Ho curato un molare inferiore per più di un anno.
Scritto da Paolo / Pubblicato il
Gentile Dottore, ho curato un molare inferiore per più di un anno. Avrò fatto una quindicina di medicazioni. Un mese fa si è deciso di otturare, visto che la carie - molto profonda - sembrava guarita. Qualche giorno fa il dente ha cominciato a farmi male e nell'arco di mezza giornata il dolore è diventato insopportabile. Rimossa l'otturazione ci si è subito resi conto che al suo interno il dente era già morto. Inoltre si è avvertito un'odore nauseante, dovuto evidentemente - se non sbaglio - alla trasudazione di gas della polpa. Una volta chiuso con una medicazione, mi è stato prescritto un antibiotico - Macladin 500 (non posso assumere amoxicillina) - e l'Oki contro l'infiammazione e il dolore. La domanda è: per quanti giorni devo prendere l'antibiotico due volte al giorno e, soprattutto in caso di assenza di dolore, posso assumere l'Oki anche in modo intermittente (cioè solo all'occorrenza)? Grazie e buon lavoro.
Pubblicato il 19-11-2009
Gentile sig. Paolo, il macladin 500 è un antibiotico in monosomministrazione cioè va preso solo una volta al giorno sempre alla stessa ora. Solo qualora il medico lo ritenga opportuno può aumentare tale dose, inoltre, va preso fino alla scomparsa dei sintomi a comunque per non meno di 4 gg. Tuttavia devo dirle che la sua infezione non passerà con l'uso dell'antibiotico, al massimo si attenuerà, e finchè non verrà rimossa la causa, cioè il tessuto necrotico all'interno del dente, si ripresenterà sempre. Una terapia canalare che richiede da 1 a 4 sedute in genere risolve il problema. mi faccia sapere come procede. Distinti saluti
CONTINUA A LEGGERE
Pubblicato il 19-11-2009
Gentile Signor Paolo, ma il curante non Le ha indicato come assumere i farmaci? Mi sorge il dubbio che dopo quindici medicazioni, si è giunti all'otturazione senza valutare la vitalità del dente. E dal momento in cui ci si accorge della sua necrosi (morte) le abbiano prescritto solo una terapia farmacologica senza intervenire?
Pubblicato il 19-11-2009
Caro signor Paolo...qualcosa non quadra: ... cosa significa "ho curato un molare inferiore per più di un anno"...e poi "...e poi "si è deciso di otturare, visto che la carie - molto profonda - sembrava guarita" - Tutte situazioni "allucinanti" ...trattare un dente in necrosi per un anno è inconcepibile!...la carie sembrava guarita = ma è andata da un guaritore?...o da un Odontoiatra ... la carie si asporta col trapano in una sola seduta..quindi guarisce in una sola seduta per usare il suo termine...poi l'odore nauseabondo ...ma possibile che il "MEDICO ODONTOIATRA"...non abbia fatto la più semplice delle diagnosi in brevissimo tempo?:...basta fare una Rx endorale...percussione assiale e trasversale al dente e prove termiche per escludere possibili patologie canalari sui denti vicini, che falsino la sintomatologia e si fa diagnosi ...ECCO: la terapia deve essere fatta solo dopo avere accertato la diagnosi...: ...le prove termiche si fanno con il caldo e con il freddo...esistono liquidi che spruzzati su un batuffolino di cotone con cui toccare il dente abbassano la temperatura improvvisamente da 37° a -4° e le garantisco che se c'è patologia pulpare...la si scopre...il dente risponde con un dolore immediato: 1- se dura qualche secondo...il processo è reversibile e si aspetta, 2- se dura molti minuti, il dente è in Pulpite e bisogna devitalizzarlo subito. 3- Se non risponde al dolore vuol dire che il dente è in necrosi, è morto per infezione e bisogna devitalizzarlo in un modo particolare subito sotto protezione antibiotica! 4- Se non risponde al freddo ma risponde allo stimolo con "guttaperca" molto calda, allora significa che il dente è in necrosi, ma non completa..qualche zona di polpa vicino all'apice è ancora vitale (si chiama sintomatologia radicolare della polpa) e il dente va devitalizzato...ovviamente si deve fare una Rx endorale in diverse proiezioni se necessaria...ed una visita clinica accurata con percussione assiale e trasversale...una analisi occlusale-gnatologica del dente e stia sicuro che si arriva ad emettere una diagnosi certa ed a formulare una terapia idonea...stia tranquillo e sereno...è una sciocchezza di ordinaria "amministrazione"...quello che ha è un semplice normalissimo ascesso...per probabile necrosi pulpare...basta curarlo, drenarlo quando è maturo, curare la radice endodonticamente e ricostruire il dente...i microbi stanno e vivono nella radice in necrosi come in una "provetta" trovando un terreno ideale...sono microbi cattivi...anaerobi e gram negativi...le loro tossine escono fuori dal dente e causano una zona di osteolisi ( quella macchia nera che vede in radiografia, che mi auguro sia stata fatta e sotto forma di RX endorale) per stimolazione degli osteoclasti che distruggono l'osso (per intenderci gli osteoblasti sintetizzano e formano osso...gli osteoclasti lo distruggono)...una volta curata e sterilizzata e sigillata in modo perfetto la radice...queste tossine scompaiono dall'osso...perchè non ci sono più i microbi a sostenerle da dentro la radice...e il granuloma ( o la cisti) si riassorbe da solo...a questo punto mi permetto di spiegare come procedo io in caso di terapia di un Granuloma con fistola (che può esserci