Nell'arcata inferiore mi sono rimasti altri due denti da latte
Scritto da silvia / Pubblicato il
Salve ho 25 anni e ho dei dubbi sul parere del mio odontoiatra. Circa un anno fa ho dovuto estrarre due molari dell'arcata superiore in quanto uno era rovinato da una carie e l'altro era da latte. Adesso mi ritrovo questo spazio vuoto e volevo fare un impianto per rimettere almeno un dente. Ho fatto la panoramica come richiesto dal dentista e mi ha fatto presente un nuovo problema. Nell'arcata inferiore mi sono rimasti altri due denti da latte uno a dx e uno a sx che mi stanno creando problemi con la dentatura al che il dentista mi ha fatto questo quadro:
Togliere i due denti da latte per poi mettere un apparecchio per addrizzare ed allineare la dentatura con quella superiore, inoltre mettere un altro apparecchio all'arcata superiore in modo da restringere lo spazio creato dall'estrazione dei due denti cosi da poter successivamente inserire un solo impianto invece che due. Adesso il mio dilemma è se togliere o meno questi denti da latte e se con questo apparecchio fisso riuscirò ad avere questa dentatura che il mio odontoiatra mi ha detto.
Pubblicato il 28-07-2017
Sicuramente il consiglio di una valutazione da un collega specialista in ortodonzia per correggere la malocclusione che Lei ha è opportuna. Si potrà quindi programmare contestualmente all'ortodonzia le estrazioni e l'implantologia sugli spazi che l'ortodonzista riterrà di mantenere . Cordiali saluti
Pubblicato il 28-07-2017
Caro Signora Silvia, buongiorno. Dalla lastra, peraltro non idonea a questo tipo di diagnosi radiologiche, si vede una seria patologia Gnatologica e una alterazione della festonatura ossea con emisetti e crateri (difetti ossei) tipici di sofferenza Patrodontale! E con tutto questo sfascio, lei si preoccupa di fare implantologia, ora???!!! Per non parlare di tanti altri problemi! Non tutte le bocche possono ricevere impianti! Prima si faccia curare in modo da mettere in condizioni la bacco di ricevere impianti e solo dopo farebbe implantologia. In ogni caso Le ricordo che non esiste solo l'implantologia ma esiste anche la Protesi Fissa! Scegliere l'una o l'altra dipende dalla situazione Clinica, non certo dai suoi desideri! Ma cosa crede che sia un impianto se non un rimedio artificiale di seconda scelta se non di ultima scelta? Parli col suo Dentista! Non tutte le bocche possono ricevere impianti in particolare in presenza di anomalie gnatologiche e discrepanze ortodontiche e odonto-parodontali non risolte. Fare un impianto in corso di terapia ortodontica è veramente molto ma molto discutibile! Parli col suo Dentista e si faccia spiegare tutto e se volesse altri pareri, le consiglio, con più "maturità", mi scusi, di interpellare un altro Dentista per una Visita Clinica e non di pretendere l'impossibile via Web. Tra l'altro in Ortodonzia la progettazione terapeutica è come una progettazione matematica di una espressione, di un problema che la cui soluzione è in una sequenza di espressioni , numeri e dati che si ricavano con varie visite Ortodontiche Cliniche che si chiamano Ceck up e con una analisi cefalometrica su teleradiografia e foto e modelli di studio e tanto altro che ho paragonato al "lavoro mentale e di calcolo" del Matematico quando deve risolvere un problema! La visita deve essere completata dalla Visita Parodontale che è costituita da due visite intervallate da una preparazione iniziale con Igiene Professionale della tasca, Curettage e Scaling per rimuovere il tessuto di granulazione dall'interno della tasca stessa che falsa la presa delle misurazioni della sua profondità, le Rx endorali complete, i modelli di studio e che nella seconda visita si ripremdono le misure delle tasche che ora saranno quelle vere e dalla differenza tra le prime e le seconde si fa diagnosi sul tipo di Parodontite, sulla sua Aggressività, sulla sua attività e si emette una Prognosi e si pianifica una terapia! Certamente se fosse confermate non si farebbero impianti, almeno secondo il mio modesto parere, e non solo!E' "profonda e Reale ed inammissibile Ignoranza, di regola di chi riduce l'Odontoiatria intera, ormai,ad una serie di Avulsioni Dentarie (estrazioni) e sostituzione con impianti!