Patina arancione sui denti superiori: è rimovibile, cosa potrebbe essere?
Scritto da Mariapaola / Pubblicato il
Buonasera, sono mesi ormai che ho notato una patina arancione presente esclusivamente sui denti superiori, quasi tutti, sotto le gengive. È rimovibile, cosa potrebbe essere? Ho fatto pure delle foto sperando possano servire a capire bene cosa sia
Pubblicato il 22-05-2019
Buongiorno Mariapaola,
Sembra essere solo un accumulo di placca.
Deve semplicemente lavare meglio i denti o effettuare una seduta di igiene dal dentista.
Cordiali saluti.
Sembra essere solo un accumulo di placca.
Deve semplicemente lavare meglio i denti o effettuare una seduta di igiene dal dentista.
Cordiali saluti.
Pubblicato il 22-05-2019
Potrebbe essere una problematica all'interno dell'amelogenesi imperfetta o simili che sembra essere presente (non entro nella specifica diagnostica), oppure semplicemente un accumulo di placca batterica.
E' opportuno una visita dal suo odontoiatra di fiducia, per effettuare diagnosi differenziale e ragionare sul relativo trattamento.
E' opportuno una visita dal suo odontoiatra di fiducia, per effettuare diagnosi differenziale e ragionare sul relativo trattamento.
Pubblicato il 22-05-2019
Buongiorno sembra un accumulo di placca ma potrebbe essere una alterazione dello smalto.
E' opportuna una visita
Cordialmente
E' opportuna una visita
Cordialmente
Pubblicato il 22-05-2019
E' un tipo di placca sostenuta da batteri cromogeni (pittori come picasso?). Niente di serio. Facendo la seduta di igiene semestrale obbligatoria dal dentista - igienista, passerà.. Invece c'è una macchiolina bianca sull'incisivo che oggi può essere volendo, trattata in modo estremamente non invasivo
Pubblicato il 22-05-2019
Sig. Maria Paola, che sia placca o altro non ha importanza, perché la giusta risposta la darà un Odontoiatra dopo una visita. Cosa raccomandata ogni 6 mesi.
Pubblicato il 23-05-2019
Vista così sembra placca dovuta ad una igiene domiciliare non adeguata. questa ipotesi è anche confermata dalla presenza di gengiva edematosa negli spazi fra i denti. Lei utilizza quotidianamente il filo interdentale? Il suo dentista dovrebbe averle insegnato come farlo correttamente, facendola provare fino a che non le riesce bene... almeno, nel mio studio, facciamo così!
Pubblicato il 23-05-2019
Buongiorno Mariapaola. Si vede anche dalla foto che sei giovane! Come si vede che si può trattare di una discromia oppure di placca! Vai dal dentista e fatti un'igiene periodica professionale, serve come misura preventiva e nel tuo caso anche come diagnosi. Due piccioni con una fava!
Riceverai anche preziosi consigli su come attuare un'efficace igiene domiciliare che non è solo un semplice spazzolamento con un po' di dentifricio!.
Cordiali saluti.
Riceverai anche preziosi consigli su come attuare un'efficace igiene domiciliare che non è solo un semplice spazzolamento con un po' di dentifricio!.
Cordiali saluti.
Pubblicato il 23-05-2019
Cara Signora Mariapaola, buongiorno. Occorre una visita clinica dal Dentista! In ogni caso sembrerebbe placca batterica pigmentata in fase di trasformazione in tartaro. Se così fosse basterebbe una buona Igiene orale Professionale in studio e poi a domicilio dopo avere ricevuto le dovute spiegazioni sull'uso dello spazzolino da denti.Come fa notare il Dottor Passaretti, c'è una "alterazione" di sintesi dello smalto sull'incisivo centrale superiore destro.
