Su 4 consulti ho ricevuto 4 diagnosi completamente diverse
Scritto da Mario / Pubblicato il
Salve ,
Ho fatto 4 visite ultimamente per scegliere il mio dentista, alla quale mi affiderò per delle cure. La cosa strana pero è che su 4 consulti ho ricevuto 4 diagnosi completamente diverse. Il primo mi ha detto che non ho nulla, il secondo che ho 4 carie, il terzo che ne ho due e il quarto che ne ho 9! Insomma, c'è qualcosa che non quadra. Come è possibile dare pareri così diversi? Addirittura gli ultimi due mi han consigliato di togliere un dente del giudizio, il problema è che uno mi ha detto il sinistro e l'altro il destro ?!?!
Ovviamente inutile dirvi che sono in totale confusione, a chi mi affido? Sinceramente è il caso di sentire altri pareri? Ciò non toglie che mi sembra di giocare alla roulette russa, dovrebbero esserci delle linee guida, diagnosi così diverse sono preoccupanti. Devo dire che hanno usato anche diversi approcci per la diagnostica, il che rende tutto ancora più confuso. Grazie mille.
Pubblicato il 25-02-2016
Sig. Mario, l'odontoiatra dev'essere di fiducia, probabilmente lei ha 9 carie e 2 terzi molari da togliere, poi secondo il primo lei è una persona che si sottopone a visita ogni 3 mesi e ritiene di curare le carie quando diventano attive, per il secondo ne curerebbe almeno 4 perché prevede che lei sia un paziente che rivedrà dopo 6 mesi, per il terzo sono 9 perché pensa che lei non si faccia più vedere per anni, per i terzi molari probabilmente non esistono delle vere e proprie indicazioni all'avulsione. Il mio consiglio e scegliere l'odontoiatra che le ha fatto pagare la visita, se non ci fosse ne cerchi uno che la faccia pagare.
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Pubblicato il 25-02-2016
Buonasera sig. Mario, la visita odontoiatrica, meglio se articolata in un paio di incontri, è il momento più importante di un percorso terapeutico, quando necessario. Gli elementi, indiretti, per valutare su una visita odontoiatrica è stata approfondita e completa sono da ricercare nelle valutazioni complessivi e non riduttive di tutto l'apparato stomatognatico. Una visita completa si esplica in quattro momenti: raccolta dei dati anamnestici generali ed odontoiatrici del paziente, quanto più completi possibili, nell'ascolto del paziente, nella visita vera e propria e nelle conclusioni diagnostiche con l'indirizzo terapeutico consigliato e nelle sue possibili alternative e complicanze. La visita odontoiatrica deve valutare il tipo di occlusione, disgnazie, la classe scheletrica e dentaria di appartenenza, la fisiologia dell'occlusione e l' ispezione dell'Articolazione-Temporo-Mandibolare (ATM), eventuali cefalee o dolenzie, l'ispezione visiva e palpatoria di mucose e muscoli, lo stato parodontale dei denti, la presenza di carie, usure o perdite patologiche dello smalto/o dentina, la presenza di parafunzioni e/o bruxismo, lo stato delle protesi ove ci siano, le foto indorali. Lesioni potenzialmente cancerogene delle mucose, spesso, non vengono diagnosticate, così come semplici decubiti sulle mucose di denti i parti protesiche. L'analisi occlusale o gnatologica è un momento fondamentale della diagnosi e della pianificazione terapeutica. L'esame parodontale valuta lo stato delle gengive e dell'osso, del legamento parodontale e si esegue anche con il sondaggio di ciascun dente in sei punti. L'odontoiatra, se ritiene necessario, può richiedere approfondimenti diagnostici radiologici, con rilievo di impronte o richiesta di analisi cliniche. In un secondo incontro la diagnosi va consegnata al paziente per Iscritto, assolutamente per iscritto corredata di foto e sondaggi parodontali effettuati e che indichi in modo dettagliato e con semplicità lo stato di salute dell'apparato stomatognatico, gli indirizzi terapeutici e le possibili alternative. Questo modo di procedere è l'unico che mette al riparo il paziente da dubbi, disorientamenti e sfiducia. Troppo spesso, direi quasi sempre, vedo diagnosi incomplete, generiche e per lo più rilasciate oralmente. Il professionista che non ha timore di assumersi le sue responsabilità mette sempre tutto per iscritto e dedica alla prima visita da 1 ora ad 1 ora e mezza, meglio se articolata in due incontri. Il paziente deve avere la possibilità di porre domande e chiedere chiarimenti su aspetti, spesso, molto articolati. Dubiti sempre di chi rilascia sentenze orali, effettua visite brevi e non prende l'onorario. Il solo confronto possibile, che tuteli il paziente è tra professionisti che abbiano rilasciato diagnosi scritte su carta intestata e firmate da chi ha effettuato la visita. Nella speranza di aver fatto chiarezza. Cordiali saluti