(Non mi capisca male, io stesso faccio implantologia ma solo se Necessaria e solo come "Ultima spiaggia". Un accuratissimo e Colto Studio di Charles J. Goodacre e W. Patrick Naylor della Loma Linda University, in California ha concluso che, e riporto dall'articolo del Dr.Adelmo Calatroni, si hanno maggiori certezze nel promuovere, quando possibile, la conservazione del dente attraverso la terapia endo-parodontale: in questo caso il rapporto costo-efficacia è risultato cinque volte migliore rispetto all'estrazione seguita dal posizionamento di un impianto.Bibliografia: Goodacre CJ, Naylor WP. Single implant and crown versus fixed partial denture: A cost-benefit, patient-centred analysis. Eur J Oral Implantol. 2016;9(2):59-68. Cordialmente
CONTINUA A LEGGERE
Pubblicato il 28-07-2017
Il suo e' un caso di scuola che coinvolge piu' branche dell'odontoiatria; lei ha la possibilita' di riabilitare la sua bocca per cui le consiglio di non scendere a compromessi. Eventualmente sentire altri pareri ma, comunque, dovra' passare attraverso apparecchi ortodontici, impianti etc
Pubblicato il 28-07-2017
Manca di sopra a destra un premolare ed un molare, io riabiliterei rimettendoli entrambi, più naturale e spesa inferiore. Attenzione vedo segni di artrosi alle articolazioni temporomandibolari, una dimensione verticale più bassa nei denti posteriori, diastemi tra i denti sopra. Fare ortodonzia nel Suo caso può essere estremamente pericoloso senta il parere di uno gnatologo perché se già non ha cervicalgia, cefalea tensiva, fatica alla masticazione ecc. può essere che al minimo movimento ortodontico si scateni. Io sentirei un altro parere Per inserire impianti serve una TAC cone beam 3D
CONTINUA A LEGGERE
Pubblicato il 28-07-2017
Domanda complessa di un caso complesso per il quale la risposta non potrà essere completa in quanto mancano dati ed esame obiettivo indispensabili. Si rassegni a sottoporsi comunque anche ad una terapia ortodontica. Dalla radiografia sembrerebbe necessario : 1) verticalizzare i due molari inferiori di destra dopo avere estratto quello che rimane del dente di latte. 2) estrazione del molare del giudizio inferiore sinistro e del dente di latte e verticalizzare i due molari inclinati anteriormente. 3) estrazione del dente del giudizio superiore sinistro e destro. 4) chiusura degli spazi ANTERIORI superiori ed inferiori. 5) apertura spazio emiarcata superiore destra 5) protesi di un elemento superiore destra, due superiori sinistri, un inferiore destro ed uno inferiore sinistro. Tenga conto che questo ipotetico programma è fatto senza tenere conto delle numerose variabili legate alla dimensione verticale, stato di salute generale,stato dei tessuti,tipo di occlusione, ecc. ecc.che solo con una visita accurata possono permettere di arrivare ad una conclusione del programma.
CONTINUA A LEGGERE
Pubblicato il 28-07-2017
Ci sono le agenesie dei quinti e purtroppo anche la perdita del molare. La cosa che le suggerisce il dentista mi sembra appropriata: prima bisogna ricreare una buona occlusione con trattamento ortodontico, e poi sostituire il molare mancante. E' molto importante che i denti siano in buona occlusione fra loro per funzionare bene per tutta la vita...
Pubblicato il 28-07-2017
Gentile Silvia, per avere 25 anni ti sei molto trascurata. Devi fare ortodonzia, tradizionale oppure invisibile, per chiudere molti spazi, per allineare e deruotare denti, per preparare spazio per impianti o ponti. Forse si può portare in arcata i denti del giudizio. C'è molto lavoro per ortodontista esperto. Coraggio e saluti cordiali
Pubblicato il 28-07-2017
Sig. Silvia, LA VISITA SEMESTRALE perché non si è mai sottoposta a questa visita fin da bambina? Ora ne paga caramente le conseguenze, occorre uno studio del caso approfondito valutando la strada ortodontica con quella riabilitativa, solo cosi è possibile raggiungere dei buoni compromessi. Da quello che ci racconta sembra in buone mani, anche se la situazione inferiore era intuibile clinicamente.