Con la Visita clinica bisogna fare diagnosi differenziali con altre patologie come displasie dello smalto, alterazioni cromatiche per patologie batteriche, di miceti (funghi), fluorosi e tanto altro e la visita comporta tante cose e tante domande. Macchie da farmaci, in particolare tetracicline, fluoro in eccesso (fluorosi), e tante altre che compenetrano i prismi dello smalto, la sostanza amorfa interprismatica e si integrano nel suo interno alterandone il colore. Ci sono poi cause sistemiche Mediche generali. Detto questo focalizzerei l'attenzione su displasie e carie ma come posso dirlo con certezza via Web? Ma se vuole una diagnosi certa, escluse nel frattempo tutte le altre patologie, in particolare cariogene che sono presenti o come causa primaria o come causa secondaria sovrapposta alla Primaria, allora, purtroppo è solo istologica o microscopica, prelevando un frammentino di smalto e di dentina sottostante.Tra le tante patologie, infatti, esiste L'amelogenesi imperfetta che è una malattia autosomica dominante, ossia ereditaria e provoca una grave ipoplasia dello smalto. Le dico che esiste un tipo ipocalcifico, uno ipoplastico ed uno ipomaturativo e si forma durante lo stadio a Campana dello sviluppo del dente. Per la terapia locale esistono tanti presidi terapeutici. Amelogenesi imperfetta è precisa e veritiera perché va differenziata da tante altre patologie molto più banali e dalle altre displasie in particolare. Io devo rispondere in modo esaustivo. Magari non è niente! Ma lo si può dire solo dopo una Visita, tutto qui! D'altra parte Lei si è rivolta non ad un Dentista in carne ed ossa ma al Web ed io non posso dire di più e mi dispiace se le avessi messo ansia ma dovevo dirle "tutto"! Cari saluti e Le allego una foto di un esame al microscopio di un caso del Dr. Nicola Perrini, grande studioso di questa malformazione dello smalto per farle capire di più.
Per l'Igiene Orale, NON si deve usare uno spazzolino con setole morbide perché non puliscono, non massaggiano le Gengive e non solo non servono a niente ma causano un aggravamento della patologia Gengivale o Parodontale che fosse! Lo spazzolino deve avere setole artificiali dure e testa medio-piccola, non grande! La tecnica da usare è quella di Bass Modificata: si usa lo spazzolino orientato verso le gengive a 45° e va usato con movimenti di rotazione, vibrazione e verticali che terminano con un movimento circolare deciso! Ma va insegnato in sede di Igiene Orale in Studio! Si ricordi solo che lo spazzolino deve essere duro e a testa piccola e lo deve cambiare ogni mese almeno! Si ricordi poi che non esistono bocche senza placca batterica. La placca batterica si forma in circa 3-4 ore e l'igiene orale domiciliare serve per controllarne la formazione non certo per eliminarla totalmente. Ecco perché la pulizia dei denti professionale dal Dentista serve sempre periodicamente. Faccia una prova: compri in farmacia le pasticchette rivelatrici di placca, ne sciolga una in bocca passando la saliva e la lingua su tutti i denti, sulla faccia esterna, interna e sopra masticante e si guardi allo specchio. Se vedrà colore su denti, colletti, gengive, lingua, quella è placca batterica! Solo se non vedesse colore significherebbe che non ci sarebbe placca. allora passi uno scovolino tipo cotonfioc nei solchi gengivali e veda se si colora perché allora la placca sarebbe lì! Faccia la prova e poi mi dica! Ricordi anche di pulire il dorso della lingua dove si annida la placca con dedicati spazzolini piatti che trova in farmacia! Usi il filo interdentale per pulire gli spazi interprossimali dalla gengiva a salire fino al punto di contatto. Il dentifricio non ha nessuna importanza se non quella di rendere più gradevole questa operazione. Ovvio che è meglio sia di Marca conosciuta per evitare "pasticci nocivi"! Può aiutarla l'idropulsore soprattutto se fosse portatrice di Protesi fisse! Dato che ha fatto una domanda precisa, merita una risposta precisa. Cari saluti e se la faccia insegnare dal suo Dentista sul modellino della bocca con uno spazzolino vero :) Cari Saluti
