Sono un caso da devitalizzazione o da otturazione?
Scritto da Edoardo / Pubblicato il
Venerdì sono andato dal dentista causa pulsazioni è forte dolore al primo dente a sinistra e il secondo a sinistra alti che hanno 3-4 carie mi ha controllato e mi ha fatto una radiografia dicendomi che c'era un'infiammazione alla gengiva ed ai denti un'infezione lieve mi dice che non può lavorare sui denti perché anche ballerini e deboli mi prescrive augmentin due volte al giorno dopo i pasti..oggi che è domenica le pulsazioni ed il dolore forte non ci sono più l'unica cosa i denti ancora un po' deboli e ballerini ma poco..venerdì ho un'altra visita quindi fino a venerdì dovrò mantenere la terapia augmentin..ho letto su internet che in casi più gravi bisogna aumentare la dose da 2 volte a tre volte al giorno..sono un caso di devitalizzazione oppure otturazione?
Ultima cosa ho la faccia gonfia sopratutto nella parte sinistra devo preoccuparmi?
Pubblicato il 07-03-2016
Gentile Edoardo, la descrizione da lei fatta non consente di sapere quale è il suo quadro clinico senza averla visitata. Per poterle rispondere è necessario sapere se i suoi sintomi debbano risalire ad un problema dentale o parodontale oppure anche combinato dento-parodontale. Solo con una accurata visita con test di vitalità, sondaggio gengivale e rx endorali con centratore è possibile effettuare una giusta diagnosi necessaria per una corretta terapia e per non procedere per tentativi inutili. Le consiglio di sentire e seguire i consigli del suo dentista che ha effettuato la visita e conosce il suo quadro clinico molto meglio di chiunque altro e saprà consigliarla per il meglio. Cordialmente
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Pubblicato il 07-03-2016
Caro Signor Edoardo, buongiorno. "denti ballerini e deboli" a 17 anni? Ma andiamo!!! "un'infiammazione alla gengiva ed ai denti un'infezione lieve" non la si Diagnostica da una Radiografia che tra l'altro immagino, essendo solo una, che sia una "panoramica"! Servono una o più Rx Endorali come ausilio però alla Visita Clinica. La Diagnosi su cui chiede informazioni è essenzialmente Clinica e Semeiologica oltre che Anamnestica! Le spiego: se il suo Dentista ha diagnosticato una iperemia passiva da danno venoso che non è altro che una pulpite, non è reversibile e bisogna procedere alla terapia endodontica.Solo se fosse una iperemia attiva con danno arterioso, la sofferenza pulpare sarebbe reversibile! Le spiego meglio:il dolore è dovuto semplicemente ad un maggior afflusso di sangue nel dente tramite l'arteria che lo porta, dovuto ad un meccanismo di difesa nei confronti dello stimolo irritativo, questo maggior afflusso causa una pressione dentro il dente che è inespandibile e comprime le terminazioni nervose causando dolore esacerbato dallo stringere i denti o dal "picchiettarvi sopra" o dagli stimoli termici in questo caso (che si chiama iperemia attiva) il processo è reversibile, la polpa si abitua ed in qualche giorno o settimana tutto scompare, se invece il danno causato dalle tossine dei microbi continua si ha una alterazione della vena che fa uscire il sangue dal dente e succede che il sangue arriva con l'arteria e non esce più con la vena danneggiata,si ha pressione che può anche scatenare dolori forti formando la cosiddetta pulpite acuta,o essere talmente leggera da non causare dolori in questo caso anche molto lenta, formando una pulpite cronica o meglio cronicizzata e le cellule della polpa del dente, arterie, vene, linfatici e tessuto nervoso, se non curata, muoiono = necrosi,e si può formare una zona di osteolisi periapicale (pallina nera alla Rx) intorno all'apice della radice = granuloma, cisti.IL DOLORE DA NECROSI O DA FRATTURA MICROSCOPICA DI UN DENTE DEVITALIZZATO è invece sordo profondo e non pulsante. La visita clinica e gli stimoli termici