Sono un ragazzo di 21 anni e da circa 5 mesi soffro di mal di denti
Scritto da Francesco / Pubblicato il
Salve sono un ragazzo di 21 anni e da circa 5 mesi soffro di mal di denti. Poco tempo fa feci un ortopanoramica peró il mio dentista non mi seppe dire niente e mi disse che era tutto normale. Sapreste darmi una valutazione di come sono i miei denti.. grazie mille della risposta gentilissimi
Pubblicato il 01-10-2019
Lei fa una domanda da un milione di dollari! Dalla radiografia panoramica si evince che i suoi denti non sono ben allineati, ...e tante altre cose. Però non è possibile fare una corretta valutazione del suo stato dentale senza un confronto clinico col la radiografia. L'ortopanoramica è un esame strumentale di complemento alla visita odontoiatrica e non può in nessun modo essere valutata a sé stante, fatta eccezione per il referto scritto del radiologo che esclude o meno la presenza di lesioni evidenti. Se il suo dentista non le ha dato soddisfazione e se lei continua a soffrire di mal di denti, provi ad andare da un altro professionista. Cordiali saluti.
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Pubblicato il 01-10-2019
Caro Signor Francesco, buongiorno. La OPT (panoramica) non serve a niente per una Diagnosi se non per constatare che ha gli ottavi in disodontiasi e stretti rapporti di molti denti superiori con il pavimento dei seni mascellari. Certamente il dolore può essere causato anche dagli ottavi in disodontiasi ma bisogna saper mettere in pratica la Semeiotica Medica applicata all'Odontoiatria :) e non bisogna mai estrapolare la bocca dal contesto dell'organismo intero perché bisogna avere basi di Clinica Medica non comuni per scoprire per esempio se ci fossero delle Sinalgie ossia dei sintomi, detti sinalgie, che praticamente, per incapacità del nucleo caudato del cervello a cui arrivano tutti gli stimoli dolorosi di una metà della bocca, possono provenire non dal dente in causa ma da denti o parodonto anche lontano o addirittura da altre parti dell'organismo!
Inoltre bisogna fare diagnosi differenziale da dolori odontogeni pulpari e Parodontali e Gnatologici ed anche con un sondaggio parodontale e relativa visita Parodontale e Gnatologica!
Le carie sono quasi sempre visibili oggettivamente dal Dentista. Basta avere l'occhio esercitato per riconoscere e valutare cambiamenti di traslucentezza o di opalescenza in corrispondenza proprio delle creste marginali mesiali e distali che sono l'espressione appunto di carie interprossimali (che sembra che non si vedano)! Qualsiasi Dentista che faccia Odontoiatria di Qualità sa riconoscere queste carie. la Diagnosi è Clinica valutando la traslucentezza dello smalto e la presenza di porosità con lo specillo ed altro, quindi stia e sia Serena. Si faccia spiegare dal Suo Dentista come mantenere l'igiene orale a casa e faccia una Igiene Orale Professionale con anche Curetage e Scaling e Root Planing ogni tre mesi, in Studio. Si faccia visitare per un consulto, riguardo alle gengive ed al parodonto ed alla Gnatologia della sua bocca da un Parodontologo Gnatologo e vedrà che i suoi "problemi" verranno risolti. Bisogna fare anche una accurata Anamnesi Sistemica ed eventuali Analisi Ematologiche che ogni Medico Dentista conosce bene per queste patologie! Esistono Carie Secche e Floride! Tornando alla Carie secca, a costo di ripetere concetti già espressi, ed alla membrana di Nasmyth (o cuticola esterna dello smalto che riveste per intero, come fosse un "cappotto" che lo protegge), essa deriva nell'embriogenesi dall'Epitelio Pavimentoso Esterno dell'Organo dello Smalto e tralascio il resto dell'embriogenesi e dei tre strati di cellule del Sacco Follicolare e che formano i cementoblasti e l'apice radicolare dissolvendo la Guaina Epiteliale dell'Hertwig importante perché i suoi residui possono innescare la formazione di cisti apicali e formano l'altra il ligamento alveolo dentale e la terza la corticale ossea alveolare (cemento radicolare, ligamento alveolo dentale e corticale e teca ossea costituiscono il Parodonto: un po' di "Cultura" non fa mai male :) anche perché così si spiega che non tutte le osteolisi periapicali sono conseguenza di una terapia canalare fatta male e soprattutto se fosse fatta bene, si potrebbe avere una osteolisi di tale origine, questo per far capire quanto sia complessa la patologia odontoiatrica e possa trovare pareri diversi in particolare sul numero di carie presenti dato che basta non tener conto di quanto ho spiegato, che le carie sono di meno di quelle trovate da un Professionista che invece abbia valutato in modo diverso le carie "secche" o l'osteolisi ed il suo contesto clinico ) e, riprendendo il discorso delle carie secche "nerastre", non si approfondiscono quindi nello smalto tra i prismi, nella sostanza amorfa di esso. Hanno una evoluzione molto lenta, spesso di mesi od anni! Ovviamente non basta il colore scuro (nerastro) e la localizzazione (nei solchi e nelle fossette delle superfici occlusali e del termine del solco intercuspidale vestibolare e palatale dei molari dei denti posteriori e palatali di quelli anteriori). Occorre anche che lo specillo, passato su esse, non penetri e non senta una superficie rugosa, che indicherebbe che le carie si sarebbero "attivate" e starebbero per diventare "floride" e quindi andrebbero curate!
