Agenesia degli incisivi laterali superiori e del II molare destro superiore in una ragazza di 14 anni.
Scritto da Liviana / Pubblicato il
Sono la mamma di una ragazza di 14 anni la quale presenta una agenesia degli incisivi laterali superiori e del II molare destro superiore. Tra tutte le domande che ho letto non ne ho trovata nessuna che corrisponde al suo caso. Oggi Cecilia si trova ad avere i canini permanenti al posto degli incisivi laterali con a destra lo spazio lasciato dal canino da latte e a sinistra ancora il canino da latte al suo posto. L'ortodonzista che la segue da quando aveva 8 anni intende spostare i canini al loro posto e proseguire poi con gli impianti dei due incisivi. Non convinti abbiamo consultato un'altra ortodonzista, la quale ci ha spiegato che la crescita dei canini al posto degli incisivi poteva essere evitata, con un apparecchio ortodontico potevano essere guidati nella crescita al loro posto e potevano essere mantenuti gli spazi per l'impianto degli incisivi laterali. Secondo la dottoressa lo spostamento dei canini non avviene completamente, la radice rimarrebbe inclinata e l'implantologo al momento dell'impianto troverebbe la radice dei canini. (esperienza in due casi simili) Il risultato estetico e funzionale non è stato soddisfacente. La soluzione sarebbe di mantenere gli spazi lasciati dai canini con un Maryland e trasformare i canini in incisivi con faccette in ceramica. Nonostante questo problema Cecilia ha una buona occlusione e la mancanza del II molare non sta creando problemi. La soluzione che ci ha proposto la dottoressa ci è sembrata logica e forse meno stressante e complicata. Grazie dell'attenzione. Cordiali saluti
Pubblicato il 10-06-2009
Sig.ra Liviana, mi limito a darle dei consigli su quello che può essere indicato per sua figlia, da questo momento, lasciando una pietra sul passato. Le prospettive che le hanno proposto i due colleghi sono entrambe valide con le relative complicanze. Nel caso di futuri impianti, il risultato sarà duraturo senza grandi problemi, ma occorrerà la presenza di giusti spazi di osso. Il Maryland è una soluzione non invasiva ma poco definitiva, che non lascia liberi i movimenti degli elementi dentari, che porta come complicanza futura la decementazione. Al momento, la scelta più giusta è di ricreare al più presto, se possibile, il giusto spazio estetico, poi successivamente scegliere la riabilitazione protesica più idonea che sarà dettata dai risultati ottenuti.
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Pubblicato il 10-06-2009
Gentile signora, se economicamente sostenibile la proposta ortodontica è sicuramente migliore dal punto di vista biologico e funzionale, e in caso di totale successo nello spostamento dei canini anche dal punto di vista estetico. Consideri anche che sua figlia è nel range di età ottimale per l'ortodonzia, ed una terapia ortodontica corretta molto probabilmente condurrà a risultati ottimali e molto più duraturi. La soluzione protesica è un buon compromesso, eventualmente praticabile in seguito per offuscare l'eventuale parziale insuccesso ortodontico.
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Pubblicato il 10-06-2009
Cara Signora Liviana...premesso che dare consigli attendibili via WEB...non è il meglio per sua figlia...almeno cercherò di darle degli "indirizzi concettuali"...tenga presente che sua figlia ha 14 anni e non ha ancora completato la crescita scheletrica...da seguire (tra le altre tecniche) con la visualizzazione radiografica dei nuclei di ossificazione del polso!...non essendo terminata la crescita scheletrica è da evitare tutto ciò che "blocca" i denti...ponti...Maryland...a meno che non li si rifaccia a scadenze ben precise e valutate...lo stesso dicasi per gli impianti... non farei impianti a 14 anni! L'unica soluzione intelligente e concettualmente percorribile in modo GIUSTO è l'Ortodonzia come le ha saggiamente e professionalmente suggerito il collega Alessio Deiana ... poi ... magari vedendola clinicamente le prospettive potrebbero anche cambiare!...Cordialmente
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Pubblicato il 10-06-2009
La seconda dottoressa forse ha ragione: probabilmente si poteva evitare che i canini spuntassero nel posto sbagliato. Ma io sono d'accordo con quello che vuole fare il primo ortodontista, quello che l'ha seguita fin da più piccola: Se ci sono le condizioni favorevoli, i canini possono ORA essere rimessi al loro posto (con la corretta inclinazione delle radici!) e mettere poi i laterali al posto giusto, con impianto o Maryland... Questo, se ci si riesce davvero, per me è molto meglio... Da tutti i possibili punti di vista, estetico, funzionale, masticatorio, gnatologico etc..