Pubblicato il 30-07-2017
Buongiorno Signora Silvia. Onestamente io al suo posto mi sarei cominciato a preoccupare molto prima, almeno dall'età della mancata permuta dei denti di latte età troppo giovane per queste decisioni che spettavano ai genitori. Ammesso che fossero stati informati o che si fossero resi conto dei gravi problemi in divenire! Ecco perché occorre la corretta prevenzione e la regolare visita dal dentista. Adesso occorre affrontare la,condizione patologica della sua bocca con attenta programmazione, non solo dal punto di vista ortodontico ma da un più completo protocollo odontoiatrico: controllo della placca domiciliare e professionale, valutazione parodontale completa di status e cadenzata nel tempo, valutazione gnatologica ( occlusione, ricerca di eventuali disturbi cervico-cranio-mandibolari di tipo muscolo articolare, tanto per iniziare ) impronte e studio del caso, e quindi la valutazione ortodontica. Dal mio punto di vista non posso escludere la necessità di ricorrere alla chirurgia sia per necessità ortodontiche ( estrazione degli inclusi ) che implantogiche visto che mancano diversi denti permanenti ( premolari ). Ma queste sono solo ipotesi ispirate da un esame grossolano come è la OPT ( panoramica ). E che da sola non basta. Occorre un esame "in vivo" che solo un professionista preparato può eseguire e che conduce ad una Diagnosi precisa. la Terapia che i più chiamano "preventivo" segue solo dopo e fornisce il piano di cure. Che nel suo caso si prospetta lungo e molto complesso. Ma siccome Lei è giovane ha il tempo necessario. Dovrà avere anche la pazienza necessaria. Ma alla fine sarà premiata! Esprima i suoi dubbi e domande al dentista, poi faccia le sue valutazioni e cominci il suo personale percorso terapeutico. Chi ha tempo non aspetti tempo! Saluti.
CONTINUA A LEGGERE
Pubblicato il 25-08-2017
Buongiorno Silvia, mi occupo da circa 20 anni di ortognatodonzia e da 10 di chirurgia orale. per ciò che vedo sull'immagine dell'rx,concordo con l'estrazione dei decidui, 8.5 e 7.5, in quanto hanno creato un dislivello dell'osso crestale,e non sono elementi che possono garantirle salute parodontale e masticazione adeguata.Suggerirei anche l'estrazione del 2.8, terzo molare ritenuto in alto a sn,in quanto sembra non recuperabile in arcata; il 3.8, in basso a sn, anch'esso attualmente in disodontiasi, potrebbe, se opportuno essere recuperato, ma è da valutare. La diagnosi e piano di trattamento per una riabilitazione ortodontica non può essere fatta solo sulla base delle sue notizie e visione dell'ortopanoramica, ma certamente vista la sua giovane età,anche se adulta, affronterei una terapia ortodontica, mirata anche a ripristinare la masticazione nel secondo quadrante ( in alto a sn ) e a correggere gli spazi inferiori che si creeranno con l'estrazione dei molaretti decidui, anche considerando soluzioni implanto protesiche. Ma è un piano di trattamento delicato e multidisciplinare che va pianificato dopo diversi accertamenti clinici e radiologici, che comporta tempi terapeutici non brevi e costi anche impegnativi. Sicuramente la invito a procedere in tal senso con il suo odontoiatra di fiducia. Buon lavoro!
CONTINUA A LEGGERE
Dentista Piemonte, Torino
Vedi la scheda
Dentista Lazio, Roma
Vedi la scheda
Dentista Lombardia, Varese
Vedi la scheda
Dentista Emilia Romagna, Bologna
Vedi la scheda
Dentista Toscana, Firenze
Vedi la scheda