Dopo 10 anni devo rifare un ponte di 5 elementi
Scritto da angela / Pubblicato il
Dopo 10 anni devo rifare un ponte di 5 elementi, il mio attuale ponte è perfetto ma peccato che si vede il colletto dell'incisivo, veramente antiestetico e cosi devo rifarlo.!! Un dentista mi propone lo zirconio ma un altro me lo sconsiglia e mi propone 2 capsule in zirconio per coprire i monconi e poi 3 impianti ( ma è una soluzione carissima) cosa mi consiglia? Non vorrei rifare quello in ceramica /oro e poi ritrovarmi sempre con lo stesso problema del colletto. Vorrei veramente un consiglio perchè non ho grandi possibilità economiche ma ci tengo al mio...sorriso. Angela
Pubblicato il 26-04-2010
Signora Angela, il suo dentista deve consigliarla per il meglio, noi non potendola visitare possiamo al limite fare un esercizio di retorica e parlarle chi più chi meno delle varie soluzioni possibili. Però le dirò se i suoi denti pilastro sono in buono stato non vedo il motivo di non riproporre un ponte che mi pare la abbia pienamente soddisfatta fin'ora. Poi è anche da vedere se il problema estetico non sia risolvibile con un innesto mucoso. Cordiali saluti
Pubblicato il 26-04-2010
Cara Signora Angela...guardi che il problema del colletto può ritrovarselo a distanza di anni anche con lo Zirconio e soprattutto con gli impianti... lo Zirconio (legga su questo portale cliccando il mio nome) l'articolo "Le protesi dentali fisse Excursus su i vari tipi di protesi fisse. Consigli e suggerimenti per i pazienti" fatto da mia figlia Claudia e da me .... si parla anche dello Zirconio.... dicevo le corone in zirconio hanno una estetica eccellente perché la struttura base, portante della pocellana è in Zirconio che è bianco, quindi dona alla Ceramica una traslucentezza del tutto simile a quella del dente naturale.....lo si lavora con la tecnologia CAD/CAM. L'espressione CAD/CAM si riferisce all'impiego congiunto e integrato di sistemi software per la progettazione assistita da computer (Computer-Aided-Design = CAD) e fabbricazione assistita dal computer (Computer-Aided-Manufacturing = CAM). L'uso di sistemi integrati di CAD/CAM rende più semplice il trasferimento di informazioni dalla prima alla seconda fase del processo. il problema è che se avesse in futuro una recessione gengivale con scopertura della radice... è vero che non si vedrebbe il "filettino" grigio dell'oroporcellana, ma si vedrebbe semprte una differenza di colore, netta tra la corona in zirconio porcellana e il cemento della radice che è sempre più giallo-marroncino.... invece le voglio segnalare che esiste una chirurgia Parodontale estetica che serve per ricoprire (in linea di massima perchè non l'ho visitata clinicamente) anche recessione (scoperture ) in presenza anche di corone...legga sempre mio il caso clinico e l'articolo intitolati rispettivamente:"Chirurgia parodontale estetica Grave inestetismo" e poi l'articolo "La chirurgia parodontale estetica Introduzione Divulgativa alla Chirurgia Estetica Parodontale" ... dove troverà anche questi tipi di interventi di cui ora le lascio una foto non in presenza di corone...ma è più o meno la stessa cosa............cordialmente suo Gustavo Petti Gnatologo e Parodontologo, Implantologo e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari
CONTINUA A LEGGERE
Pubblicato il 26-04-2010
Gentile Paziente, non avendola visitata non posso dirle molto, in linea teorica la soluzione con elementi in zirconia e impianti le consentirebbe di separare i denti e questo è un vantaggio indiscutibile, specie se si desidera un risultato a lungo termine. La possibilità di avere i colletti sempre accessibili per la pulizia è fondamentale e la soluzione con elementi separati le consentirebbe un normale uso del filo; comprendo il problema economico sul quale però non entro in merito, ma è indubbio che è un altro tipo di lavoro. Si potrebbe pensare ad un ponte in zirconia, sempre tenendo presente che il problema della retrazione dei colletti sulle protesi è legato alla precisione della finitura marginale e questo vale anche se si cambia il materiale naturalmente. Cordialità gustavo de felice sapri (sa)
CONTINUA A LEGGERE
Pubblicato il 26-04-2010
Gentile Signora, entrambe le proposte sono valide ed esteticamente alla pari. Gli impianti vengono messi per non "limare" i denti che dovrebbero servire a fare da pilastri per un ponte, ma lei ha questi monconi già pronti! Forse sono pochi due pilastri per un ponte di 5 elementi... Su questo punto sarà il suo dentista a consigliarla. D'altra parte, due nuove corone sui monconi e tre corone su impianti mi sembra più corretta come soluzione. Se ci sono difficoltà economiche, opterei per il ponte! Cordiali saluti
CONTINUA A LEGGERE
Pubblicato il 26-04-2010
Sig. Angela, tutte le soluzioni sono valide, con la maggior spesa sicuramente potrà passare il filo interdentale tra le corone mantenendo una corretta igiene che le eviterà una futura retrazione gengivale. Il ponte è una buona protesi fissa, ma le manovre d’igiene per evitare la retrazione gengivale sono più complesse. Lei scrive" ci tengo al mio... sorriso", se veramente ci tiene, l'importante non è rifare il ponte o gli impianti, ma è fondamentale conoscere come mantenere queste riabilitazioni.