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Pubblicato il 25-02-2016
Gentile Sig. Mario, capisco la sua perplessità, ma continuare a chiedere pareri non serve a nulla. Deve scegliere il suo dentista in base ad una ricerca su un professionista abile e corretto, poi si deve affidare a lui e solo a lui. Cordiali saluti
Pubblicato il 25-02-2016
Caro Signor Mario, buongiorno. La spiegazione è semplicissima e nello stesso tempo difficile, in particolare via web! Ma prima di dargliela le voglio dire che il suo esordio "dopo aver consultato diversi dentisti" non mi piace, devo essere sincero. Perché mai consultare tanti dentisti? Per un solo motivo: non ha pagato la Visita. Ed allora incominciamo da questo.Diffidi di chi non fa pagare la Visita! La Visita Gratis propende a far pensare che il Dentista sia "mediocre". Non esiste qualità a costi bassi! Come in un centro low cost, a basso costo dove fanno la visita gratis, la panoramica gratis etcetcetc! Ma purtroppo come accade anche da molti Dentisti Privati che non capiscono che La visita Odontoiatrica, ripeto , è un atto medico essenziale e "carico della cultura del medico e non può non essere fatta "pagare" con un giusto Onorario! Quindi se vuole un consiglio, scelga solo chi inizi una terapia o proponga o pianifichi una terapia, qualsiasi essa sia, solo dopo una adeguata visita Odontoiatrica completa e "colta"! Una visita Odontoiatrica è un atto medico importante e colto che richiede almeno un'oretta oltre un'altra mezzoretta per informare il paziente (consenso informato). Questo comportamento (della visita Gratis "che purtroppo è figlio di questi nostri tempi malsani e di questa nostra Società decadente" deve cessare! Io faccio il possibile. Una Visita Odontoiatrica è la massima espressione Culturale e di conoscenza Medico-Odontoiatrica e, se fatta come si deve , impegna il Cervello del Dentista per un'ora circa più una mezzora per le informazioni doverose di "consenso informato"! Legga come faccio io una Visita leggendo sul mio Profilo "VISITA PARODONTALE", ma vale come visita Odontoiatrica generale, perché la visita che si fa nel mio studio, a prescindere dal motivo per cui è venuto il paziente, è questa! E stia certo che tutte le patologie "saltano fuori"! Vada dal Dentista, scelto per Fiducia e Stima e non in base a visite gratis e preventivi apparentemente convenienti! Segua la "Vox Populi" o cerchi su questo portale in "Trova Dentista " in Home page digitando la città e leggendo i curricula. Poi digiti il nome del Dentista su un motore di ricerca e se il Professionista è uno studioso, troverà curriculum, foto di interventi, corsi, congressi, pubblicazioni. Saprebbe così che sta recandosi da un Dentista colto e che fa cultura, il ché è già un buon inizio! Ed ora veniamo alla sua domanda. La spiegazione è semplicissima e nello stesso tempo difficile, in particolare via web! Parliamo un po' di Carie! Sulla carie ci sarebbe da scrivere un trattato per risponderle adeguatamente e sul fatto che sia "visibile e da fare" ad alcuni Dentisti e "invisibile e da non fare " ad altri, richiederebbe un trattato ancora maggiore. Si tratta probabilmente della così detta , impropriamente, carie secca! La carie secca è, per semplificare al massimo, una piccolissima carie di colore nero, che è nella compagine dello smalto superficiale o addirittura nella membrana di Nashmit che è stata "bloccata " dall' organismo ed in cui non entra la punta dello specillo del dentista, ossia non ha perforato lo smalto superficiale o la membrana suddetta, una carie secca di regola non la si cura, ma la si tiene in osservazione con visite periodiche perchè il danno fatto dalla fresa del trapano per curarla è maggiore del danno della carie che essendo secca non procede, se però lo specillo entra, o sente una rugosità allora è una carie secca attiva che sta diventando florida e va curata subito, QUESTO PUO' DECIDERLO SOLO IL DENTISTA CHE LA VISITA, quindi il consiglio è, anzichè perdere tempo facendo domande , si fidi di un dentista che le farà una diagnosi e segua i suoi consigli!Per