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Pubblicato il 10-06-2009
Sono dell'idea che il trattamento ortodontico sia la giusta terapia. L'ortodonzista se è bravo sa come gestire le radici dei canini per fare lo spazio agli impianti. Ovviamente la mia riflessione non tiene conto delle condizioni generali dal cavo orale perchè non ho visitato sua figlia e non ho visto le radiografie.
Pubblicato il 10-06-2009
Gentile Signora, la posizione corretta dei canini, cioè fra il laterale ed il primo premolare, non è un optional: è abbastanza obbligata anche perché la bozza canina cioè l’osso a livello della sua radice, radice più grossa, si trova lateralmente al naso facendo diminuire fisiologicamente quella che sarebbe una ruga profonda. Muovere la radice del canino è più difficile del trasportare la corona, ma questa è ortodonzia e chi la evita non la sa fare. Quelli che si accontentano di usare apparecchi mobili, come gli abusivi, non possono raddrizzare le radici, cioè dare il torque, e non sono ortodontisti. Quindi- se c’è spazio portare il canino al suo posto e poi fare impianti per i laterali. La logica, poi, come vedete è un altro discorso ed è giusto quello che a voi genitori sembrava illogico. Il discorso che a voi sembrava migliore comporta inoltre più spese e con più modifiche in futuro. Distinti saluti
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Pubblicato il 10-06-2009
Cara Signora, entrambe le scelte terapeutiche comportano vantaggi e svantaggi, e soprattutto preventivi differenti. La decisione finale se aprire o chiudere gli spazi ortodonticamente si basa su vari fattori, quali presenza di spazio in arcata, rapporti occlusali tra le due arcate, linee mediane, estetica del sorriso. Chi le dice che non è possibile muovere la radice del canino, meglio che si dedichi ad altro e che non faccia ortodonzia. ortodonzia vuol dire muovere non solo corone, ma anche denti! In bocca al lupo
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Pubblicato il 10-06-2009
Gentile signora, mi trovo d'accordo con i colleghi che sostengono sia l'opzione dell'apertura sia con quelli propugnatori della chiusura degli spazi. Personalmente ritengo che la soluzione piu' semplice sia quella della chiusura degli spazi sia perchè i primi molari superiori potrebbero essere già scivolati in avanti in un rapporto di II classe dentale (per cui sarebbe necessaria una distalizzazione per una eventuale ulteriore necessità di recupero di spazio...dubito infatti che i canini essendo già migrati in zona incisiva possano essere distalizzati ritrovando un coretto rapporto di prima classe!!), sia perchè codesta soluzione rappresenta la più rapida conservativa e predicibile tra le tante. Il trattamento dovrà prevedere lo scivolamento dei canini in "zona 2" e i primi premolari al posto dei canini con la conseguente mesializzazione dell'arcata. A fine trattamento ortodontico una odontoplastica dei canini permanenti adattati a laterali renderà il sorriso di Sua figlia assolutamente accettabile senza il rischio incorrere nelle possibili complicanze della terapia implantare (perdita gengiva aderente alterazione dello smile arch) che, tra le altre cose, potrebbe essere finalizzata solo in età più matura. Se è vero che sua figlia è da quando ha 8 anni che frequenta i dentisti, spero che vorrà risparmiarle un percorso così lungo! P.S. l'agenesia del II molare non è significativa. L'occlusione è funzionale già solo da sesto a sesto!
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Pubblicato il 11-06-2009
La penso come la dottoressa ( se ci sono le condizioni ). Dr. Costantino Volpe - Salerno
Pubblicato il 12-06-2009
I miei colleghi Le han risposto bene, quindi il mio intervento sembrerà pleonastico, ma ci tengo a sottolineare l'intervento del Dr. Spagnoli: sia nel senso del rispetto della fisiologia ( avere i canini al loro posto è sicuramente l'unica soluzione che rispetta la regola fisiologica), che in quello del rispetto delle competenze: chiunque si occupi SERIAMENTE di ortodonzia sa come spostare l'asse delle radici di qualsiasi dente.
Dentista Lazio, Roma
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