Ho iniziato ad avvertire dolori molto forti al 6° e 7° superiore sinistro e quasi subito è comparsa anche la febbre
Scritto da giuseppe / Pubblicato il
Gentili dentisti. circa 9gg fa ho iniziato ad avvertire dolori molto forti al 6° e 7° superiore sinistro, quasi subito è comparsa anche la febbre (ho preso augmentin per 5gg e antidolorifici del tutto inefficaci) il mio dentista 5gg fa ha aperto il 6° (devitalizzato da 8 anni e mai un problema) non ravvisando nulla neanche su Rx poi ha aperto il 7° (otturazione molto estesa e infiltrata) non ravvisando nulla in RX e dicendo che ormai vi era anche una porzione di polpa esposta tuttavia non ravvisando una pulpite in atto. Ha pulito e riotturato provvisoriamente il 7° e mi ha detto di aspettare (sono passati 4 gg dall'intervento del dentista) nonostante il persistere della febbricola 37-37,2 dolore intermittente e molta molta debolezza fisica. Aiuto! grazie
Pubblicato il 05-10-2009
Caro Signor Giuseppe...Sono sinceramente sconcertato...se ho capito bene quanto da lei esposito e se lei lo ha esposto bene...perchè non è così che un dentista deve porsi in presenza di un problema come il suo: ma come e cito lei"il mio dentista ha 5gg fa aperto il 6°non ravvisando nulla neanche su Rx poi ha aperto il 7°non ravvisando nulla in RX e dicendo che ormai vi era anche una porzione di polpa esposta tuttavia non ravvisando una pulpite in atto. Ha pulito e riotturato provvisoriamente il 7° e mi ha detto di aspettare ...dolore intermittente e molta molta debolezza fisica. aiuto!" AIUTO...VERAMENTE...AIUTO!!!!!!!! Faccio un coro di aiuto con lei...ha aperto e non ha trovato niente neanche sulla RX e lo ha fatto due volte!!! Poi ha trovato una polpa esposta ma senza pulpite in un dente con dolore ... ha febbre e debolezza...e non l'aiuta?...non ha un sospetto diagnostico? LA DIAGNOSI LA SI FA CLINICAMENTE E VALUTANDO LE PROVE TERMICHE DEI DENTI E DI PERCUSSIONE ASSIALE E TRASVERSALE OLTRE CHE CON L'ESAME OBBIETTIVO E SOGGETTIVO...non aprendo i denti così per vedere cosa c'è dentro...e per di più con Rx negative...e trovata una polpa esposta in un dente con dolore non pensa che ci possa essere una sintomatologia da sofferenza arteriosa attiva della polpa...che se non trattata...evolve in passiva ossia in pulpite vera e propria...solo in assenza di sintomi e per accidentale apertura di un cornetto pulpare con la fresa in perfetta asepsi, ...quindi sotto diga...si può fare un incapsulamento diretto della polpa...con un cemento ed idrossido di calcio...altrimenti si deve devitalizzare il dente...sempre dopo accertamento diagnostico...ovviamente...DIAGNOSI..una parola diventata sconosciuta a molti dentisti da quello che scrivete voi pazienti...siamo proprio messi male!!!! ... per la febbre ...se non c'è necrosi pulpare, granulomi fistolizzati ...mi sembra logico pensare ad altre cause...ovviamente anche qui facendo una diagnosi odontoiatrica da esclusione e Medica generale: per esempio una banale sindrome influenzale...che poi può essere banale fino ad un certo punto...si faccia vedere...anche se essendo passati 5 giorni dovrebbe essere ormai al termine...dal suo medico generico di base per la febbre...e ...da un dentista che faccia DIAGNOSI)...emetta una PROGNOSI e infine una TERAPIA APPROPRIATA...Cordialmente
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Pubblicato il 05-10-2009
Signor Giuseppe, da come ci racconta se "il 7 ha una otturazione molto estesa ed infiltrata con una porzione di polpa esposta" molto probabilmente necessita di terapia endodontica...
Pubblicato il 05-10-2009
Sig. Giuseppe, a volte con un esposizione pulpare, non sempre il trattamento arriva a buon fine e si possono avere le complicanze da lei descritte. Deve ritornare dal suo odontoiatra per un nuovo trattamento.
Pubblicato il 05-10-2009
Domanda: può inviare una copia delle radiografie? Poi concordo con i colleghi non si procede per tentativi. Si fa prima una diagnosi e poi si attua una terapia.
Pubblicato il 05-10-2009
Gentile Paziente Giuseppe, molto già Le è stato esposto dai miei illustri Colleghi, con i quali concordo, il primo problema è che manca una diagnosi, e per quanto Lei riferisce, la procedura non è stata ortodossa, non Le ripeterò nulla su quanto già le è stato scritto, prove termiche, vitalità percussione ecc. tutte cose che vanno fatte per arrivare ad una diagnosi. Mi fa, invece, piacere spiegarle perché in casi come il suo, i farmaci non hanno efficacia. Partendo dal fatto che al 99% Lei ha una pulpite (lo si evince da quanto descrive); cosa succede quando la polpa del dente si infiamma? La polpa riceve una irrorazione sanguigna maggiore sia in quantità che in velocità di circolo, l’arteriola deputata ad irrorare la polpa corre lungo il canale radicolare impegnandosi, insieme alla vena deputata al ritorno venoso ed al nervo, in uno stretto passaggio che in un dente estratto appare come un minuscolo forellino posto all’apice della radice, stiamo parlando di un canalicolo delle dimensioni di frazioni di millimetro! Ebbene l’arteriola con la sua pressione aumentata a causa dell’infiammazione, letteralmente strozza la vena e tutto si traduce nella impossibilità di circolo sanguigno, per cui acidosi metabolica, necrosi della polpa e naturalmente dolore, anche tanto. Questo spiega perché gli anti dolorifici non hanno efficacia, in assenza di circolo sanguigno nessun farmaco raggiunge la polpa. Spero di essere riuscito a chiarirle qualcosa. Cordialità Gustavo de Felice Sapri (SA)
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Pubblicato il 05-10-2009
Gentile paziente, sono perplessa perchè in presenza di febbre e dolore non può essere che il suo dente non abbia una pulpite in atto. Comprendo che il collega abbia voluto tentare il tutto per tutto ma forse è il caso di devitalizzare e basta senza tanti giri di parole
Pubblicato il 05-10-2009
Difficilmente la febbre è effetto di un'infezione pulpare pur severa, nel caso in oggetto per evitare ulteriori probabili problematiche derivanti dalla presenza dell'innervazione naturale di un elemento così pesantemente compromesso in linea di principio riterrei consigliabile la devitalizzazione.
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