Rigonfiamento della gengiva
Scritto da Paolo / Pubblicato il
È da ieri che noto un rigonfiamento della gengiva verso dal lato sinistro, ieri era meno gonfia ma era molto doloroso e avvertivo dolore sul collo dal lato del rigonfiamento, questa mattina invece, l'ho ritrovata più gonfia, ma il dolore e passato quasi del tutto (sopratutto dopo aver lavato più volte i denti e aver eseguito numerosi sciacqui con il colluttorio) rimane solo il fastidio per il rigonfiamento (che è ripeto superiore a quello di ieri nonostante faccia meno male) e il leggero indolenzimento in quella parte del collo. Rispetto a ieri che non riuscivo quasi a mangiare per il dolore oggi mangio tranquillamente nonostante il fastidio. Di cosa può trattarsi, è qualcosa che come viene se ne va o devo rivolgermi a qualcuno? Grazie
Pubblicato il 22-10-2018
Sembra una flogosi gengivale piuttosto marcata, seppur relativamente localizzata, quindi il consiglio è sicuramente recarsi dal suo dentista di fiducia e far valutare direttamente con un visita clinica la situazione. Il fai - da - te è ok ma fino ad un certo punto, dato che il problema come ci scrive persiste.
Pubblicato il 22-10-2018
Caro Signor paolo, buongiorno. Beata "ingenuità"! Come possa pretendere di avere una Diagnosi On line, senza visita non lo capisco proprio! Dolente e che con l'aumento di volume diminuisce il dolore e riferisce di avere fastidi anche al collo, può essere un ascesso a partenza da una osteolisi periapicale di un dente in necrosi, tra le tantissime cause che ci possono essere etiopatogeneticamente! Il problema è che se fosse veramente un ascesso a livello del pavimento della bocca, potrebbe essere "pericoloso"! non è attraverso una foto che si può valutare clinicamente e semeiologicamente la sua patologia etiopatogenetica e la attuale pericolisità! Certo, se l'ascesso evolvesse in Flemmone, sarebbe pericoloso anche per la salute sistemica con rischi anche molto seri. Il "Flemmone" è un ascesso il cui pus prende la via delle guaine muscolari facendosi strada all'esterno ed è pericoloso, nell'arcata inferiore, per Angina di Ludwig fino all'Edema della Glottide pericolosa per una insufficienza Respiratiria Acuta anche che per reazioni anafilattiche gravi! Bisogna valutare Clinicamente anche la mobilità della lingua e del pavimento della bocca, constatando se ci fosse un senso di soffocamento o no! Per non parlare rischi di setticemie e/o di malattie Focali di organi importanti a distanza!Se la causa fosse nella arcata Superiore, un Flemmone, ossia una raccolta di pus che si fa strada tra le fasce muscolari e nell'arcata superiore è pericolosissimo perché dalla zona infra e para - orbitale può raggiungere la Rocca Petrosa, formazione tra l'orecchio interno ed il Cervello che possono essere raggiunti quindi dall'infezione!
Non bisogna mai trascurare e prendere con superficialità un ascesso Dentale! In entrambe le situazione occorre farsi vedere con estrema urgenza da un dentista che se non capisce che deve dare un appuntamento d'urgenza anche solo per fare una diagnosi differenziale immediata tra ascesso e flemmone, non so che dirle, vada da un altro Dentista che la visiti subito o vada in Divisione di Odontostomatologia e Chirirgia Maxillo - Facciale in Ospedale, dove le faranno una Diagnosi certa e le prescriveranno antibiotici idonei per evitare complicanze, non certo per terapia della causa dell'ascesso o del Flemmone che fosse, causa che deve essere Diagnosticata con calma anche tra qualche giorno e curata dal Suo Dentista. In altre parole è necessaria ora solo una diagnosi differenziale certa e la terapia del Flemmone, subito, se ci fosse. Il resto lo farà il suo Dentista con calma! Questo se il suo Dentista non potesse riceverla subito. Lo richiami e glielo spieghi! Cari saluti ed in bocca al lupo. Dalla fotografia tra l'altro non si vede il lato controlaterale per avere un metro di giudizio e paragone, di più o azzardare Diagnosi non posso fare :)! Con Rx Endorali, palpazione interna ed esterna del collo e regione sottomentoiera, sondaggio parodontale e prove termiche e dei linfonodi satelliti, si arriva ad un sospetto diagnostico e poi con la Semeiotica Medica ad una Diagnosi Precisa! Cari saluti e "corra a farsi visitare" :)
Non bisogna mai trascurare e prendere con superficialità un ascesso Dentale! In entrambe le situazione occorre farsi vedere con estrema urgenza da un dentista che se non capisce che deve dare un appuntamento d'urgenza anche solo per fare una diagnosi differenziale immediata tra ascesso e flemmone, non so che dirle, vada da un altro Dentista che la visiti subito o vada in Divisione di Odontostomatologia e Chirirgia Maxillo - Facciale in Ospedale, dove le faranno una Diagnosi certa e le prescriveranno antibiotici idonei per evitare complicanze, non certo per terapia della causa dell'ascesso o del Flemmone che fosse, causa che deve essere Diagnosticata con calma anche tra qualche giorno e curata dal Suo Dentista. In altre parole è necessaria ora solo una diagnosi differenziale certa e la terapia del Flemmone, subito, se ci fosse. Il resto lo farà il suo Dentista con calma! Questo se il suo Dentista non potesse riceverla subito. Lo richiami e glielo spieghi! Cari saluti ed in bocca al lupo. Dalla fotografia tra l'altro non si vede il lato controlaterale per avere un metro di giudizio e paragone, di più o azzardare Diagnosi non posso fare :)! Con Rx Endorali, palpazione interna ed esterna del collo e regione sottomentoiera, sondaggio parodontale e prove termiche e dei linfonodi satelliti, si arriva ad un sospetto diagnostico e poi con la Semeiotica Medica ad una Diagnosi Precisa! Cari saluti e "corra a farsi visitare" :)
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Pubblicato il 22-10-2018
Sembra proprio, dalla foto, un ascesso a carico del dente del giudizio, pericoronite. Conviene ovviamente farsi visitare quanto prima da un dentista. Con rx. E probabilmente le dirà di fare antibiotici e togliere quel dente
Pubblicato il 23-10-2018
Buongiorno, si rechi dal suo dentista di fiducia, non è possibile solo da quanto ci descrive arrivare a conclusioni.
Pubblicato il 24-10-2018
Sig. Paolo, il dolore non è un indice di gravità di una patologia, per cui si sottopoga al più presto a visita odontoiatrica.,,.,......,...............
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