Mia mamma di novantatré anni le è stato asportato un residuo radicolare mascellare superiore
Scritto da ITALA / Pubblicato il
Buongiorno, Mia mamma di novantatre anni, l'anno scorso al 16 agosto ha avuto un Intervento chirurgico, le è stato asportato un residuo radicolare mascellare superiore (residuo di un molare estratto nel 2019 dal suo dentista, che le aveva provocato forti dolori) e fatto curettaggio. Anche l'anno prima a dicembre 2021 le era stato fatto lo stesso intervento perché dalla tac Dental Scan i medici avevano visto una ciste, ma non avevano visto le schegge del molare per cui è stata nuovamente operata poiché lei stava sempre male con dolori forti nel punto dove le era stato tolto il dente proprio in cima, tanto che pensavano fosse causa del nervo trigemino ed è stata pure curata con lyrica senza risolvere nulla. Poi dopo anche questo secondo intervento, i primi tempi aveva ovviamente dolore, ma i dottori dicevano che ci vogliono almeno 6 mesi perché spariscano, però lei continuava ad aver dolore sempre più leggero ma ce l'aveva. Questi non sparivano, tanto che da dieci giorni le sono ripresi i dolori/ fitte che lei aveva avuto prima delle due operazioni, bruciori, dice, sul palato esattamente dove è stata incisa. Gentilmente chiedo è possibile che dopo 6 mesi le possa tornare il famoso dolore? Mia sorella mi ha detto che un giorno a pranzo ha mangiato del pollo con carne troppo dura, e pensa che abbia sforzato la mandibola. Ma è possibile questo? Cioè dalla masticazione può tornare il dolore forte, tanto che ha dovuto prendere il Tramadolo, però il dolore ricompare a distanza di 4 ore circa. Io ho pensato che mamma ha preso un colpo di fresco, però dopo il Tramadolo doveva andar via il dolore. Siamo preoccupate, lei si è depressa un'altra volta. Le chiedo sarà il caso di fare un'altra Dental Scan per veder se tutto è a posto? Dall'ospedale dove è stata operata non ci hanno detto di fare un controllo a distanza di sei mesi. Può darci dei consigli? La ringrazio molto per una Sua risposta. Cordiali saluti Itala Cavia
Pubblicato il 20-02-2023
Certo l'età non è poca.. Non riesco a valutare a distanza la situazione, che purtroppo richiede nuove terapie. L'unica cosa che mi viene in mente è se la mamma assume bifosfonati (per la osteoporosi). Questi farmaci ostacolano notevolmente i processi di guarigione in bocca. Si dice che siano pericolosi solo i bifosfonati assunti per via parenterale e non quelli in compresse. Ma vista l'età bisognerebbe valutare. Se la situazione è questa, il consiglio principale è di rivolgersi ad un reparto ospedaliero di maxillo.
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Pubblicato il 27-02-2023
Buonasera
consiglierei un altro esame radiologico, sempre che la signora non prende bifosfonati per l'osteoporosi in questo caso rx e' d'obbligo, per essere sicuri che non sia partita un' area di necrosi se questo no e' ,un rx e si toglie il dubbio.
Buona serata
Pubblicato il 01-03-2023
Sig.Italia, se dal punto di vista odontoiatrico non si rileva nulla di patologico, sarebbe da valutare lo stato gmatologico ed eventualmente valutare una visita neurologica.
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