Il curettage potrebbe indebolire l'attaccatura dentale?
Scritto da GIOVANNI / Pubblicato il
Salve. Un dentista mi ha proposto il curettage poichè ha visto delle carie dalla rx endorale. Vorrei sapere quando è indicato?E'vero che questa operazione potrebbe indebolire l'attaccatura dentale? Io ho una capsula non congrua e irregolare su molare e un dente adiacente devitalizzato e non ricostruito perfettamente. Non si potrebbe semplicemente fare delle corone nuove. Dall'altra lato invece mi è stato estratto un dente e quello adiacente si è inclinato.
Pubblicato il 14-07-2017
Caro Signor Giovanni, buongiorno. Guardi è semplicissimo. Se ci fossero tasche parodontali sarebbe indicato il Curettage e scaling e Root Planing. Se le Tasche non ci fossero non solo non servirebbe il Curettage ma sarebbe dannoso perché provocherebbe un Distacco dell'attacco epiteliale e connettivale della gengiva al dente causando la formazione di una Tasca Parodontale iatrogena (a causa del medico)! Questo in senso Lato ed Informativo perché non conosco la Sua situazione Clinica. In ogni caso, anche se la lastra postata non è adatta a visualizzare il Parodonto profondo e i difetti ossei, Le posso dire che ha una "Festonatura ossea inversa" nell'arcata inferiore, un cratere mesiale al primo molare superiore e decapitazioni del setto interdentale ed difetti ad una parete, insomma difetti ossei iniziali che fanno presumere che ci siano tasche parodontali di circa 4-5-6 mm. La corona protesica è irrazionale perché debordante. Riguardo alle carie, per le quali occorre una Diagnosi Clinica, bisogna valutare se si estendano sotto gengiva o no per pianificare un eventuale allungamento della Corona Clinica.Le spiego: l'allungamento della corona clinica (la parte del dente che emerge dalla gengiva) si fa con un banale interventino di chirurgia parodontale (una gengivectomia) dato che la carie si estende sottogengiva. Questo è importante per "portare fuori" tutta la parte distrutta del dente e far si che l'attacco gengivale connettivale ed epiteliale avvenga sul dente e non su una struttura artificiale, otturazione o corona protesica che fosse perché non si potrebbe "attaccare" con gravi problemi parodontali per formazione di una tasca parodontale e relativo difetto osseo. Preciso: allungamenti della corona clinica dove la carie si estendesse sotto gengiva o sotto la cresta ossea con interventini Parodontali di Chirurgia Gengivale e Mucogengivale ed ossea Resettiva come una banale Gengivectomia se si fosse in presenza di una banda sufficiente di gengiva aderente e di un fornice ben rappresentato con una linea di Giunzione muco gengivale ben lontana o lembo riposizionato apicalmente se in presenza di insufficiente banda di Gengiva aderente) o sotto la cresta ossea ( Osteotomia osteoplastica con Lembo a riposizionamento apicale)!Sembrano "cose astruse"! Ma le garantisco che sono terapie normalissime in mani "buone"! Legga nel mio Profilo La 'tasca parodontale.... questa sconosciuta!' . Le lascio un Poster che le spiega cosa sia il citrettage e Scaling e Root Plning. . Le diagnosi differenziali però sono molte e diverse ed è necessario che faccia una accuratissima visita Parodontale che è costituita da due visite intervallate da una preparazione iniziale con Igiene Professionale della tasca, Curettage e Scaling per rimuovere il tessuto di granulazione dall'interno della tasca parodontale stessa che falsa la presa delle misurazioni della sua profondità, le Rx endorali complete, i modelli di studio e che nella seconda visita si riprendono le misure delle tasche parodontali che ora saranno quelle vere e dalla differenza tra le prime e le seconde si fa diagnosi sul tipo di Parodontite, sulla sua Aggressività, sulla sua attività e si emette una Prognosi e si pianifica una eventuale terapia! Con le Rx endorali e le prove termiche e la Visita Clinica si valuta anche la presenza di carie, necrosi endodontiche, osteolisi periapicali, stomatiti etc. Escluse tutte queste patologie, si devono prendere in considerazione altre patologie ma si deve arrivare alla Diagnosi. Non basta una "occhiata alle gengive" e non rilevare difetti ossei! Cari Saluti
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Pubblicato il 14-07-2017
Gentile Giovanni, probabilmente il suo dentista non l'ha informata adeguatamente sulla sua situazione clinica perché lei è costretto a chiedere tramite internet a dentisti che non sanno nulla del suo caso clinico se non una radiografia che da sola non è assolutamente sufficiente per una diagnosi certa. Bisogna anzitutto distinguere che il courettage è una terapia adottata per problemi parodontali e non dentali(carie). Si esegue in presenza di parodontite seria come la presenza di tasche gengivali e non per curare certo la carie che le ripeto, è la malattia del dente. Una otturazione incongrua con una zona di contatto interdentale non corretta può senz'altro favorire la formazione di una tasca a causa del continuo deposito di residui di cibo e placca. Fare delle corone non risolve il problema se non si interviene anche contemporaneamente sulle tasche gengivali. Innanzitutto è necessario effettuare una diagnosi con visita accurata , test di vitalità, sondaggio gengivale insieme alle rx endorali. Una volta effettuata la diagnosi CERTA si procederà con opportuna terapia. Cordialmente
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Pubblicato il 14-07-2017
Sembra proprio che ci siano delle tasche. Vanno misurate con la sonda millimetrata, per seguirne l'evoluzione. Se, come sembra le tasche sono profonde, la pulizia normale dell'igienista (e a maggior ragione quella individuale personale) non possono andare a ripulire a quella profondità. Quindi ottima idea il curettage. Nessun danno, solo vantaggi. Utilissimo il laser.
Pubblicato il 14-07-2017
Dato che ci sono dei pronlemi parodontli, il curettage è indicato e le apporta benefici, oltre ovviament a gestire la situazione dentale specifica (rifacimento corone). Nessun collega effettuerebbe un curettage importante se non servisse, stia tranquilla.
Pubblicato il 15-07-2017
Sig. Giovanni quanta confusione, ritorni dal suo odontoiatra e si faccia mettere tutto per iscritto, poi ne possiamo anche parlare........................
Pubblicato il 17-07-2017
Buongiorno Signor Giovanni. Il suo racconto è piuttosto concitato e quindi deduco che abbia un pò di confusione nelle idee. Dalla bite-wing che ci manda si vedono spicole di tartaro sub-gengivali che potrebbero aver motivato il ricorso al curettage che comunque è preceduto da uno scaling ad ultrasuoni. Il curettage di solito si fa con l'anestesia e si esegue a mano con le Curettes che sono strumenti uncinati a due estremità adatti ad asportare i depositi ed i tessuti infiammati. Evidentemente il collega spera di vedere sgonfiare le gengive per poi fare le otturazioni. Sarebbe assai utile nel suo caso fare la cartella parodontale e capire se ha una parodontite o una più semplice gengivite. Questo cambia la prognosi e la terapia! Rispondo al suo quesito: quando è indicato il curettage spenge l'infiammazione (meglio se associato ad altre terapie di supporto quali antibiotici topici e generali, laser ecc.) e stabilizza dente e parodonto. Il suo quindi è un preconcetto duro a morire. Si faccia spiegare tutto dal Dentista e non si faccia terapista di sé stesso o rischia di trovare ciò di cui non ha bisogno...
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