locali chiariscono sempre tutto, se si tratti di una iperemia attiva che è reversibile o di una iperemia passiva, che è irreversibile e porta alla pulpite o una sintomatologia radicolare della polpa o una necrosi della stessa! La diagnosi differenziale è però ben precisa; Fare una diagnosi in una situazione così è semplicissimo:prove termiche (una lastra endorale, una visita con percussione assiale e trasversale e cartina d'articolazione, le prove termiche che stabiliscano se il dente è in pulpite, in iperemia attiva, in iperemia passiva o in necrosi, un sondaggio di eventuali tasche parodontali ed un esame gnatologico),che le descrivo:le prove termiche si fanno con il caldo e con il freddo,esistono liquidi che spruzzati su un batuffolino di cotone con cui toccare il dente abbassano la temperatura improvvisamente da 37° a -4° e le garantisco che se c'è patologia pulpare,la si scopre,il dente risponde con un dolore immediato: 1- se dura qualche secondo...il processo è reversibile e si aspetta, 2- se dura molti minuti, il dente è in Pulpite e bisogna devitalizzarlo subito. 3- Se non risponde al dolore vuol dire che il dente è in necrosi, è morto per infezione e bisogna devitalizzarlo in un modo particolare subito sotto protezione antibiotica! 4- Se non risponde al freddo ma risponde allo stimolo con "guttaperca" molto calda, allora significa che il dente è in necrosi, ma non completa..qualche zona di polpa vicino all'apice è ancora vitale (si chiama sintomatologia radicolare della polpa) e il dente va devitalizzato,ovviamente si deve fare una Rx endorale in diverse proiezioni se necessaria,ed una visita clinica accurata con percussione assiale e trasversale,una analisi occlusale-gnatologica del dente e stia sicuro che si arriva ad emettere una diagnosi certa ed a formulare una terapia idonea! Cari Saluti :
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Pubblicato il 07-03-2016
Va beh senza commentare la diagnosi un pò (molto) approssimativa, in ogni caso, il distinguo fra problematica parodontale (difficile alla sua età) e problematica endodontica (lesione cariosa ed infiammazione pulpare) lo può gare senza problemi chi la visita, dato che via Internet non abbiamo gli elementi sufficienti a riguardo.
Pubblicato il 07-03-2016
Sig. Edoardo, legga bene la prescrizione medica e si attenga a quelle istruzioni, se ha dei dubbi non consulti internet ma consulti il prescrittore, solo così potrà proteggere seriamente la sua salute lasciandola con un unico responsabile. Se si presenta puntuale alla prossima visita può stare tranquillo.
Pubblicato il 07-03-2016
Va bene fare tutto via internet, fra poco anche l'amore, ma quando ci si renderà conto che la salute è un bene sacro ed indisponibile e non si può ridurre ad uno scambio epistolare digitale. A meno che non ci abbiate scambiati per maghi...in tal caso la fattura ve la faremo con aglio e peperoncino. Siamo seri. Vada subito da un professionista in carne ed ossa e segua le sue indicazioni senza attendersi i miracolismi o le suggestioni tipiche dei social. Saluti.
Pubblicato il 07-03-2016
Nell'impossibilita' di rispondere le consiglio di approfondire col suo dentista; probabilmente i denti vacillano perche' e' in corso un ascesso; per il resto non posso sapere perche' le informazioni sono insufficienti
Pubblicato il 07-03-2016
Gentile Sig. Edoardo, a 17 anni denti ballerini per un problema parodontale mi sembra molto improbabile. Rimane una mobilità causata da un problema endodontico. Capisce però che sembra di tirare ad indovinare. Pertanto si fidi del suo dentista. Cordiali saluti
Pubblicato il 08-03-2016
Impossibile rispondere da una semplice descrizione senza visita e radiografie. Strano e dubbioso il fatto che alla sua giovane età abbia denti "ballerini". Cordiali saluti
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