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Domanda di Odontoiatria

Risposte pubblicate: 4

Circa una settimana fa il mio dentista ha effettuato l'estrazione della radice di un molare inferiore

Scritto da Cristina / Pubblicato il
Buongiorno, circa una settimana fa il mio dentista ha effettuato l'estrazione della radice di un molare inferiore, il dente è caduto un anno fa per cui avevo la gengiva scoperta. Proprio sulla gengiva si era formato un piccolo ascesso curato con augmentin. Ho preso solo 6 dei 12 antibiotici prescritti poiché la situazione sembrava risolta, e dopo circa una settimana mi sono recata dal dentista per l'estrazione della radice, che è avvenuta senza complicazioni. Il giorno dopo l'intervento ho fumato circa 4 sigarette. Dal giorno dell'estrazione sono passati 4 giorni e accuso un dolore fortissimo, pulsante e ininterrotto. Il dentista mi ha visitata e ha detto di prendere ancora gli antibiotici, i quali però non hanno sortito nessun effetto. Il dolore è resistente a qualunque farmaco. Stamattina mi sono recata di nuovo in studio, ha effettuato due lastre dalle quali non è emerso niente di strano. Ha detto che se lo riapre si rischia di infettarlo ancora di più, preciso che all'esterno la gengiva appare scura al centro e bianca ai bordi e ho alito cattivo. Ha detto di fare iniezioni di Rocefin per 3 giorni. Ha parlato di alveolite ma se fosse così perché non ha disinfettante in loco? Concordate con il suo modo di procedere? Grazie in anticipo, buona giornata
Da come descrive la situazione, sembra proprio un'alveolite. La terapia, in questo caso, si basa sull'asportazione del coagulo necrotico e sul raschiamento dell'osso alveolare, con urgenza, oltre alla somministrazione di Rocefin. Il dolore passa con la formazione del nuovo coagulo ematico. Se oggi ha ancora dolore, le consiglio di tornare di nuovo dal suo dentista. Cordiali saluti.

Scritto da Dott. Angelo De Fazio
Casalnuovo di Napoli (NA)

Sig. Cristina, il suo odontoiatria si sta prendendo cura di lei e noi non siamo affidabili non conoscendo il parere del collega e il quadro clinico, per cui stia alle sue indicazioni.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Probabilmente, come le ha detto il collega, ha una alveolite, da gestire con farmaci sistemici (antibiotici), collutorio spray domiciliare e ripetuti lavaggi / medicazioni da parte del suo dentista.
E' molto noiosa, ma con pazienza ed attenzione, si risolve.
Riduca quanto più possibile il fumo.

Scritto da Dott. Giulio Sbarbaro
Zocca (MO)

Cara Signora Cristina, buongiorno. Dato che la Posologia usuale dell'Augmentin è di due Cps al dì, lei avrebbe quindi sospeso l'antibiotico, di sua iniziativa solo dopo tre giorni anziché i sei prescritti. Male, molto male. E' pericoloso: l'antibiotico o non si prescrive o lo si prescrive bene perché se no i batteri "figliano" generazioni resistenti. Questa è la cosiddetta "sensibilizzazione" o resistenza"!Evidentemente durante l'avulsione chirurgica del molare non è stata attuata la revisione dell'alveolo che serve proprio per far modellare con scalpellini ossei (di Orban), lime ossee (di Goldman) ed altri strumenti chirurgici l'osso alveolare in particolare a livello delle creste vestibolari e dei setti interadicolari e far modellare dalla guarigione stessa la ferita, che deve essere suturata e oltre ad una spugna di fibrina, importante perché dalla fibrina parte la guarigione della ferita, oltre ad essere emostatica, e da osso artificiale riassorbibile che personalmente metto, dopo avere cruentato il fondo e le pareti alveolari per mettere in comunicazione la midollare sottostante affinché l'osso attecchisca in molte situazioni cliniche come evidentemente era la sua! Ricordi che una Avulsione dentaria (estrazione in gergo volgare) è un atto chirurgico a volte non banale!

L'alveolite Secca è una complicanza che purtroppo può avvenire. E' molto dolorosa e richiede tempo per domarla ma, sempre personalmente riapro la ferita, faccio una revisione alveolare ed ossea chirurgica e poi esistono medicamenti particolari locali! Stia tranquilla ed abbia tanta pazienza, passerà! Per valutare la sua situazione occorre una visita clinica ed anamnestica oltre che semeiologica. Cari saluti
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)