Quindi, come vede, ci sono carie Secche nerastre in cui lo specillo non penetra, Carie secche e nero-brunastre in cui lo specillo penetra, carie floride, visibili Clinicamente anche solo per una diversa traslucentezza diversa dello smalto, tutte carie, specialmente le secche, che devono essere valutate nel contesto della salute della bocca e dell'intero organismo in cui si trovano. Per esempio, una persona che soffre di Parodontite o ha patologie Gnatologiche od Ortodontiche od occlusali, spesso bisogna curare anche le carie Secche. In bocche perfettamente sane no! E così via! Nei Diabetici, si. E come bisogna tenere in considerazione il Diabete, così bisogna tenere in considerazione e valutare le carie in relazione a qualsiasi patologia locale e sistemica. La Diagnosi di Carie da curare, va quindi al di là della semplice constatazione che c'è una carie (o più carie)! Ecco che le Valutazioni diventano Soggettive e soprattutto la diagnosi deve essere nel contesto semeiologico di una valutazione di tutto l'organismo perché esistono malattie che aggravano o localmente o sistemicamente la patologia cariogena come quelle immunitarie specialmente legate ai Linfociti T!
E' il Dentista che Decide se una Carie deve essere curata o deve essere tenuta sotto controllo, dopa anche valutazione Gnatologica e Parodontale! E' chiaro questo discorso? Cari saluti
Inoltre bisogna fare diagnosi differenziale da dolori odontogeni pulpari e Parodontali e Gnatologici ed anche con un sondaggio parodontale e relativa visita Parodontale e Gnatologica!
Le carie sono quasi sempre visibili oggettivamente dal Dentista. Basta avere l'occhio esercitato per riconoscere e valutare cambiamenti di traslucentezza o di opalescenza in corrispondenza proprio delle creste marginali mesiali e distali che sono l'espressione appunto di carie interprossimali (che sembra che non si vedano)! Qualsiasi Dentista che faccia Odontoiatria di Qualità sa riconoscere queste carie. la Diagnosi è Clinica valutando la traslucentezza dello smalto e la presenza di porosità con lo specillo ed altro, quindi stia e sia Serena. Si faccia spiegare dal Suo Dentista come mantenere l'igiene orale a casa e faccia una Igiene Orale Professionale con anche Curetage e Scaling e Root Planing ogni tre mesi, in Studio. Si faccia visitare per un consulto, riguardo alle gengive ed al parodonto ed alla Gnatologia della sua bocca da un Parodontologo Gnatologo e vedrà che i suoi "problemi" verranno risolti. Bisogna fare anche una accurata Anamnesi Sistemica ed eventuali Analisi Ematologiche che ogni Medico Dentista conosce bene per queste patologie! Esistono Carie Secche e Floride! Tornando alla Carie secca, a costo di ripetere concetti già espressi, ed alla membrana di Nasmyth (o cuticola esterna dello smalto che riveste per intero, come fosse un "cappotto" che lo protegge), essa deriva nell'embriogenesi dall'Epitelio Pavimentoso Esterno dell'Organo dello Smalto e tralascio il resto dell'embriogenesi e dei tre strati di cellule del Sacco Follicolare e che formano i cementoblasti e l'apice radicolare dissolvendo la Guaina Epiteliale dell'Hertwig importante perché i suoi residui possono innescare la formazione di cisti apicali e formano l'altra il ligamento alveolo dentale e la terza la corticale ossea alveolare (cemento radicolare, ligamento alveolo dentale e corticale e teca ossea costituiscono il Parodonto: un po' di "Cultura" non fa mai male :) anche perché così si spiega che non tutte le osteolisi periapicali sono conseguenza di una terapia canalare fatta male e soprattutto se fosse fatta bene, si potrebbe avere una osteolisi di tale origine, questo per far capire quanto sia complessa la patologia odontoiatrica e possa trovare pareri diversi in particolare sul numero di carie presenti dato che basta non tener conto di quanto ho spiegato, che le carie sono di meno di quelle trovate da un Professionista che invece abbia valutato in modo diverso le carie "secche" o l'osteolisi ed il suo contesto clinico ) e, riprendendo il discorso delle carie secche "nerastre", non si approfondiscono quindi nello smalto tra i prismi, nella sostanza amorfa di esso. Hanno una evoluzione molto lenta, spesso di mesi od anni! Ovviamente non basta il colore scuro (nerastro) e la localizzazione (nei solchi e nelle fossette delle superfici occlusali e del termine del solco intercuspidale vestibolare e palatale dei molari dei denti posteriori e palatali di quelli anteriori). Occorre anche che lo specillo, passato su esse, non penetri e non senta una superficie rugosa, che indicherebbe che le carie si sarebbero "attivate" e starebbero per diventare "floride" e quindi andrebbero curate!