precisione le dirò che la ricerca delle carie in particolare, è clinica, soggettiva, con la vista, il tatto, lo specillo, le prove termiche al caldo ed al freddo ed eventualmente le Rx Endorali! Le dico anche che denti apparentemente sani possono essere invece cariati e il vedere la carie dipende solo dalla capacità clinica del Dentista perchè spesso la carie, specie se interprossomale o comunque profonda, crea solo una traslucentezza diversa dello smalto, che solo un "occhio esercitato ed attento e srupoloso", sa vedere! Non immagina quante volte mi è capitato in Studio di visitare, io o mia figlia, dei pazienti e trovare diverse carie che non erano mai state diagnosticate perché non viste, da nessuno; parlo tra l'altro di carie importanti, profonde, grandi e distruttive ed "invisibili ai più" con una superficia "occhiata". Sappia che esistono anche strumenti paricolari per allontanare temporaneamente, durante la visita, gli spazi interdentali se fossero troppo stretti ed impedissero il sondaggio con lo specillo. Le Rx endorali poi, di regola, non vengono mai fatte. Noi, le facciamo sempre perchè fanno parte dello studio valutativo parodontale e della visita partodontale e gnatolgica che si deve fare sempre e comunque a prescindere dalla patologia che ha portato il paziente a richiedere la visita. E' indispensabile tra l'altro vedere in che contesto è questa carie secca! Ossia se è in una bocca "sana", va bene, ma se fosse in una bocca con tantissimi denti curati, con una malattia che si chiama policarie, con compromissione di denti chiave in una bocca particolare in cui per esempio mancano molti denti, è ovvio che la carie secca vada comunque curata! Quindi il discorso diventa Clinico e non può essere limitato a due righe di domanda e due righe di risposta, ma ad una visita Clinica Odontoiatrica completa ed accurata e fatta da Professionista più che competente! La Visita Odontoiatrica deve essere totale ed è un atto Medico importantissimo e complesso.Questa plurispecialità, ripeto e non mi stancherò mai di ripeterlo, della visita che comprenda anche un sondaggio parodontale totale e completo, deve essere parte costante in qualsiasi Visita anche solo Generica Odontoiatrica per qualsiasi motivo sia stata fatta e che in genere non viene mai fatta, invece, purtroppo, specie nei centri Low Cost! Non bisogna mai banalizzare o semplificare troppo le patologie o i problemi!" Quindi si faccia curare dal Dentista in cui ha Fiducia e Stima, questa è la soluzione più intelligente! Tutto il resto lo lasci perdere! La Visita Odontoiatrica, da me e mia Figlia, dura circa un'ora compreso il colloquio informativo che è parte integrante della stessa. Legga nel mio profilo "La Visita Parodontale" che poi non è altro che una visita Odontoiatrica completa. Per precisione le dirò che la ricerca delle carie in particolare, è clinica, soggettiva, con la vista, il tatto, lo specillo, le prove termiche al caldo ed al freddo ed eventualmente le Rx Endorali!Quindi come abbiamo visto esistono Carie Secche e Floride! Tornando alla Carie secca, a costo di ripetere concetti già espressi, ed alla membrana di Nasmyth (o cuticola esterna dello smalto che riveste per intero, come fosse un "cappotto" che lo protegge), essa deriva nell'embriogenesi dall'Epitelio Pavimentoso Esterno dell'Organo dello Smalto e tralascio il resto dell'embriogenesi e dei tre strati di cellule del Sacco Follicolare e che formano i cementoblasti e l'apice radicolare dissolvendo la Guaina Epiteliale dell'Hertwig importante perché i suoi residui possono innescare la formazione di cisti apicali e formano l'altra il ligamento alveolo dentale e la terza la corticale ossea alveolare (cemento radicolare, ligamento alveolo dentale e corticale e teca ossea costituiscono il Parodonto: un po' di "Cultura" non fa mai male :) anche perché così si spiega che non tutte le osteolisi periapicali sono conseguenza di una terapia canalare fatta male e soprattutto se fosse fatta bene, si potrebbe avere una osteolisi di tale origine, questo per far capire quanto sia complessa la patologia odontoiatrica e possa trovare pareri diversi in particolare sul numero di carie presenti dato che basta non tener conto di quanto ho spiegato, che le carie sono di meno di quelle trovate da un Professionista che invece abbia valutato in modo diverso le carie "secche" o l'osteolisi ed il suo