Quali i rischi nel continuare a portare un ponte rotto?
Scritto da Lorenzo / Pubblicato il
Buongiorno gentili Dottori, recentemente mi sono recato dal dentista per dei dolori che avvertivo sotto ad un ponte definitivo che portavo da oltre sette anni e che non mi aveva mai dato problemi. Egli per vedere cosa c'era ha provato a rimuovere il ponte ma lo ha rotto, curvandosi un pò ed uscendo il metallo fuori come da foto che vi allego qui (in una delle foto ho allegato anche il ponte sano che ho all'altro lato). Dopo mi ha messo del nuovo cemento provvisorio perché si era consumato (secondo lui la causa dei miei dolori) e mi ha rimesso il ponte rotto in attesa di vedere l'evolvere della situazione. Il ponte me lo ha limato per adattarlo alla bocca dato che si era un pò spanato. Da una settimana porto questo ponte un pò rotto e con il metallo fuoriuscito, non sento dolori nel mangiare però vorrei chiedervi se continuare a portarlo per sempre potrebbe essere rischioso. Lui dice che potrebbe anche andare mettendoci di nuovo il cemento definitivo. Per fare un ponte nuovo invece mi ha chiesto una cifra sui 2500 euro. Ora io non so se vale la pena spendere tutti questi soldi per fare un ponte nuovo oppure tenermi questo che già ho. Ma in quest'ultimo caso potrebbero esserci pericoli di carie per i monconi che stanno sotto? Se ad es. il ponte non chiude bene o ha dei forellini invisibili e piccolissimi potrebbero entrare frammenti di cibo con gli anni e i monconi sotto (che sono entrambi già devitalizzati) potrebbero cariarsi e correre il rischio di doverli rimuovere entrambi in futuro? Inoltre, il metallo fuoriuscito potrebbe darmi infezioni o allergie in bocca col passare degli anni? (oppure ingerendone piccoli frammenti col cibo)? Con un ponte un pò rotto potrebbero anche spostarsi gli altri denti in bocca col tempo o arrecare problemi a mandibola e osso? Io non so cosa fare e mi piacerebbe sapere bene dei rischi che potrei correre. Da quando lo porto l'unica cosa che ho notato è come un leggero sapore acido e una specie di liquido che sento in bocca ogni tanto (non so se dipende dal nuovo cemento o dal ponte rotto o altro). Grazie anticipatamente per il vostro aiuto.
Pubblicato il 08-04-2019
Caro Signor Lorenzo, buongiorno. Anziché rimuovere il "ponte", se cementato definitivamente, personalmente (poi ognuno ha le sue metodiche) avrei forato la corona del dente da trattare endodonticamente, come compromesso, se accettabile, per non rifare il ponte con relativi costi oppure avrei fatto una retrograda ossia avrei curato endodonticamente la radice per via chirurgica "entrando" dall'apice" e non dalla parte occlusale, per non forare la corona, ma solo se ci fossero state le condizioni anatomo chirurgiche idonee (le lascio una foto-poster perché capisca meglio)! Ormai, le corone sono deformate nella loro struttura portante e l'occlusione Gnatologica è stata alterata dalle fratture della ceramica e si deve rifare la Protesi Fissa! Al posto del ponte attuale, in attesa del definitivo e per fare le valutazioni che il suo Dentista ritenesse di fare, farei una protesi fissa provvisoria in resina rinforzata in kevlar, vista la zona in cui è posizionata altrimenti ne soffrirebbe il Parodonto, i monconi dentali e l'occlusione! Di più non posso dirle on line e senza visita! Cari saluti e si lasci dire che è scorretto indicare pubblicamente prezzi e cercare conferme all'operato del suo Dentista, on line! Parli col suo Dentista!
CONTINUA A LEGGERE
Pubblicato il 08-04-2019
Se il vecchio ponte sigilla correttamente sul bordo cervicale dentale e non presenta perforazioni (armatura metallica integra), nessun problema per la sua salute generale ed orale specifica, soltanto un fattore estetico e nulla più (che nella zona dove si trova il ponte si nota relativamente).