o non esserci ) e dente naturalmente in necrosi: si deve procedere così, almeno io procedo così (altri procedono in una unica seduta): 1- Bisogna iniziare almeno tre giorni prima di intervenire una copertura antibiotica con un antibiotico potente, a largo spettro soprattutto su anaerobi gram neg. come il ceftriaxone bisodico in fiale intramuscolari da 1Gr. (una al di per tutto il trattamento e proseguire oltre di almeno 4/5 giorni. (ovviamente è solo un suggerimento ...non posso prescrivere antibiotici per vie web senza neanche averla vista e fatto una anamnesi accurata...lo farà il suo medico Dentista che la prenderà in cura)!!!!Faccia la prima seduta un lunedì...la seconda un Venerdì e la terza di chiusura dei canali il Lunedì successivo...in modo da assumere, partendo da tre giorni prima e terminando 4/5 giorni dopo, in tutto 14/15 Fiale da 1 Gr. (una al dì) 2- procedere alla rimozione delle vecchie terapie canalari se ci sono(fatta prima la diagnosi però!!!) e quindi alla strumentazione accurata con lavaggi (sotto diga ovviamente) di ipoclorito neutralizzato poi da acqua ossigenata e lavaggi soprattutto prima della chiusura provvisoria a fine seduta con prima Clorofenolocanforato, poi con lo stesso antibiotico lasciato dentro il canale. Si chiude poi il dente alla fine di ogni seduta con membrana semipermeabile per impedire la reinfezione dei denti coi microbi da fuori a dentro e nello stesso tempo per fare uscire il gas prodotto dai microbi sopravvissuti dentro che causerebbe pressione e quindi DOLORE!... E qui finisce la prima seduta! 3-Nella seconda seduta si rifinisce la strumentazione... si vede se c'è pus ( se c'è bisogna programmare altre sedute) si ripete tutto e si chiude sempre con membrana semipermeabile... 5-infine in terza seduta si chiude il dente...questo faccio io...poi ci sono altri dentisti che chiudono in una sola seduta...ognuno agisce come meglio crede...esistono delle linee guida dettate dalla società italiana di endodonzia...ma la creatività di ognuno è libera di agire come meglio ritiene per quella situazione e per quel paziente...io mi comporto così da 32 anni...con i dovuti aggiornamenti per il progresso che in continuo avviene...e i denti in necrosi non mi hanno mai dato problemi... Il Dentista anche se per motivi logistici non avesse potuto iniziare subito una terapia del genere avrebbe dovuto fare almeno la prima seduta sotto diga per decomprimere il dente e disinfettarlo e chiuderlo con la famosa membrana semipermeabile affinchè non avesse DOLORE...!...Se poi non fosse possibile fare tutto questo per la presenza di una corona (capsula)...difficile perchè di regola si può forare la corona per procedere alla terapia e poi chiuderla con amalgama d'argento lucidata... o di impedimenti, tipo calcoli di dentina nella radice... si curano le radici per via retrograda ossia chirurgica...si scolpisce un lembo di accesso all'osso...si perfora...l'osso...a livello degli apici delle radici...e si curano le radici entrando in esse dall'apice...per via retrograda ...poi si sigilla l'apice agli apici con MTA o con Amalgama d'argento chirurgica priva di zinco...: quindi il dente, in linea di massima, perché non la vedo clinicamente ma il mio parlare è supportato dal fatto che il suo dentista avesse fatto la terapia e quindi ciò dimostrerebbe che il dente è stato giudicato salvabile ecco perché le ho fatto tutto questo discorso. Inoltre guarire un granuloma (che è molto probabile che lei abbia...o possiamo chiamarla più genericamente area di osteolisi periapicale, espressione dell'infezione) è importante per l’organismo intero perché mette a riparo dalle malattie focali a distanza di organi importanti che hanno il loro Fucus di partenza “in cavità dell’organismo comunicanti con l’esterno”, in questo caso la zona di osteolisi periapicale, granuloma o anche cisti che siano o parodontite acuta periapicale o tasche parodontali o altre infezioni presenti in bocca appunto in un a cavità del corpo umano, comunicante con l’esterno...Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologo in Cagliari, Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi
CONTINUA A LEGGERE
Pubblicato il 19-11-2009
Ha curato una carie per più di un anno??? Ma è sicura che il suo curante sia un medico od un odontoiatra?
Pubblicato il 19-11-2009
Caro Signor Paolo, urge una cura seria...prima di prendere gli antibiotici cerchi un dentista che faccia diagnosi... una terapia che dura un anno senza risultati e poi alla fine si prescrivono gli antibiotici, mi fa pensare...Buona giornata
Pubblicato il 19-11-2009
Sig. Paolo, il comportamento del suo dentista non rientra nei nostri canoni, per cui si accerti che sia un dottore, ci faccia sapere.
Pubblicato il 19-11-2009
La carie non guarisce aspettando, anzi...intanto è sopraggiunta necrosi della polpa. Quando si prescrivono dei farmaci è obbligo consigliare tempi e modalità di assunzione.
Pubblicato il 19-11-2009
Domandi al suo dentista..sempre che lo sia..per ciò che racconta della sua odissea odontoiatrica, la posologia della claritromicina 500mg. Cari saluti
Dentista Piemonte, Torino
Vedi la scheda
Dentista Sicilia, Catania
Vedi la scheda
Dentista Liguria, Savona
Vedi la scheda
Dentista Lazio, Roma
Vedi la scheda
Dentista Puglia, Bari
Vedi la scheda