contesto clinico ) e, riprendendo il discorso delle carie secche "nerastre", non si approfondiscono quindi nello smalto tra i prismi, nella sostanza amorfa di esso. Hanno una evoluzione molto lenta, spesso di mesi od anni! Ovviamente non basta il colore scuro (nerastro) e la localizzazione (nei solchi e nelle fossette delle superfici occlusali e del termine del solco intercuspidale vestibolare e palatale dei molari dei denti posteriori e palatali di quelli anteriori). Occorre anche che lo specillo, passato su esse, non penetri e non senta una superficie rugosa, che indicherebbe che le carie si sarebbero "attivate" e starebbero per diventare "floride" e quindi andrebbero curate! Qiondi, come vede, ci sono carie Secche nerastre in cui lo specillo non penetra, Carie secche e nero-brunastre in cui lo specillo penetra, carie floride, visibili Clinicamente anche solo per una diversa traslucentezza diversa dello smalto, tutte carie, specialmente le secche, che devono essere valutate nel contesto della salute della bocca e dell'intero organismo in cui si trovano. Per esempio, una persona che soffre di Parodontite o ha patologie Gnatologiche od Ortodontiche od occusali, spesso bisogna curare anche le carie Secche. In bocche perfettamente sane no! E così via! Nei Diabetici, si. E come bisogna tenere in considerazione il Diabete, così bisogna tenere in considerazione e valutare le carie in relazione a qualsiasi patologia locale e sistemica. La Diagnosi di Carie da curare, va quindi al di là della semplice constatazione che c'è una carie (o più carie)! Ecco che le Valutazioni diventano Soggettive! E' il Dentista che Decide se una Carie deve essere curata o deve essere tenuta sotto controllo! E' chiaro questo discorso? Quindi, ogni Dentista che interpellato ha "Ragione" se ha Visitato e Valutato tutto con Cura! Smetta di "Girare" e si Fermi da un Dentista Colto e Professionale e che abbia un Curriculum Vitae di tutto Rispetto, anche se non sarebbe indispensabile, ma almeno saprebbe che si trova da un Professionista che fa cultura! :) Cari Saluti ed in Bocca al Lupo :) Sono stato chiaro?
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Pubblicato il 25-02-2016
Purtroppo è un classico della nostra professione, come di molte altre, ma non perché necessariamente il collega di turno abbia agito in mala fede, semplicemente perché l'approccio diagnostico e terapeutico ad un problematica orale (a meno che essa non sia clamorosamente evidente) varia estremamente. Lei deve scegliere il dentista che le trasmette maggiore fiducia.
Pubblicato il 25-02-2016
Credo che la cosa sia spiegabile in modo semplice ma forse lo sa anche lei. Comunque provi a consultare un avvocato, un ingegnere o anche addirittura provi a confessarsi da preti diversi. Ognuno di noi ha una visione diversa per tante cose ;le nove carie magari sono decalcificazioni iniziali che il collega le vorrebbe curare per prevenzione; quello delle zero carie magari non usa dei visori e comincia ad essere presbite etc. Io in prima visita faccio anche una opt che mi da l'idea generale del paziente e un infarinatura delle eventuali carie; poi si puo' approfondire con delle lastrine mirate nelle zone dove l'opt ha evidenziato qualche problema. Sicuramente mi saranno sfuggiti tanti problemi che altri colleghi avranno individuato. Io sceglierei quello con cui ho piu' feeling
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Pubblicato il 26-02-2016
Sono tanti i dentisti in Italia la maggior parte esercita attività commerciale e non sanitaria, il sanitario nella visita mette a disposizione la propria cultura medica e deve essere remunerato. E' difficile fare una cernita precisa e non ingannevole ma io non posso aiutarla senza un esame accurato, è lei che sbaglia perchè pensa tutto le sia dovuto
Pubblicato il 28-02-2016
Egr. Signore, Vista la confusione che le hanno creato le innumerevoli visite le consiglierei di agire da paziente, ossia: che disturbi accusa? Sente freddo quando beve bevande ghiacciate? Sente dolore quando mangia cibi zuccherini? Le sanguina le gengive? Le fanno male le orecchie o sente rumori strani quando mangia? Niente di tutto ciò? Allora aspetti di avere qualche sintomo e poi vada da un dentista serio per una diagnosi accurata come farebbe con qualsiasi altro specialista medico! Cordialmente
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