Mi trovo senza il dente 46 da agosto 2008
Scritto da FRANCESCA / Pubblicato il
Buongiorno, scusate se la mia domanda probabilmente sara' gia' stata formulata da altri, ma non ho il tempo per consultare le varie domande risp. che posso trovare sul vs. sito.. semplicemente mi trovo senza il dente 46 da agosto 2008 (per estrazione) e chiedevo se la decisione di non farvi niente (impianto o ponte) puo' provocare un ritiro dell'osso. Per quanto riguarda la migrazione del dente 47 mi hanno consigliato l'uso di un byte apposito per l'arcata inferiore. Tutto cio' e' sufficiente? Intanto grazie e buona giornata. Francesca
Pubblicato il 20-11-2009
Sig.ra Francesca, utilizzare un bite dove non necessità può recare dei disturbi a delle articolazioni stabili che hanno ottenuto un adattamento ottimale, la migrazione di 47 può essere contrastata con un mantenitore di spazio, PROVVISORIAMENTE, che eviti l'estrusione dell'antagonista. Il rimodellamento osseo post-estrattivo è continuo e potrebbe arrivare a perdite d'osso importanti, in spazi già limitati, per cui è consigliata la riabilitazione protesica definitiva. Nel cavo orale, in molti casi in cui non sono effettuate delle semplici riabilitazioni, ritroviamo a distanza di anni degli squilibri che conducono verso delle complicanze ben più complesse, con costi biologici elevati. Concludo, senza la minima conoscenza del caso, che potrebbe smentire la mia tesi (es. cause ortodontiche ecc.) che il problema protesico andrebbe risolto definitivamente oggi, essendo la miglior soluzione sotto tutti gli aspetti.
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Pubblicato il 20-11-2009
No Francesca, l'uso di un byte non è la strada corretta. Innanzitutto cosi come quando si hanno disturbi dell'atm, il byte le cambierà i rapporti condilo fossa, e questo a Lei non serve; semmai bisognerebbe pensare ad un sezionale ortodontico mantenitore di spazio, ma questa è un'altra cosa, e poi fino a quando? Oltre all'inclinazione in avanti del 47 dovrà necessariamente pensare all'allungamento del dente antagonista dell'arcata superiore, con tutte le conseguenti perdite di rapporti interprossimali, ristagno di cibo, assenza di autodetersione, scopertura del colletto dell'elemento medesimo ecc.ecc. Per quanto riguarda il ritiro dell'osso, dovrebbe assistere ad un riassorbimento di una quota ossea relativa alla porzione di osso alveolare, ma l'entità è una cosa molto variabile da Paziente a Paziente e dipende anche da come è stata effettuata l'estrazione e dallo stato del sito prima dell'estrazione stessa. Visto che ha già fatto l'estrazione metta un impianto, adeguato alla dimensione del Suo sesto e non ci pensi più. Cordialità Gustavo De Felice sapri (SA)
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Pubblicato il 20-11-2009
Il Dr De Felice ha detto tutto. Mi associo
Pubblicato il 20-11-2009
Cara Signora Francesca...come sempre sono in perfetto accordo col collega DE Felice ... sarà per via dello stesso nome? :) ... che ha centrato perfettamente il problema...aggiungo solo che oltre all'impianto..c'è anche la protesi fissa...tipo ponte in oroplatinoporcellana..la situazione locale e statica e dinamica della sua articolazione e del suo articolato e le scelte del Dentista porteranno ad una decisione corretta...se vuole aspettare ...l'unica cosa è mettere un mantenitore di spazio in tempi che solo il suo Dentista può scegliere e stabilire...Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologo, Implantologo in Cagliari, Riabilitazioni Orali Complete in Casi Clinici Complessi
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Pubblicato il 20-11-2009
Il bite non fa al caso suo, un mantenitore di spazio si,ma in via provvisoria, non vorrà portarlo per tutta la vita? Le consiglio, appena possibile, di riabilitare protesicamente, nel modo più idoneo, il dente che ha estratto.
Pubblicato il 20-11-2009
Lasci perdere Bite e mantenitore di spazio. Programmi la sostituzione del dente in quanto, anche la mancanza di un solo elemento dentario, può portare nel tempo alterazioni dell'equilibrio tra le arcate dentarie. Buon pomeriggio
Pubblicato il 21-11-2009
Signora Francesca, concordo con i miei colleghi su quanto hanno esposto, facendoLe presente che l'utilità di un bite è poco rilevante, diversamente, investa il Suo denaro in una terapia definitiva con l'implantologia. Distinti saluti
Pubblicato il 21-11-2009
Gentile Francesca lei è l'unica persona di cui io abbia nozione disposta a tenere un bite a vita avendo la possibilità di risolvere il proprio problema in via definitiva con una semplice terapia protesica. Cordialmente Orazio Ischia
Pubblicato il 21-11-2009
Tutte le risposte dei colleghi hanno un'unica direzione giusta: l'inutilita' del byte plane, il ripristino di un elemento protesico. In attesa che lei decida e' opportuno un mantenitore di spazio .
Pubblicato il 22-11-2009
Gentile Francesca, la migrazione del 47 e l'estrusione dell'antagonista sono i problemi principali legati all'assenza del 46. L'osso si ritrarrà sicuramente più che se non vi fosse un impianto che manterrebbe lo stato osseo attuale, ma tanto quanto ci fosse un ponte. Infatti il ponte non agirebbe sulla zona edentula che avrà modo di riassorbirsi a prescindere dalla presenza o meno del ponte stesso. Cordialità.
Pubblicato il 23-11-2009
Se non vuole altre complicazioni oltre al dente mancante si faccia vedere da un implantologo che potrà risolvere il tutto. Il byte ha poco senso. Se lei dovesse decidere di non intervenire adesso si ritroverà con il 4.7 che si inclinerà mesialmente perchè non ha l'appoggio ed il dente dell'arcata superiore si estruderà pian piano anche questo perchè non trova l'appoggio. Il mio consiglio è quindi quello di mettere un impianto o, se non fosse possibile, ricorrere ad un ponte. Spero di essere stato sufficientemente chiaro.
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Pubblicato il 23-11-2009
Gent.ma Sig.ra Francesca, la perdita di molari inferiori e la loro mancata sostituzione possono essere all'origine di svariati problemi quali cefalea, comparsa di disfunzioni alla Articolazione Temporo Mandibolare, mal di schiena. La non sostituzione di un elemento, in particolare nell'arcata inferiore, causa nel tempo una mesio inclinazione del molare che lo segue, cioè il 47; questo fenomeno è all'origine di vere e proprie malocclusioni con sofferenza delle articolazioni temporomandibolari e successiva comparsa di quella sintomatologia correlata come le cefalee. Il mio consiglio è pertanto quello di provvedere quanto prima alla sostituzione protesica, con un impianto o con la soluzione protesica che il suo dentista riterrà più idonea. Cordiali Saluti Dott. Francesco Tanda Specialista in Odontostomatologia, Implantologo ed Ortognatodontista in Sassari
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