Un mesetto fa ho estratto un molare superiore
Scritto da Paolo / Pubblicato il
Salve dottori chiedo nuovamente il vostro parere. Un mesetto fa ho estratto un molare superiore precisamente il 27. Trascorso questo mese il buco e in guarigione ma l'unico problema rimasto e la gengiva rimasta grossa. Ne ho parlato con il dentista il quale a scelto di fare due tagli e estrarmi due pezzi di osso grandi quanto un unghia perché a parere suo essendo che dovrò mettere uno scheletrato quella cresta gengivale che si era andata a formare mi avrebbe causato problemi con la protesi. A una settimana da questo piccolo intervento ho a volte piccoli dolori passeggeri e la gengiva e molle. La domanda è, se la procedura eseguita è la più corretta essendo che avevo la gengiva bella grossa ma non infiammata e togliendo questi due ossi nella gengiva potrò mettere la protesi senza problemi e per ultimo la gengiva che mi è rimasta morbida rimarrà così a vita o tornerà a essere dura?
Pubblicato il 24-09-2019
Se ne sentono molte ma questa la metterò nell'albo delle....
Non per quello che dice lei, non mi permetterei mai, è un paziente e come tale ha bisogno di risposte.
Nelle estrazioni, piccolo atto chirurgico, è necessario sempre osservare molta attenzione alla preservazione alveolare per non incorrere in quello che le è accaduto. Tolto il dente, si pulisce l' alveolo, eventualmente si eliminano spine ossee, si può aiutare la guarigione immettendo nell'alveolo una spugna di collagene o altro, si sutura e dopo un mese come dice lei, la gengiva non sarà perfettamente guarita ma sicuramente "sulla buona strada".
"Togliere osso" dopo chiaramente lascerà molto tessuto mucoso libero ed abbondante.
Scheletrato? Ha chiesto altre possibilità di terapia? È stato debitamente informato? Il dentista è iscritto all'albo?
Studio privato o "catena low cost?
Mi scusi per le domande ma bisogna sempre essere molto attenti alla propria salute.
Non per quello che dice lei, non mi permetterei mai, è un paziente e come tale ha bisogno di risposte.
Nelle estrazioni, piccolo atto chirurgico, è necessario sempre osservare molta attenzione alla preservazione alveolare per non incorrere in quello che le è accaduto. Tolto il dente, si pulisce l' alveolo, eventualmente si eliminano spine ossee, si può aiutare la guarigione immettendo nell'alveolo una spugna di collagene o altro, si sutura e dopo un mese come dice lei, la gengiva non sarà perfettamente guarita ma sicuramente "sulla buona strada".
"Togliere osso" dopo chiaramente lascerà molto tessuto mucoso libero ed abbondante.
Scheletrato? Ha chiesto altre possibilità di terapia? È stato debitamente informato? Il dentista è iscritto all'albo?
Studio privato o "catena low cost?
Mi scusi per le domande ma bisogna sempre essere molto attenti alla propria salute.
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Pubblicato il 24-09-2019
Sig. Paolo, senza la versione del suo odontoiatra e senza la conoscenza clinica del caso, come possiamo darle una risposta seria? Controlli se chi opera su di lei è iscritto all'ordine dei medici.
Pubblicato il 24-09-2019
Probabilmente le erano rimaste due piccole schegge ossee non più attaccate all'alveolo ma in fase di distacco, che avrebbero potuto complicare la guarigione della ferita e il successivo corretto adattamento della protesi.
Sicuramente il collega sa cosa sta facendo, se ha comunque dubbi, chieda ulteriori spiegazioni a chi l'ha visitata direttamente.
Sicuramente il collega sa cosa sta facendo, se ha comunque dubbi, chieda ulteriori spiegazioni a chi l'ha visitata direttamente.
Pubblicato il 24-09-2019
Caro Signor Paolo, buongiorno a Lei. Evidentemente durante l'avulsione chirurgica del molare non è stata attuata la revisione dell'alveolo che serve proprio per far modellare con scalpellini ossei (do Orban), lime ossee (di Goldman) ed altri strumenti chirurgici l'osso alveolare in particolare a livello delle creste vestibolari e dei setti interadicolari e far modellare dalla guarigione stessa la ferita, che deve essere suturata e oltre ad una spugna di fibrina, importante perché dalla fibrina parte la guarigione della ferita, oltre ad essere emostatica, e da osso artificiale riassorbibile che personalmente metto, dopo avere cruentato il fondo e le pareti alveolari per mettere in comunicazione la midollare sottostante affinché l'osso attecchisca in molte situazioni cliniche come evidentemente era la sua! Ricordi che una Avulsione dentaria (estrazione in gergo volgare) è un atto chirurgico a volte non banale! Cari saluti
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