Un intarsio in composito offre migliori caratteristiche rispetto a uno in ceramica?
Scritto da celeste / Pubblicato il
Buongiorno, avrei alcune domande per favore. Vorrei sapere se davvero un intarsio in composito offre migliori caratteristiche rispetto a uno in ceramica. In piu', il mio dentista applica la tariffa di 500 euro per quello in composito, che mi risulta essere la tariffa di quello in ceramica!! altra domanda: a chi devo telefonare per controllare se un medico dentista e' effettivamente tale? Ho cercato in internet ma c'e' molta confusione. Ultima domanda, scusate....la mia bimba di un anno e mezzo si e' rotta l'incisivo superiore cadendo, il dentino e' rotto in tre "triangoli" che sono comunque infilati traballanti nella gengiva: qual'e' a questo punto la cosa migliore da fare per la sua sicurezza? La mia bimba inoltre poppa ancora al seno, e con i frammenti taglienti del dentino e' un vero problema per me e per lei. Grazie davvero per i vostri suggerimenti. Celeste
Pubblicato il 28-12-2009
Cara Signora Celeste...per sapere se il suo Dentista è un Dentista vada sul sito della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici e degli Odontoiatri (FNOMCeO) ...http://portale.fnomceo.it/PortaleFnomceo/home.2puntOT ... in alto a desta clicchi su RICERCA ANAGRAFICA, compili il modulo e saprà...tenga presente però che ci possono essere errori di mancata trascrizione soprattutto per i più giovani...telefoni allora all'Ordine dei Medici ed Odontoiatri della Provincia cui fa capo la città o paese in cui è il Dentista ... per quanto riguarda le migliori caratteristiche di intarsio le offre tra i due la ceramica! ...DI TARIFFE MI SCUSI MA NON SI PARLA ... e mi stupisce che lo chieda...Per la sua bimba ... la porti subito da un Pedodontista...(Dentista che si occupa di Bambini)...Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Riabilitazioni Orali Complete in Casi Clinici Complessi, Ortodonzia. Pedodonzia (la figlia Claudia Petti)
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Pubblicato il 28-12-2009
Illogico e scorretto chiedere il confronto tariffario su un professionista. Per sapere se u medico è tale basta recarsi o tel. all'ordine della propria città o su internet come scritto dal collega Petti, son più propenso ad intarsi in ceramica , anche se non m'ispirano più di tanto...
Pubblicato il 29-12-2009
Gentile Celeste, non si può scegliere il dentista con il criterio del prezzo. Un professionista serio garantisce il suo lavoro, in termini di materiale, qualità di realizzazione e quindi di durata. Questo ha dei costi. Per quanto riguarda la qualità dell'intarsio in porcellana e in composito, le preferenze vanno a quello in composito perchè consente di essere facilmente riparato se si dovesse rompere; di entrare in camera pulpare per un'eventuale cura canalare o ritrattamento, ed è comunque più "gestibile" rispetto a quello in ceramica che non consente quanto detto per quello in composito. Il vantaggio della ceramica è che è più stabile dal punto di vista occlusale, cioè negli anni si consuma meno rispetto a quello in composito. Cordialità.
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Pubblicato il 29-12-2009
Gentile Signora Celeste, gli intarsi sono otturazioni eseguite in laboratorio, cementate nella cavità dentaria precedentemente preparata. Si utilizzano principalmente per i denti posteriori, cioè premolari e molari dove è facile che la cavità sia di grosse dimensioni, per ovviare alla contrazione del materiale composito durante la polimerizzazione. Il dente viene preparato come per un'otturazione che, invece di essere effettuata dal dentista, viene eseguita dal laboratorio, che gestirà alla perfezione la zona di chiusura del restauro sul modello. Dopo la rimozione delle vecchie otturazioni difettose o della carie, l'impronta della cavità verrà inviata al laboratorio. Qui l'odontotecnico realizza, in composito o in ceramica, l'equivalente della parte mancante che riempirà la cavità con estrema precisione, ricostruendo la forma originaria del dente. L'intarsio verrà poi cementato nella cavità durante una seconda seduta in studio: qui utilizziamo una speciale procedura adesiva e un sottilissimo filo di cemento composito che elimina ogni spazio intermedio, così da ridurre al massimo il rischio infiltrazione batterica. Il risultato sarà un'adesione chimica tra il dente e intarsio, che restituisce al dente la sua originaria integrità. I Vantaggi e svantaggi degli intarsi, sono: validità estetica e di chiusura marginale elevata, ottima durata e biocompatibilità nel tempo, più costosi rispetto ad una otturazione in composito e necessitano di due sedute di trattamento. Comunque sia, la valutazione di ogni singolo caso e dettata dal clinico, per scegliere il materiale più adatto alle necessità estetiche (posizione del dente in arcata) e funzionali (carico masticatorio, profondità della cavità da trattare). Negli intarsi in composito o in ceramica il colore viene scelto in base a quello del dente da restaurare e dei denti vicini, in modo da avere un effetto naturale. Essendo privi di metallo, gli intarsi in ceramica e in composito permettono alla luce di passarvi attraverso, con un buon effetto di naturale traslucenza. La ceramica, però, ha una maggior capacità di trasparenza, che rende il materiale da selezione nei casi un cui al dente debba essere ripristinata in toto o in parte una parete vestibolare. Presenta inoltre una grande resistenza all'abrasione, elemento fondamentale nel mantenere inalterati i punti di contatto occlusali. Per contro, gli intarsi in composito, venendo cementati con un materiale resinoso che non è altro che un composito allo stato più fluido, risultano in una migliore continuità con le pareti del dente da restaurare, e non necessitano di ritocchi nel tempo nel punto di passaggio tra dente e intarsio, avendo il cemento lo stesso coefficiente di abrasione dell'intarsio in composito. Questa necessità, invece, si può verificare nei manufatti in ceramica, dove il coefficiente di abrasione del film di cemento è più debole rispetto a quello della ceramica.
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Pubblicato il 29-12-2009
Sig.ra Celeste il Dott. Izzi le ha eseguito un’ottima descrizione in cosa consistono gli intarsi, il Dott. Petti le ha segnalato il giusto indirizzo per un eventuale controllo. Non ci comunica l'età della bimba, ma probabilmente si può sospendere l'allattamento materno e farla visitare da un odontoiatra.
Pubblicato il 29-12-2009
Cara signora, Lei parla di "tariffa", ma non esiste una tariffa per quanto riguarda le prestazioni dei diversi professionisti, non stiamo parlando di una tassa o di una marca da bollo... Ognuno valuta il valore della propria prestazione in base a tanti parametri come: la preparazione specifica in un determinato campo dell' odontoiatria (in questo caso gli intarsi), i servizi accessori che offre lo studio (assistenti, segretarie, presenza di particolari attrezzature ecc.), l' ubicazione (è chiaro che uno studio a Milano avrà più costi di uno in provincia), gli anni di esperienza del professionista ecc. Poi sarà la "selezione naturale" a far si che la clientela scelga di rivolgersi a quello studio anzichè ad un altro più economico, perchè, le assicuro, in odontoiatria vale il detto: "non bisogna necessariamente spendere meno, ma spendere meglio"; in altre parole, se un intarsio in uno studio costa 200 euro ma dura 1 anno, ed in un altro studio costa 500 euro ma dura 20 anni, dove si è speso di meno? Il difficile, semmai, è saper individuare lo studio dove lavora il professionista più valido.
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