L'impianto è l'unica alternativa possibile?
Scritto da Francesco / Pubblicato il
Buongiorno, mi chiamo Francesco ed ho 33 anni. Circa tre mesi fa ho subito l'estrazione di un molare dell'arcata superiore sinistra, ed al momento ho il "buco". La mia intenzione è quella di non sostituire il dente estratto, so che questo può causare la perdita dell'opponibile nella parte inferiore, ma volevo sapere, facendo controlli regolari è possibile effettivamente lasciare la situazione come tale? Il mio dentista spinge per un impianto, affermando come sia l'unica alternativa possibile, ma si tratta di un'operazione a cui non vorrei sottopormi e dai prezzi proibitivi per me al momento, volevo per cui eventualmente sapere se ci sono delle alternative appunto all'impianto. Grazie molte
Pubblicato il 29-11-2018
Li da Lei c'è un valido referente. Dott Petti.
Capisce che senza visita accurata e giusta diagnosi non è possibile fare una terapia adeguata.
Certamente l'impianto è costoso, ma se il collega gli lo ha proposto evidentemente è la soluzione migliore.
Capisce che senza visita accurata e giusta diagnosi non è possibile fare una terapia adeguata.
Certamente l'impianto è costoso, ma se il collega gli lo ha proposto evidentemente è la soluzione migliore.
Pubblicato il 29-11-2018
Ma non dice di che molare si tratti, se è un ottavo non deve essere sostituito. Ad ogni modo se lei non vuole impianti nè ha la possibilità economica non ha bisogno di consigli, ma si fidi di un bravo chirurgo orale e gnatologo
Pubblicato il 29-11-2018
Caro Francesco, nessuno e' obbligato a ripristinare la propria dentatura con impianti o altro; nemmeno rischia la vita lasciando la situazione cosi' com'e'. Se il suo dentista le ha consigliato l'implantologia vuol dire che avrà i suoi buoni motivi per scegliere questo tipo di protesizzazione. Se manca un elemento dentario, gli altri cercano una compensazione ponendosi in posizioni, però, che danneggeranno la sua salute dentale e la sua masticazione coinvolgendo anche altri denti che avranno una vita piu' breve di quella che avrebbero se la situazione fosse ottimale. E' come se avesse un tubo dell'acqua rotto in casa; non rischia la vita ma marcirebbero i mobili e il muro.
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Pubblicato il 29-11-2018
In zona molare, alla sua età, alternative credibili e sensate ad un impianto singolo non ci sono. Da escludere ponti adesivi o ponti completi (a meno che lei non voglia limare dente precedente e dente seguente). E anche facendo tutti i controlli del caso, la sua situazione occlusale peggiorerà.
Pubblicato il 29-11-2018
Sig. Francesco, certamente ci sono alternative agli impianti le avevano anche negli anni 60 dove gli impianti non erano comuni. La mancanza di questo dente non da la certezza di perdere il dente antagonista, chiaramente diminuisce lo stato di salute.
Pubblicato il 30-11-2018
Caro Signor Francesco, buongiorno. Certo che esistono alternative da quelle costose ma meno dell'impianto, come una protesi Fissa in materiali adeguati, ma sempre estetici, alla situazione clinica ed alle sue possibilità economiche (questa sarebbe la soluzione più corretta e funzionale ed estetica migliore anche dell'impianto, ma si aprirebbe un discorso molto complesso e lungo)all'economico ponte Maryland ( praticamente il dente che è stato avulso sostituito con una corona protesica che ha due appoggi sul dente ad esso mesiale ossia davanti e distale, ossia dietro ( ma a me personalmente non piace in particolare in questa zona che subisce le forze più "grandi" di tutta la bocca, durante la masticazione e non solo!)ad altre soluzioni addirittura più economiche e funzionali come per esempio una protesi rimovibile termostatica in Nylon senza ganci, molto confortevole estetica e funzionale ed economica che io le consiglio, visti i suoi "problemi" economici! Cari Saluti e tanti auguri per la soluzione di un problema che non è un problema ma normalissima routine Protesica Odontoiatrica Riabilitativa! Ovviamente bisogna fare anche una visita Gnatologica (con palpazione delle ATM per saggiarne e valutarne i rumori e i movimenti dei condili e palpazione dei muscoli Masseteri e Pterigoidei che sono i primi ad andare in contrattura, specialmente gli Pterigoidei, in caso di Patologia della ATM e valutare le tre disclusioni incisiva o protrusiva, laterale sin e dx o canina e massimamente retrusa coi denti posteriori a contatto o Relazione Centrica con valutazione di Over Jet ed Over Bite e delle tre curve di compensazione, di Spee e di Wilson per il piano occlusale rispettivamente sagittale e frontale. La terza curva di Compensazione da valutare e quella di Monson che non è altro che una sfera immaginaria che serve per allineare le cuspidi dei denti posteriori con i margini incisali degli incisivi frontali e del movimento condilare di Bennet) e Parodontale per evidenziare eventuali tasche Parodontali che sarebbero espressione di Parodontite che andrebbe prima curata o almeno tenuta sotto controllo con Curettage e Scaling e Root Planing. Come vede le soluzioni ci sono e per "tutte le tasche e tutte di qualità". Cari Saluti
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Pubblicato il 30-11-2018
Egregio Sig. Francesco, dato che la sua intenzione è di mantenere "la situazione come tale", senza peggiorare la posizione dei suoi denti e dell'occlusione, e che preferisce rinviare l'applicazione di protesi su impianto a tempi migliori, poiché "al momento" l'onorario del suo dentista è per lei proibitivo, le consiglio di chiedere al suo dentista l'applicazione di un dente provvisorio. Questa protesi provvisoria può essere costituita da un dente in resina e da alette o ganci in resina o metallo: avrà così la possibilità di non diminuire la sua capacità masticatoria e di non consentire lo spostamento indesiderato degli altri denti presenti. Il costo per un tale tipo di protesi provvisoria è molto basso ed alla portata di tutti. Cordiali saluti.
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