIRE LA PASSIONE perchè questo è poi il lavoro che farai per tutta la vita e non puoi fare un lavoro che non ti piace (anche se oggi vista la crisi immensa generale non c'è da andare troppo per il sottile.. ma passerà, deve passare, si spera). Se discutiamo invece delle possibilità di occupazione, cioè di trovare un lavoro dignitoso e confacente secondo me ne hai sia con medicina (ad esempio per quando arrivi tu mancheranno tantissimi pediatri e chirurghi di chir generale). Con odonto VISTO CHE C'è LO STUDIO DI PAPA' le prospettive occupazionali saranno buone proseguendo la sua carriera, a patto di non sentirsi mai in concorrenza con i low cost (uguale low quality) ma di puntare alla eccellenza, molto in alto. Viceversa chi si laurea in odonto e non ha una strada di famiglia da seguire, trova difficoltà molto ma molto più grandi... Quanto a fare del bene, questo è di estrema nobiltà ed è già la cosa che decreta infallibilmente il tuo futuro fulgido successo e bellezza della tua vita. ma ti garantisco che ne puoi fare tantissimo anche con odonto: io mi occupo di bambini piccolissimi, di adulti fobici, di disabili, oltre che di persone normali (poche ce ne sono in realtà, senza paura per esempio) e mi sento molto realizzato nel fare il bene dei miei pazienti ogni santissimo giorno. Mille auguri e complimenti vivissimi. Se passi da queste parti vieni a trovare me e mio figlio.
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Pubblicato il 13-01-2016
La mia invece è una voce fuori dal coro. Ho voluto fare il dentista, come te. Sono riuscito dopo sforzi quasi sovraumani a realizzare il mio sogno, e adesso ho il mio studio e collaboro con altri. Oggi sono assolutamente soddisfatto di ciò che ho raggiunto, ma quanta fatica mi è costata. Se sceglierai questa come professione troverai difficoltà e balzelli ad ogni piè sospinto. Adeguamenti burocratici e fiscali fantasiosamente assurdi. Guadagni dignitosi ma una nomea da evasore fiscale "a prescindere". Forse oggi, la mia, è una giornata storta, ma pensa bene a cio che vuoi fare "da grande", perchè tornare indietro, spesso non è possibile. In bocca al lupo.
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