Ho sentito un po di dolore accompagnato da un eccessivo sanguinamento
Scritto da sami / Pubblicato il
L'altra sera insistendo un po di più nella pulizia dei denti incisivi bassi fra l'altro utilizzando un nuovo spazzolino ho notato un po di dolore accompagnato da un eccessivo sanguinamento, il giorno successivo c'è stato molto meno sangue, inoltre come si può notare dalla foto sulla gengiva confinante con gli incisivi in basso ci sono delle zone bianche a forma di mezza luna domanda: 1. in base alle foto ho un problema serio di infiammazione gengivale? 2. queste infiammazioni amplificate probabilmente anche dalla mia disfagia (quindi accumulazione del cibo nell'esofago e aumento dell'alitosi e attività batterica ) sono la causa delle mie recessioni gengivali che mi hanno diagnosticato? 3. riguardo le recessioni se aumenteranno in futuro o volessi affrontare un intervento di ricostruzuione gengivale, quale sarebbe la tecnica più efficace e magari possibilmente non eccessivamente costosa ...ho letto qualcosa di rtg o bmp credo...?!? Premetto che fra qualche giorno massimo una settimana mi farò visitare da un dentista, mille grazie anticipate per il vostro aiuto
Pubblicato il 25-03-2010
Gentilissimo paziente, direi che è inutile fasciarsi la testa prima di farsi male, infatti dalla immagine inviata è evidente che il suo problema è il tartaro. Una corretta igiene orale quotidiana associata a un periodico controllo dal dentista e annessa ablazione del tartaro sono i passi basilari per mantenere una buona salute dentale e parodontale. Tutto il resto viene dopo, ma le assicuro che queste due semplici, ma fondamentali abitudini sono sufficienti ad eliminare i sintomi da lei elencati. Cordialmente Dott. D. Cianci.
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Pubblicato il 25-03-2010
Sig. Sami, concordo con il dott. Cianci, il tartaro è presente e deve essere rimosso dall'odontoiatra o dall'igienista.In qualunque caso se c'è sanguinamento dal cavo orale occorre una visita odontoiatrica.
Pubblicato il 25-03-2010
Caro signor Sami...l'aspetto delle gengive, nella foto almeno è quella di una gengivite marginale, lo si evince dalle gengive tumide, edematose ma soprattutto lucide e che hanno perso il sano aspetto " a buccia d'arancio" ...deve sapere che la gengiva si inserisce al colletto del dente e alla profondità dell'osso intorno al dente con un alternarsi di fibre connettivali che dalla profondità vanno in superficie ( formando convessità in superficie) e da gettoni di cellule epiteliali che dalla superficie vanno in profondità provocando in essa (concavità)...l'alternanza di queste concavità con le convessità danno l'aspetto sano a "Buccia d'arancio"...se le fibre connettivali che sono le prime ad essere aggredite dai microbi della placca batterica e del tartaro e del cemento necrotico, si rompono...si ha la perdita di questa alternanza e quindi l'aspetto lucido edematoso che ha lei.... POI se ha anche tasche parodontali...questo lo può stabilire solo un sondaggio parodontale con visita, preparazione iniziale parodontale e rivalutazione parodontale (legga tra i miei articolo cliccando sul nome, LA VISITA PARODONTALE...e capirà..poi legga le mie pubblicazioni che iniziano col termine recessione gengivale...sono molte...e capirà e risponderò così alla sua seconda domanda......le lascio una foto di una gengivite............Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari
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Pubblicato il 25-03-2010
Gentile paziente, concordo con le valutazioni dei colleghi che mi hanno preceduto, ma mi domando se lei usa il filo interdentale. Cordiali saluti.
Pubblicato il 25-03-2010
Wow addirittura lo sputo insanguinato in foto! ;-) Carino. Magari tutti i pazienti esagerassero come lei nel lavarsi i denti. Vada a fare una visita odontoiatrica specialistica e vedra' che risolvera' il piccolo problema. ;-) Ancora complimenti per le foto.
Pubblicato il 26-03-2010
Gentile Pz., è molto semplice risolvere il suo problema, basta fare una igiene orale specialistica dall'igienista ed corretta igiene domiciliare. Per saperne di più legga i miei articoli pubblicati su questo portale: Igiene orale e malattia parodontale; recessioni gengivali. Cordiali Saluti
Pubblicato il 26-03-2010
Gentilissimo sig Sami, vorrei azzardare una considerazione, ma non mi fraintenda, e soprattutto non si offenda che non è il caso. Da quanto posso vedere nella fotografie che Lei allega non mi sembra assolutamente che le recessioni siano di entità tale da far saltare immediatamente all'ipotesi di un intervento di ricostruzione, addirittura nella fattispecie chiedendo di dirimere tra una tecnica e l'altra. Inoltre, dalle abrasioni cervicali dei canini inferiori posso supporre che Lei sia un forte spazzolatore, quindi esiste una concreta possibilità che le recessioni siano autoindotte. La disfagia che adduce, qualora non fosse legata a problemi patologici specifici già conosciuti o meno, anche se a fatica può rientrare in un quadro di eccessivo "nervosismo". Mi creda, la cosa più giusta che ha scritto è quella finale, ovvero che si farà visitare al più presto dal suo dentista, confidi a lui i suoi timori, e lui saprà sicuramente consigliarLe una terapia adatta, e se necessario deciderà lui e soltanto lui una tecnica operativa piuttosto che un'altra, e se ne assumerà la responsabilità. Si lavi i denti per pulirli, e non per consumarli nel vano tentativo di dare più salute alla sua bocca, e badi che è meno ovvio di quanto sembra. Cordiali saluti.
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Pubblicato il 27-03-2010
Gent.mo sig. Sami, le consiglio di fare una visita da un dentista pratico di parodontologia che potrà fare una corretta diagnosi e proporle un piano di trattamento adeguato. Normalmente si pratica un ciclo di terapia cusale con detartrasi e levigatura radicolare. Cordiali saluti
Dentista Lazio, Viterbo
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