È possibile che questi continui dolori alla testa siano causati dalla mia ''noncuranza'' dall'andare dal dentista?
Scritto da Morena / Pubblicato il
Salve a tutti, sono Morena. Ho messo l'apparecchio, in quanto avendo il palato stretto si era formato un sovraffollamento per cui uno dei canini è cresciuto male. Per iniziare, ho applicato giustamente, quello per allargare il palato in modo da formare spazio affinché il canino tornasse in posizione. Dunque, per lavoro sono stata fuori tanti mesi, dunque non sono andata a fare visita per molto tempo, un anno circa. Ho cominciato ad accusare vari disturbi, quali cervicale e dolori alla testa, e il mio dentista mi ha giustamente rimproverata in quanto abbia tenuto in modo scorretto il mio apparecchio per tanto tempo senza apportare le giuste modifiche e che quindi i dolori erano ''normali''. Purtroppo a causa di recenti problemi di salute sono diventata ipocondriaca e penso al peggio. È possibile che questi continui dolori alla testa siano causati dalla mia ''noncuranza'' dall'andare dal dentista? Scusate il linguaggio non propriamente professionale, e ringrazio anticipatamente chiunque risponda.
Pubblicato il 05-06-2019
Senza dubbio una corretta occlusione (normo-occlusione) piuttosto che una malocclusione di rilievo, e qui rientra la componente ortodontica, va ad influire sulle articolazioni temporo - mandibolari e può dare problematiche anche di tipo cervicale e cefalee muscolo - tensive. Quindi dedicarsi alle cure del suo dentista non è una idea sbagliata, valutando ortodonzia e gnatologia insieme.
Pubblicato il 05-06-2019
E' semmai la malocclusione stessa (che lei sta forse lentamente -per i suoi impegni- correggendo) a dare questo tipo di disturbi. Cioè una malocclusione può dare disturbi a distanza come i suoi. Oppure è la correzione stessa che incompleta o comunque imperfetta ha turbato equilibri creatisi in precedenza. Infatti correggere in età adulta (le ragazze dai 12-13 anni in poi) può portare alla perdita di equilibri raggiunti, pur nella malocclusione, in precedenza. Cioè non è neanche detto che a correzione avvenuta starà bene. Il dentista sa queste cose. Si spieghi bene con lui in tutto, e qualche rimedio si troverà.
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Pubblicato il 06-06-2019
Cara Signora Morena, buongiorno. Sono pienamente d 'accordo col Dottor Passaretti. Aggiungo che sappia che l'espansione del palato è più efficace prima che avvenga la "saldatura" delle suture ossee pterigo-mascellari processo che avviene intorno ai 7 anni circa e anche prima e la sutura palatina media si chiude solitamente intorno ai 12, 13 anni nelle bambine e ai 13, 14 anni nei bambini. Quindi prima si inizia la terapia Ortodontica e meglio è. Anche intorno ai 5 anni. Certo, Esistono dei Compromessi, per cui si può intervenire anche da adulti ma legga bene quanto le dico ora: E' importante perché se fosse una Disgnazia Dento Scheletrica e non Dento Dentale, lo spostamento dei denti sarebbe non "Corporale" ma "Rotatorio" che sarebbe un "Compromesso" che però, in presenza di un Tavolato osseo Sottile, potrebbe portare alla formazione di pericolose deiscenze ossee con gravissime recessioni, oltre che decapitazione delle papille interprossimali, spesso affrontabili terapeuticamente sia funzionalmente che esteticamente in modo molto complesso e con plurinterventi per evitare la formazione di gravi inestetismi, visti troppo spesso, da me Parodontologo, in questo tipo di terapie, per non metterle in rilievo ed in ogni caso da decidere solo dopo un eventuale esame cefalometrico completo, non tralasciando l'importante valutazione fisiopatologica della lingua e dei suoi movimenti e disarmonie anche logopedistiche e soprattutto una Visita Parodontale che consiste in due visite intervallate da una preparazione iniziale con curettage e scaling e serie completa di Rx endorali, modelli di studio e tanto altro. Visite con sondaggio parodontale in sei punti di ogni dente di tutti i denti e tanto altro e seconda visita di rivalutazione con risondaggio delle tasche che ora indicheranno la reale profondità delle stesse perché è stato escisso il tessuto di granulazione presente! Solo così si arriva ad una Diagnosi e ad una pianificazione terapeutica. la diagnosi Ortodontica è cosa seria e dipende da una infinità di problemi da valutare con accurato check up ortodontico e cefalometria che misura delle semirette che individuano dei piani e degli angoli in base a cui si fa una diagnosi e si prospetta una terapia ortodontica e che è compreso in più visite, rilievi di dati e soprattutto uno studio a "tavolino" dei problemi da correggere; è come una progettazione matematica di una espressione, di un problema che la cui soluzione è in una sequenza di espressioni , numeri e dati e, chiedere quello che chiede lei per l'ortodonzia, sarebbe come chiedere ad un matematico il risultato di un problema senza fargli fare tutti i "passaggi" che lo possano portare alla soluzione richiesta. Vede, siamo entrati in concetti complessi!
