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Domanda di Odontoiatria

Risposte pubblicate: 8

Fobia del dentista e anestesia generale

Scritto da ivan / Pubblicato il
Buongiorno, ho una vera e propria fobia del dentista con la conseguenza che da circa 15 anni non effettuo un intervento e ho un bocca in condizione pessime. Mi sono documentato sulla possibilità di effettuare un intervento in anestesia generale e mi sono imbattuto in uno studio straniero che opera anche in Italia applicando quella che loro chiamano la terapia delle 3 sedute. Mi sapreste dire qualcosa di più a riguardo?
Caro Signor Ivan ... non conosco questo gruppo di studi... posso solo dirle che l'anestesia totale in genere, ha un rischio di morte sia pure minimissimo...quasi trascurabile...ma c'è...quindi l'anestesia totale generale è indicata dal punto di vista medico solo per casi in cui non aggredibili in altro modo...insomma seri...non certo per terapie odontoiatriche o mediche di altro tipo che si possono benissimo fare ambulatoriamente in anestesia locale o in sedazione cosciente ... vedo che ha 36 anni ... le consiglierei in ogni caso a prescindere da quello che lei deciderà di fare...di farsi aiutare da uno psicoterapeuta o da uno psicoanalista, perchè è importante che superi il problema...ora ha una bocca "distrutta"...ma un domani potrebbe avere bisogno semplicemente di una otturazione, di una devitalizzazione...deve fare comunque una pulizia dei denti dal Dentista ed un Curattage e Scaling in anestesia per contatto...se con problemi parodontali, come terapia di mantenimento, ogni tre mesi...se senza Parodontopatie...ogni 4/6 mesi...cosa vuole fare una anestesia generale ogni 3/6 mesi per tutta la vita?...O crede che dopo aver "rimesso a posto" la bocca non avrà più bisogno del Dentista e potrà trascinarla per perdere in breve tempo tutto quello che venisse fatto?...Quindi la risposta Medica più Professionale che le possa dare è proprio quella che le ho dato...Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi in Cagliari
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Gentile Ivan, personalmente le posso dire che non andrei a caccia di uccellini con un cannone: nel senso che esiste l'analgesia con protossido d'azoto, che è una analgesia cosciente senza scomodare una anestesia generale che prevede una sala di rianimazione ed è ben altra cosa. Per quanto riguarda questo tipo di anestesia, Lei non ha alcun bisogno di trovare studi esotici che applicano terapie in 3 sedute, come se il numero delle sedute fosse una nota di qualità. Basta un minimo di informazione anche su questo stesso portale, troverà tanti studi di Ottimi Colleghi che praticano l'analgesia sedativa, a Milano poi certamente lo troverà dietro casa Sua. Cordialità Gustavo De Felice sapri (SA)
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Scritto da Dott. Gustavo De Felice
Sapri (SA)

Personalmente non conosco questo piano di trattamento in 3 sedute, quello che le consiglio è trovare un collega che lavori, come per il suo caso, in sedazione cosciente in modo da poter svolgere le cure in assoluta tranquillità e sicurezza, senza alcun rischio di un'anestesia generale.

Scritto da Dott. Cristoforo Del Deo
Teramo (TE)

Caro sig. Ivan, concordo pienamente coi colleghi che trovano spropositata una narcosi generale per risolvere il suo problema. Esiste nei casi di odontofobia come la sua (paura esagerata del dentista) la possibilità di ricorrere a varie tecniche fra cui la sedazione cosciente. Si pratica in uno studio odontoiatrico appositamente attrezzato con l'ausilio di uno specialista anestesista che, dopo dei semplici test diagnostici le induce uno stato di sonno cosciente che le consente di non sentire alcun dolore o stimolo negativo durante l'intervento al fine del quale lei si risveglierà autonomamente, senza nulla ricordare del tempo operatorio trascorso, e potrà, dopo circa un ora, tornare a casa con le proprie gambe fornito di una adeguata terapia antidolorifica per il postoperatorio. Non si faccia tentare da pratiche, talvolta pericolose, di chiara ispirazione commerciale.
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Scritto da Dott. Michele Lasagna
Bereguardo (PV)

Caro Ivan tre sedute in anestesia totale? Se dovessero durare 20 o più ore mi pare un vero sproposito e qui mi associo a tutti i miei colleghi, certo immagino che le tre sedute siano di natura implantoprotesica tipo oll on for oll on six...ossia via tutto e protesi ancorata su 4 o 6 impianti per arcata, ma non ha bisogno di fare la caccia al (tesoro) per trovare chi le può dare questo. Cordialmente Orazio Ischia

Scritto da Dott. Orazio Ischia
Lipari (ME)

Caro Ivan, il suo è un problema (quasi) comune a molti pazienti. La "odontofobia" oggi si cura come tutte le altre fobie. E, molte volte, non necessita nemmeno uno psichiatra. Si risolve con la fiducia acquisita con la continua frequentazione di un dentista che ascolti attentamente i suoi problemi. La comunicazione, ormai validata come scienza, è l'elemento cardine che bisogna non sottovalutare. A prescindere dall'analgesia cosciente e dalle anestesie generali taumaturgiche. A volte, però, anche con tutte le soluzioni e percorsi terapeutici personalizzati, non si supera l'ultimo gradino: aprire la bocca e farsi curare come tutti i sacri cristiani del mondo. La prova è che esiste uno sparuto numero di pazienti, come lei, che continuando a rimandare il problema si trovano con la bocca un po’ trasandata. La mia strutture proprio per questo, grazie alla collaborazione di un pool di anestesisti dell'Ospedale Galeazzi di Milano, offre, appunto, questo servizio. Si tratta di un'anestesia ipnoindotta; in altre parole il paziente dorme un sonno tranquillo con sogni senza essere intubato (non si usano curarici), ed alla fine dell'intervento si ha una quasi completa amnesia di ciò che è successo. E’ chiaro che l’intervento odontoiatrico non deve essere eccessivamente lungo. Ma ciò va valutato dopo attenta visita e programmazione maniacale delle terapie da effettuare. Noi usiamo “questa arma” soprattutto per interventi di chirurgia implantologica (anche guidata con sistema NobelGuide) e i risultati sono stati superiori alle aspettative. Si faccia un’idea consultando anche www.dentistacomo.it  . Cordialità.
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Scritto da Dott. Walter Renda
Como (CO)

Sig. Ivan, il Dott. Renda le ha dato delle ottime alternative che ritroviamo in letteratura, delle tre sedute probabilmente troviamo poco. Non concepisco come si possa programmare una bonifica della bocca in 3 appuntamenti, senza pensate alle complicanze, ai controlli, ai ritocchi, al mantenimento, il cavo orale deve essere visitato ogni sei mesi facendo prevenzione, soprattutto se si ha paura di incontrare patologie gravi. Le indicazioni mediche di sottoporsi a una narcosi non sono dettate dalla paura, ma da altri elementi.
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Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Caro Ivan, oltre a quanto già consigliato dai miei ottimi colleghi, se le permane la voglia di anestesia, si rivolga a Milano ad un ottimi centro che lavora anche con metodiche analgesiche : la Narcodont in piazza S.Ambrogio 16. Cordiali saluti E.Spagnoli

Scritto da Dott. Edmondo Spagnoli
Lecco (LC)