E' da un pò di tempo che avverto dolore al dente proprio nel punto dove mi è stato impiantato il ponte
Gentile Signora Agnese, buongiorno. Bisogna Visitarla. Se potesse inviare una foto in macro e a fuoco, forse si potrebbe dare un consiglio più concreto! In ogni caso ci possono essere differenti situazioni come etiopatogenesi della scopertura della parte di dente apicale al bordo della corona protesica.
1) una recessione gengivale dovuta al "ritirarsi della gengiva".
2) Una progressiva estrusione del dente con allungamento della corona clinica (la parte di dente che emerge dalla gengiva) che può essere fisiologica col trascorrere della età o patologica e dovute entrambe ad un riassorbimento orizzontale dell'osso e del parodonto fisiologico ma anche al contrario patologico.
3) Un allungamento della corona clinica per cause Gnatologiche!
L'importante è che non vi siano tasche parodontali che andrebbero curate!
Dalla decisione del suo Dentista sembrerebbe trattarsi di una recessione gengivale che si cura con tanti interventi tra cui l'innesto libero di Gengiva che le ha proposto il suo Dentista verso cui dovrebbe dimostrare più Stima e Rispetto, mi scusi se lo faccio notare ad una Signora come Lei!
Venendo alla sua domanda le posso rispondere in linea di massima: "Certo che esistono altre terapie", per esempio rifare la corona ripreparando il dente fino alla gengiva e rinnovando la corona protesica ma tutto dipende dalla situazione clinica! Quanto alla anestesia Generale non ne vedo né capisco la necessità, dato che anche l'intervento propostole e le altre soluzioni terapeutiche, possono e si devono fare in anestesia locale nei confronti della quale la sua situazione sistemica non porrebbe problemi (se non li porrebbe a maggior ragione per una anestesia totale Generale che sarebbe molto più pericolosa! Occorre che il Dentista parli con lo Specialista che la segue Clinicamente per le sue patologie sistemiche e far fare da un allergologo le analisi ed i test mirati per le allergie! Ma le anticipo già che solitamente una anestesia locale non crea problemi di rilievo. In ogni caso il Dentista deve,. prima dell'intervento, isolare una vena e preparare i farmaci idonei a prevenire e praticare una eventuale anche si altamente improbabile terapia di urgenza e tenere a portata di mano, il pallone Ambu pe l'Ossigeno per assisterla respiratoriamente! Siamo Medici non "quaquaraquà"! Certamente non in un centro Low Cost Straniero o Italiano che fosse ma presso un Dentista Titolare del Suo Studio che eserciti Odontoiatria di alta qualità e ce ne sono veramente tanti! Noi Italiani siamo i miglio del Mondo intero! Cari saluti e segua i miei consigli e parli dei suoi timori non con noi nel Web ma col Suo Dentista Storico! Capisco però il Suo Essersi Rivolta al Nostro Portale di Dentisti Italia perché raccoglie i migliori Professionisti di tutta Italia e può trovare veramente pareri e consigli validi ed utili al contrario d i molti altri Portali meno qualificati! Ciò non toglie che il rapporto di Stima e Fiducia Reciproca Medico-Paziente sia Fondamentale, dovrebbe capirlo e se io sapessi che un mio paziente va a cercare risposte altrove e addirittura sul Web a terapie già spiegate da me, beh, io quel paziente lo "caccerei" dal mio studio e non lo curerei più perché indegno delle mie attenzioni Cliniche terapeutiche e della mia Cultura e del mio tempo che dedicherei invece a chi sa apprezzarmi! Rifletta su quanto le dico! Vedrà le cose in un'altra prospettiva più utile a Lei!
Quello che c'è da valutare invece è l'indicazione per quel tipo d'intervento, in altre parole, vedere se quell'intervento possa essere la soluzione più indicata per risolvere il suo problema specifico o se ci possono essere altre soluzioni migliori. Nessuno glielo potrà dire senza visitarla e senza una lastrina radiografica.
Cordiali saluti
Dentista Lazio, Roma
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