CONTINUA A LEGGERE
Pubblicato il 26-04-2010
Indipendentemente dai materiali utilizzati, dove ognuno usa la propia conoscenza ed esperienza , le soluzioni sono entrambe buone anche perche lei ha gia i monconi dei pilastri preparati, per cui il ponte e' piu sbrigativo e probabilmente meno costoso. cosi' anche la la seconda soluzione e' valida poiche lei svincolerebbe impiani e ponti separatamente e nel caso di un eventuale problema potrebbe rimuovere solo la sede colpita e lasciare indenne il resto. E' una valutazione sia tecnica che soggettiva che le porta in entrambi i casi ad avere un risultato soddisfacente. tenga presente che dico sempre ai miei pazienti che non conosco un lavoro protesico che duri per sempre
CONTINUA A LEGGERE
Pubblicato il 26-04-2010
Difficile risponderle senza averla veduta, comunque per tentare di risponderle, la chirurgia parodontale come primo atto, sempre che il ponte sia ancora perfettamente ancora idoneo a svolgere la propria funzione compresi i denti pilastro. Dopodiché, in ordine di prefenrenza tecnica si ha la soluzione implantare con le due corone singole, ma anche la più costosa. La decisione spetta a lei, magari dopo aver chiesto delle ulteriori delucidazioni al suo dentista. Saluti
Pubblicato il 27-04-2010
Salve sig. Angela. Mi pare di aver capito che il problema maggiore sia quello relativo alla retrazione del colletto dell'incisivo.. credo quindi sia il caso di valutare la possibilità che riaccada di nuovo. e spesso solo perchè il quella zona la gengiva è più sottile.. ed anche più facilmente "traumatizzabile" dalle manovre di igiene. cordialmente, gianluigi renda.
Pubblicato il 27-04-2010
Gent. sig ra Angela, non è possibile stabilire via web le cause di una retrazione gengivale. Tenga però presente che se questa è localizzata, potrebbe trattarsi di un problema di disegno del bordo della capsula a carico di un singolo elemento, e che quindi il ponte in se stesso sia una soluzione valida di per sé. Se davvero il collega afferma che il resto del ponte è ok ( lo deve affermare il collega, perchè il ponte non deve accontentare solo il lato estetico ) potrebbe essere una soluzione un innesto mucoso nella zona interessata, previa però l'eliminazione del difetto che ha provocato la retrazione, altrimenti il risultato a lungo termine sarà inevitabilmente una recidiva. Cortesi saluti.
CONTINUA A LEGGERE
Pubblicato il 27-04-2010
Gentile signora è doveroso per me avvertirla che il problema della recessione gengivale può verificarsi sia nella protesi fissa tradizionale che nella protesi implantare, le consiglio pertanto prima di sostituire il suo vecchio lavoro protesico di verificare la possibilità, tramite una accurata visita odontoiatrica preventiva, di trattare il problema della retrazione dei colletti con una adeguata chirurgia parodontale. Cordialmente saluto.
Pubblicato il 27-04-2010
Tutte le soluzioni discusse sono correte, però il consiglio come già riferito dai colleghi è sempre il suo dentista di fiducia che attraverso una accurata diagnosi le potrà consigliare il piano di trattamento più giusto per lei. Distinti saluti.
Dentista Puglia, Bari
Vedi la scheda
Dentista Veneto, Treviso
Vedi la scheda
Dentista Sicilia, Catania
Vedi la scheda
Dentista Piemonte, Torino
Vedi la scheda
Dentista Calabria, Vibo Valentia
Vedi la scheda