Quindi, come vede, ci sono carie Secche nerastre in cui lo specillo non penetra, Carie secche e nero-brunastre in cui lo specillo penetra, carie floride, visibili Clinicamente anche solo per una diversa traslucentezza diversa dello smalto, tutte carie, specialmente le secche, che devono essere valutate nel contesto della salute della bocca e dell'intero organismo in cui si trovano. Per esempio, una persona che soffre di Parodontite o ha patologie Gnatologiche od Ortodontiche od occlusali, spesso bisogna curare anche le carie Secche. In bocche perfettamente sane no! E così via! Nei Diabetici, si. E come bisogna tenere in considerazione il Diabete, così bisogna tenere in considerazione e valutare le carie in relazione a qualsiasi patologia locale e sistemica. La Diagnosi di Carie da curare, va quindi al di là della semplice constatazione che c'è una carie (o più carie)! Ecco che le Valutazioni diventano Soggettive e soprattutto la diagnosi deve essere nel contesto semeiologico di una valutazione di tutto l'organismo perché esistono malattie che aggravano o localmente o sistemicamente la patologia cariogena come quelle immunitarie specialmente legate ai Linfociti T!
E' il Dentista che Decide se una Carie deve essere curata o deve essere tenuta sotto controllo, dopa anche valutazione Gnatologica e Parodontale! E' chiaro questo discorso? Cari saluti
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Pubblicato il 01-10-2019
Gentile Francesco, come già giustamente sottolineato dal Dott.Petti, la panoramica non serve a quasi nulla nella sua situazione. Per una diagnosi certa ed una conseguente giusta terapia è assolutamente necessario effettuare una visita accurata con test di vitalità, sondaggio gengivale e radiografie endorali. Solo in questo modo e dal risultato di tutte queste analisi è possibile giungere ad una giusta diagnosi. La panoramica tanto prescritta facilmente ed in maniera disinvolta purtroppo ha poca importanza e non ci fornisce tutti i dati necessari da sola ed anzi in molti casi non serve a nulla. Purtroppo, e lo sottolineo per farla comprendere non solo a lei ma anche ad altre persone che dovessero leggere questo post, le consiglio vivamente di diffidare dei centri che pubblicizzano "VISITA E PANORAMICA GRATUITI " perché come le ho detto la panoramica non serve a nulla in molti casi ed inoltre si rischia di prendersi delle radiazioni inutili. Pertanto si rivolga ad un professionista serio e capace che svolge il suo lavoro e professione con passione guardando più alla salute dei suoi denti che al suo portafoglio. Cordialmente
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Pubblicato il 01-10-2019
L'unico elemento macroscopico che le posso segnalare sono gli ottavi malposizionati, soprattutto faccio riferimento all'arcata inferiore. Lì potrebbe avere avuto sintomatologia dolorosa, ma questo lo vede bene anche il collega che la sta seguendo. La diagnosi di lesione cariose non macroscopiche è molto difficile con soltanto la panoramica e richiede una accurata visita clinica ed eventuali radiografie endorali.
Pubblicato il 02-10-2019
Gentile Francesco la sua situazione radiografica evidenzia una condizione normale con alcuni problemi già segnalati dai colleghi in precedenza, tuttavia solo una visita accurata da un Dentista potrà valutare la sua condizione clinica, ben diversa da quella radiografica e risalire all'origine del dolore.
Cordialmente
Cordialmente
Pubblicato il 06-10-2019
Sig. Francesco, tra qualche giorno dovrà sottoporsi a visita semestrale e nell' occasione il tutto verrà rivisto................................................
Dentista Piemonte, Torino
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