l'apparato Stomatognatico è costituito dal rapporto tra tre organi essenziali: L'Articolazione statica e dinamica dei denti, ossia l'Occlusione. L'Articolazione Temporo Mandibolare. Il Sistema Neuro Muscolare, che governa il tutto. In queste tre componenti si inseriscono diverse varianti importanti, quali la Masticazione, la Fonazione, la Deglutizione, la Postura, l'Interazione tra Cuspide, Fossa, Parodonto, le Tre Curve di compensazione di Spee e di Wilson per il piano occlusale rispettivamente sagittale e frontale. La terza curva di Compensazione da valutare e quella di Monson che non è altro che una sfera immaginaria che serve per allineare le cuspidi dei denti posteriori con i margini incisali degli incisivi frontali e del movimento condilare di Bennet oltre che le tre disclusioni ed Over-Jet (sovraggetto ossia di quanto i denti superiori sopravanzino gli inferiori) e L'Over Bite (di quanto i superiori coprano gli inferiori)! Probabilmente si è instaurata una patologia Gnatologica disendente per la trascuratezza con alterazione della postura o magari si è "rotto" un equilibrio Gnatologico che ora non c'è più! Il Suo Dentista farà certaente una Diagnosi Clinica e semeiologica e relativa terapia Gnatologica oltre che Disgnatica (Ortodontica)! Come vede i "problemi sono più complessi di quanto possa immaginare, pur essendo di normalissima Routine Odontoiatrica ma Colta e di Qualità! La Terapia dipende da tutte queste valutazioni e da tanto altro! Sarebbe eventualmente, ma lo deciderebbe solo il Dentista, opportuno anche uno studio con un arco facciale di trasferimento (di cui le lascio una foto), essenziale per rilevare i rapporti spaziali delle sue arcate con la base cranica e per il montaggio dei suoi modelli di studio su un articolatore a valore medio per studiare la gnatologia della sua bocca e la sua clinica e le sue articolazioni con angoli di spostamenti e Stabilometreia computerizzata etc. Cari saluti
l'apparato Stomatognatico è costituito dal rapporto tra tre organi essenziali: L'Articolazione statica e dinamica dei denti, ossia l'Occlusione. L'Articolazione Temporo Mandibolare. Il Sistema Neuro Muscolare, che governa il tutto. In queste tre componenti si inseriscono diverse varianti importanti, quali la Masticazione, la Fonazione, la Deglutizione, la Postura, l'Interazione tra Cuspide, Fossa, Parodonto, le Tre Curve di compensazione di Spee e di Wilson per il piano occlusale rispettivamente sagittale e frontale. La terza curva di Compensazione da valutare e quella di Monson che non è altro che una sfera immaginaria che serve per allineare le cuspidi dei denti posteriori con i margini incisali degli incisivi frontali e del movimento condilare di Bennet oltre che le tre disclusioni ed Over-Jet (sovraggetto ossia di quanto i denti superiori sopravanzino gli inferiori) e L'Over Bite (di quanto i superiori coprano gli inferiori)! Probabilmente si è instaurata una patologia Gnatologica disendente per la trascuratezza con alterazione della postura o magari si è "rotto" un equilibrio Gnatologico che ora non c'è più! Il Suo Dentista farà certaente una Diagnosi Clinica e semeiologica e relativa terapia Gnatologica oltre che Disgnatica (Ortodontica)! Come vede i "problemi sono più complessi di quanto possa immaginare, pur essendo di normalissima Routine Odontoiatrica ma Colta e di Qualità! La Terapia dipende da tutte queste valutazioni e da tanto altro! Sarebbe eventualmente, ma lo deciderebbe solo il Dentista, opportuno anche uno studio con un arco facciale di trasferimento (di cui le lascio una foto), essenziale per rilevare i rapporti spaziali delle sue arcate con la base cranica e per il montaggio dei suoi modelli di studio su un articolatore a valore medio per studiare la gnatologia della sua bocca e la sua clinica e le sue articolazioni con angoli di spostamenti e Stabilometreia computerizzata etc. Cari saluti
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Pubblicato il 07-06-2019
Sig. Morena, non sappiamo cosa abbia combinato la permanenza senza controlli della apparecchio. Ma quello che successo è passato ed ora occorre riprendere con le cure al più presto.
Pubblicato il 10-06-2019
Ci può essere una relazione tra le cefalee e l'occlusione in un paziente che è stato sottoposto a ortodonzia fissa. In questi casi va eseguito un "molaggio selettivo" dei suoi denti usando un bite o dispositivo gnatologico....
Pubblicato il 13-06-2019
Cara Morena, è molto, molto probabile che la terapia ortodontica intrapresa e mai completata abbia comportato delle alterazioni della occlusione che sono alla base della cefalea da lei denunciata. A tal punto si rende necessaria una precisa valutazione della situazione attuale formulando una precisa diagnosi neuromuscolare strumentale per la ricerca di una occlusione fisiologica in grado di annullare le contrazioni muscolari alla base del disturbo. Interventi correttivi di ordine empirico non esiteranno, a mio parere, o in una scomparsa dei sintomi.
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