Queste valutazioni (sull'integrità ed il sigillo della struttura metallica) deve farla il collega direttamente, dalla foto si capisce relativamente.
Se il sigillo non è adeguato e/o sono presenti perforazioni, allora sicuramente il ponte deve essere rifatto.
Queste valutazioni (sull'integrità ed il sigillo della struttura metallica) deve farla il collega direttamente, dalla foto si capisce relativamente.
Se il sigillo non è adeguato e/o sono presenti perforazioni, allora sicuramente il ponte deve essere rifatto.
CONTINUA A LEGGERE
Pubblicato il 08-04-2019
Il ponte ha anche un forellino sul premolare che era stato fatto forse in precedenza per la devitalizzazione di questo elemento. Il sapore spiacevole che sente in bocca probabilmente dipende dal fatto che il cemento provvisorio con cui è fissato, non chiude bene. Io farei così: radiografie endorali fatte dal dentista per essere sicuri che le devitalizzazioni abbiano avuto buon esito (cosa non scontata specie se c'era una infezione) - eventualmente attesa di due o tre mesi con il ponte attuale, assicurandosi che sia ben cementato e saldo col cemento provvisorio - poi rifacimento di ponte nuovo. Tutto sommato questo ponte ha fatto una riuscita discreta, sette anni. Poteva durare molto di più se non ci fossero state tutte queste necessità di reintervenire. Visto che lei ha solo 30 anni, mi assicurerei di avere un ponte perfetto...
CONTINUA A LEGGERE
Pubblicato il 09-04-2019
Sig. Lorenzo, come al solito non abbiamo una diagnosi, perché è stato rimosso questo ponte? Ora il rifacimento risolverà il problema? Lei si è rivolto a un Odontoiatra all'ordine dei Medici? Perché non si risistema la ceramica rotta?
Pubblicato il 09-04-2019
Sig Lorenzo buongiorno, il buon senso dice di rifare il ponte visto che ha già alcuni anni non ci si può permettere di perdere i monconi sottostanti per infiltrazioni ecc. e anche per quanto riguarda il piano masticatorio così com è non va bene. Penso che se il ponte lo aveva fatto lo stesso dentista
precedentemente può trovare una soluzione .
precedentemente può trovare una soluzione .
Pubblicato il 14-04-2019
Buongiorno Sig Lorenzo.
Da quello che ho capito non si è solo danneggiata la ceramica, ma anche la sottostruttura del ponte ( il ponte che tocca prima e lo sente non in posizione ma spostato...), ciò significa che non ha piu' un intimo rapporto con i monconi sottostanti, e questo può determinare problematiche quali infiltrazioni degli stessi a lungo termine, anche se non è possibile darle una tempistica esatta di ciò. A mio modesto parere farei prima un provvisorio da portare a lungo termine (armato) se vuole aspettare per un discorso economico, e successivamente però fare un nuovo ponte in ceramica definitivo.
Da quello che ho capito non si è solo danneggiata la ceramica, ma anche la sottostruttura del ponte ( il ponte che tocca prima e lo sente non in posizione ma spostato...), ciò significa che non ha piu' un intimo rapporto con i monconi sottostanti, e questo può determinare problematiche quali infiltrazioni degli stessi a lungo termine, anche se non è possibile darle una tempistica esatta di ciò. A mio modesto parere farei prima un provvisorio da portare a lungo termine (armato) se vuole aspettare per un discorso economico, e successivamente però fare un nuovo ponte in ceramica definitivo.
CONTINUA A LEGGERE
Dentista Calabria, Cosenza
Vedi la scheda
Dentista Emilia Romagna, Rimini
Vedi la scheda
Dentista Lazio, Roma
Vedi la scheda
Dentista Liguria, Imperia
Vedi la scheda
Dentista Umbria, Terni
Vedi la scheda