Con la Visita clinica bisogna fare diagnosi differenziali con altre patologie come displasie dello smalto, alterazioni cromatiche per patologie batteriche, di miceti (funghi), fluorosi e tanto altro e la visita comporta tante cose e tante domande. Macchie da farmaci, in particolare tetracicline, fluoro in eccesso (fluorosi), e tante altre che compenetrano i prismi dello smalto, la sostanza amorfa interprismatica e si integrano nel suo interno alterandone il colore. Ci sono poi cause sistemiche Mediche generali. Detto questo focalizzerei l'attenzione su displasie e carie ma come posso dirlo con certezza via Web? Ma se vuole una diagnosi certa, escluse nel frattempo tutte le altre patologie, in particolare cariogene che sono presenti o come causa primaria o come causa secondaria sovrapposta alla Primaria, allora, purtroppo è solo istologica o microscopica, prelevando un frammentino di smalto e di dentina sottostante.Tra le tante patologie, infatti, esiste L'amelogenesi imperfetta che è una malattia autosomica dominante, ossia ereditaria e provoca una grave ipoplasia dello smalto. Le dico che esiste un tipo ipocalcifico, uno ipoplastico ed uno ipomaturativo e si forma durante lo stadio a Campana dello sviluppo del dente. Per la terapia locale esistono tanti presidi terapeutici. Amelogenesi imperfetta è precisa e veritiera perché va differenziata da tante altre patologie molto più banali e dalle altre displasie in particolare. Io devo rispondere in modo esaustivo. Magari non è niente! Ma lo si può dire solo dopo una Visita, tutto qui! D'altra parte Lei si è rivolta non ad un Dentista in carne ed ossa ma al Web ed io non posso dire di più e mi dispiace se le avessi messo ansia ma dovevo dirle "tutto"! Cari saluti e Le allego una foto di un esame al microscopio di un caso del Dr. Nicola Perrini, grande studioso di questa malformazione dello smalto per farle capire di più.
Per l'Igiene Orale, NON si deve usare uno spazzolino con setole morbide perché non puliscono, non massaggiano le Gengive e non solo non servono a niente ma causano un aggravamento della patologia Gengivale o Parodontale che fosse! Lo spazzolino deve avere setole artificiali dure e testa medio-piccola, non grande! La tecnica da usare è quella di Bass Modificata: si usa lo spazzolino orientato verso le gengive a 45° e va usato con movimenti di rotazione, vibrazione e verticali che terminano con un movimento circolare deciso! Ma va insegnato in sede di Igiene Orale in Studio! Si ricordi solo che lo spazzolino deve essere duro e a testa piccola e lo deve cambiare ogni mese almeno! Si ricordi poi che non esistono bocche senza placca batterica. La placca batterica si forma in circa 3-4 ore e l'igiene orale domiciliare serve per controllarne la formazione non certo per eliminarla totalmente. Ecco perché la pulizia dei denti professionale dal Dentista serve sempre periodicamente. Faccia una prova: compri in farmacia le pasticchette rivelatrici di placca, ne sciolga una in bocca passando la saliva e la lingua su tutti i denti, sulla faccia esterna, interna e sopra masticante e si guardi allo specchio. Se vedrà colore su denti, colletti, gengive, lingua, quella è placca batterica! Solo se non vedesse colore significherebbe che non ci sarebbe placca. allora passi uno scovolino tipo cotonfioc nei solchi gengivali e veda se si colora perché allora la placca sarebbe lì! Faccia la prova e poi mi dica! Ricordi anche di pulire il dorso della lingua dove si annida la placca con dedicati spazzolini piatti che trova in farmacia! Usi il filo interdentale per pulire gli spazi interprossimali dalla gengiva a salire fino al punto di contatto. Il dentifricio non ha nessuna importanza se non quella di rendere più gradevole questa operazione. Ovvio che è meglio sia di Marca conosciuta per evitare "pasticci nocivi"! Può aiutarla l'idropulsore soprattutto se fosse portatrice di Protesi fisse! Dato che ha fatto una domanda precisa, merita una risposta precisa. Cari saluti e se la faccia insegnare dal suo Dentista sul modellino della bocca con uno spazzolino vero :) Cari Saluti
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