Circa due settimane fa ho cominciato a sentire un forte dolore alla gengiva superiore del lato destro
Scritto da Rosy / Pubblicato il
Salve a tutti, vorrei esporre il mio caso. Circa due settimane fa ho cominciato a sentire un forte dolore alla gengiva superiore del lato destro. Siccome soffro di nevralgie ho subito pensato a quello ed ho cominciato con la solita terapia, il giorno successivo appena alzata noto la guancia gonfissima e dolorante. Non riuscivo a parlare ed aprire la bocca stavo malissimo. Mi precipito dal dentista che mi dice che c'è un infezione della gengiva dovuta ad un dente devitalizzato qualche anno prima. Mi da iniziezioni di antibiotico 12 punture e il mi incide l'ascesso. Il dolore era sparito e pian piano la guancia tornava al suo posto. Sono dovuta partire settimana scorsa con ancora il gonfiore sulla gengiva. Prendo un appuntamento con un dentista e mi incide nuovamente l'ascesso dicendomi che se sentivo pulsare avrei dovuto riprendere l antibiotico (agumentin). Non ho dolori, dopo l'ultima incisione l'ascesso si è ulteriormente sgonfiato. Volevo chiedere quanto tempo ci volesse per far sparire del tutto il gonfiore e se comunque devo continuare a prendere l'antibiotico anche se non ho dolore. Ringrazio in anticipo.
Pubblicato il 24-07-2019
Gentile Rosy, tutto dipende dalla lesione e dalla terapia che viene messa in atto, non solo farmaceutica, ma anche odontoiatrica. In altre parole, l'antibiotico e lo svuotamento dell'ascesso hanno un effetto temporaneo, durante il quale il dottore deve eliminare la causa estraendo il dente o ritrattandolo endodonticamente. Cordiali saluti.
Pubblicato il 24-07-2019
Come le ha scritto il collega, oltre al trattamento di urgenza con approccio combinato farmacologico e chirurgico, è necessario risalire alle cause del problema e risolverle, o con un trattamento endodontico o con l'estrazione dell'elemento dentario, altrimenti il problema si ripresenterà sicuramente.
Pubblicato il 24-07-2019
Gentile signora Rosy
Gli antibiotici sono un male necessario e dovremmo cercare di prenderli solo se necessario. Questa premessa per dirle che il dente responsabile va curato o estratto al più presto. Le visite periodiche dal dentista con le radiografie di routine, servono proprio ad intercettare e prevenire queste infezioni che solo molto tempo dopo la loro evidenza radiografica si evidenziano con degli ascessi. Prevenire è sempre meglio che curare ( con gli antibiotici a ripetizione!!!)
Cordiali saluti
Gli antibiotici sono un male necessario e dovremmo cercare di prenderli solo se necessario. Questa premessa per dirle che il dente responsabile va curato o estratto al più presto. Le visite periodiche dal dentista con le radiografie di routine, servono proprio ad intercettare e prevenire queste infezioni che solo molto tempo dopo la loro evidenza radiografica si evidenziano con degli ascessi. Prevenire è sempre meglio che curare ( con gli antibiotici a ripetizione!!!)
Cordiali saluti
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Pubblicato il 24-07-2019
Gentile Signora Rosy, buongiorno. E' stato diagnosticato un ascesso dovuto ad una osteolisi periapicale. Bisogna curare il Dente che ne fosse la causa o alta causa etiopatogenetica eventualmente come endoparodontiti e parodontiti! Se la etiopatogenesi fosse il dente, come sembrerebbe, dopo avere confermato che la cisti o il Granuloma siano odontogene ed il dente in necrosi, con le prove termiche e tanto altro: Concettualmente i microbi presenti nella radice inviano fuori nell'osso le loro tossine a cui l'organismo risponde con la formazione cistica o granulomatosa per arginare l'infezione stessa e difendersi. Tolti i microbi con la terapia endodontica per via ortograda (normale ) o retrograda, se fossero presenti ostacoli insormontabili come perni non rimovibili etc (chirurgica) le tossine non vengono più emesse e la zona di osteolisi (lisi dell'osso) scompare con rigenerazione dell'osso stesso. Le osteolisi periapicali non sono solo batteriche, però, ma possono anche non avere origine solo da una necrosi endodontica, ma hanno origine, parlo di cisti, anche dai residui epiteliali del Malassez, rete cellulare embrionale deputata alla formazione di cementoblasti che formano a loro volta le cellule del cemento della radice. Queste cellule dette del Malassez prendono origine dalla guaina di Hertwig e stabilisce il limite inferiore dell'organo dello smalto e della futura corona del dente, tra i due si forma la zona del colletto. Da queste cellule possono prendere origine le cisti o più in senso lato le zone di osteolisi periapicale. Quindi il dente sia che avesse una Parodontite o una Endoparodontite o una necrosi con Osteolisi periapicale ascessualizzata, si può e si deve curare, altroché estrazione! Cari Saluti : Come vede una Visita Odontoiatrica Seria è molto meno Semplice di Quanto si possa Pensare o Immaginare ed ancor più la terapia!!! Cari saluti
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Pubblicato il 24-07-2019
Il dentista deve smettere di incidere l'ascesso e fare un ritrattamento quanto prima.. prima delle ferie. Perchè se non si puliscono di nuovo i canali (o se impossibile, non si toglie il dente) l'ascesso si potrà ripresentare sempre, e non si sa se in forma ancora peggiore..
Pubblicato il 24-07-2019
Sig. Rosy, le sono state praticate delle cure d'urgenza, ora se non vuole altre complicanze peggiori corra a farsi curare quel dente al più presto. Si ricordi che l'antibiotico ha un grado di tossicità verso il nostro organismo.
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