E' normale quel rigonfiamento bianco sotto al dente 46?
Scritto da Simone / Pubblicato il
Salve a tutti, Secondo voi è normale quel "rigonfiamento" bianco sotto al dente 46? Passando dita e lingua lo sento "duro" e un pò in rilievo quasi come come sotto i canini (la prima cosa che mi viene da pensare stupidamente è come se fosse la radice dei denti)... Sto facendo questa domanda perchè un paio di settimane fa avevo una sensibilità al freddo, che oggi non ho più, proprio in quella zona, quindi tra dente 46 e 45, e ovviamente l'ho fatto presente al mio dentista.. Mi ha detto che non c'era nessun problema sia controllando ad occhio e sia con l'ortopanoramica fatta qualche giorno prima.. Poi qualche giorno dopo ho fatto anche un 3D CONE BEAM (ma questo per la valutazione di un dente del giudizio, quindi nulla a che vedere con questo) e anche in questo caso tutto a posto, quindi rilevato nulla che non andasse.. Il fatto è che da qualche giorno ho un fastidio misto a dolore, comunque sopportabilissimo, che si irradia in tutta la zona destra del viso. Non riesco a localizzato perfettamente perché ogni tanto sembra essere vicino l'orecchio e ho sentito anche una scossetta, ogni tanto invece sembra essere sulla parte della lingua quella interna alla gengiva.. Peró se faccio una pressione sotto o sul quel "coso" bianco passa qualsiasi fastidio e/o dolore.. Un'ultima cosa, che puó essere importante, è che questo fastidio c'è l'ho esattamente da quando ho fatto una profonda otturazione del dente del giudizio n. 48 (quindi sempre in quella parte dell'arcata).. Quindi niente, vi ringrazio del vostro tempo e vi chiedo appunto se sia normale quella "cosa" bianca e se c'è qualche relazione con l'otturazione di questo dente del giudizio Grazie ancora
Pubblicato il 03-02-2020
Salve Simone, mi scusi ma perché preferisce rivolgersi a professionisti che non sanno nulla del suo stato clinico e non rivolgersi al suo dentista che la conosce ed ha visionato le radiografie che le ha prescritto? Sicuramente sarà in grado di rispondere meglio di noi che, le ripeto, non la abbiamo visitata e non sappiamo nulla. Se si rivolge a degli sconosciuti via internet per sciogliere i suoi dubbi credo che non abbia alcuna fiducia nel suo dentista ed allora le consiglio di affidarsi a qualcuno che le ispiri profonda fiducia tanto da non avere alcun dubbio e non essere costretto a chiedere conferme sul suo operato ad altri dentisti. Molto probabile che i suoi fastidi siano causati dalla otturazione PROFONDA che lei dice anche in considerazione della relazione temporale ma questo lo saprà dal suo dentista che con opportuni accertamenti sarà in grado discoprire. Cordialmente
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Pubblicato il 03-02-2020
Non sembra nulla di grave, probabilmente la morfologia radicolare molto prominente. La sensibilità invece credo sia dovuta ad una gengivite... Farei una seduta di igiene e rivaluterei la sensibilità.
Pubblicato il 03-02-2020
Simone dalla foto si vede ben poco e certo non è sufficiente per fare una diagnosi.
Potrebbe essere il dente del giudizio a darle problemi o qualcos'altro ma nessuno può dirglielo senza visitarla.
Ha fatto visite, radiografie ed addirittura cone bean. Perchè queste domande non le rivolge al suo dentista? E' l'unico che può conoscere la sua situazione e dirimere i suoi dubbi.
Cordiali saluti.
Potrebbe essere il dente del giudizio a darle problemi o qualcos'altro ma nessuno può dirglielo senza visitarla.
Ha fatto visite, radiografie ed addirittura cone bean. Perchè queste domande non le rivolge al suo dentista? E' l'unico che può conoscere la sua situazione e dirimere i suoi dubbi.
Cordiali saluti.
Pubblicato il 03-02-2020
Caro Signor Simona, buongiorno. Che vuole che le dica? Intanto bisogna valutare se sia veramente un "rigonfiamento", come dice Lei, perché dalla foto non si capisce! La sua osservazione che (sente col polpastrello) la forma della radice, invece, potrebbe essere molto indicativa di una gengiva molto sottile e di un tavolato osseo vestibolare molto sottile o addirittura fenestrato (fenestrazione ossea che porta poi ad una recessione gengivale e ad un difetto osseo (curabili, tranquillo :) ). Solo una visita ed una accurata anamnesi può darle la risposta. Bisogna sondare le gengive per valutare, oltre la presenza di tasche parodontali, se quella poca gengiva aderente che ha sia o no sufficiente e per valutare i reali rapporti con la linea di giunzione mucogengivale che separa la gengiva aderente (rosa ed intorno ai denti ed aderente al periostio che riveste l'osso, dalla mucosa alveolare, violacea ed elastica e non adatta a sopportare lo stress del bolo alimentare durante la masticazione. Ora, quella formazione di cui parla, deve essere palpata e valutata clinicamente soprattutto con un sondaggio parodontale ed una Rx endorale semplicissima e non con quelle inutili che ha fatto sottoponendosi a radiazioni che si sarebbero potute evitare (almeno per questo dente).Questo per valutare se ci fosse una tasca parodontale che si estendesse apicalmente (oltre) la linea di giunzione mucogengivale (e nel resto della bocca no) che indicherebbe la presenza di una fenestrazione ossea, come detto e di una incipiente recessione gengivale (che ora non c'è ma che si starebbe formando) Di più non posso dirle e detto questo, escludendo tutto questo, non avrebbe assolutamente niente se non una piccola esososi di nessuna importanza ma ciò non toglie che bisogna fare una diagnosi corretta. si faccia vistare da un bravo Parodontologo. Le lascio, per capirci meglio, un poster di foto di interventi di chirurgia parodontale mucogengivale per patologie simili, se ci fossero, fatto ovviamente da me :) Cari saluti
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Pubblicato il 03-02-2020
Caro Simone, mi sembra che per ora le cose vadano abbastanza bene e che non ci siano diagnosi misteriose da svelare. Si riferisca comunque al suo dentista che ha una visione a 360° del problema e non solo una fotografia arrangiata.
Pubblicato il 03-02-2020
Sig. Simone la foto non è affidabile, purtroppo la risposta la può dare solo il suo odontoiatra dopo accertamenti diagnostici.
Pubblicato il 04-02-2020
Dalla foto non si nota nulla di particolare, e direi che il collega abbia fatto tutti gli esami necessari del caso per effettuare una diagnostica corretta, quindi è nelle sue mani più che nelle nostre. Il rigonfiamento dovrebbe essere semplicemente una prominenza della morfologia ossea - radicolare, nulla più.
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