Quale colluttorio consigliate?
Scritto da Alessandro / Pubblicato il
A proposito di gengivectomia con colletto esposto che dà fastidio (ho visto che altri vi hanno scritto), voi come colluttorio quale consigliate tra Elmex Verde e Curasept Sensitivity o eventualmente altri? Quale ha un effetto migliore sul colletto esposto? Grazie per il consiglio
Pubblicato il 23-07-2010
Gentile Sig. Alessandro, via web non si possono dare consigli circa la prescrizione delle specialità medicinali ma, cmq, il primo di quelli da Lei citati è quello che io consiglio ai miei pazienti per i disturbi di sensibilità al colletto. Cordiali saluti.
Pubblicato il 23-07-2010
Gentile sig. Alessandro, attenzione. Il fatto che il principio attivo sia in formulazione "colluttorio" non faccia mai dimenticare che si sta parlando di farmaci. E come tali vanno prescritti e adoperati. Una pomata non è meno pericolosa di una compressa. Sono in accordo con lei però che vi sia confusione sull'argomento (e sugli scaffali del supermercato). In linea di principio quando vi è un problema gengivale che potremmo ipotizzare di natura batterica, bisogna usare un colluttorio dalla spiccata azione battericida (colluttori alla Clorexidina nelle varie formulazioni e concentrazioni) sempre puro, e per un tempo di risciacquo di almeno un minuto più volte al giorno, avendo l'accortezza di non bere o dilavare con bevande per una decina di minuti. Quando il problema è di minore entità allora un colluttorio antinfiammatorio andrà benissimo. Sempre con le modalità sopradescritte. Non dimentichi che, come è sbagliato assumere farmaci per troppo tempo anche il colluttorio va sospeso dopo un tempo massimo variabile tra i dieci e i dodici - quattordici giorni. Ancora, il colluttorio (specie nelle formulazioni "bomba" ultimamente in commercio) può benissimo mascherare una patologia che invece non è curabile domiciliarmente. Quindi Ok al colluttorio se usato con intelligenza e nel modo giusto, sbagliato pensare che possa sostituire sempre una visita di controllo. Cortesi saluti.
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Pubblicato il 23-07-2010
La prescrizione di un colluttorio medicato (in quanto da considerarsi farmaco con una propria composizione con un principio attivo e degli eccipienti) è corretto che sia la conseguenza di una visita odontoiatrica per una adeguata posologia tempi e modalità di somministrazione. A titolo informativo la invito a leggere un mio articolo in questo portale.
Pubblicato il 23-07-2010
Caro Alessandro,di colluttori ne esistono di vari tipi. Quelli a base di clorexidina debbono essere usati solo per il tempo necessario e dietro assoluta prescrizione medica. Gli altri colluttori gengivali medicati per la sensibilità dentinale si equivalgono in qualità e debbono essere usati dopo lo spazzolamento almeno una volta al di. Cordialmente
Pubblicato il 23-07-2010
Concordo con i colleghi che non possono prescriversi o consigliare farmaci se non dopo esame obiettivo, ritengo più opportuno l'uso di un dentifricio con caratteristiche specifiche per le sensibilità dentinali. Cordiali saluti
Pubblicato il 23-07-2010
Caro Signor Alessandro...il collega Dr. Colla le ha dato un'ottima risposta e mi associo alla sua ... la clorexidina esiste in vari preparati ed in varie concentrazioni che vengono stabilite clinicamente dal Dentista a seconda della situazione e dei risultati che si vogliono ottenere...quindi solo il suo Dentista le può rispondere e tenga ben presente che si tratta di FARMACI e come tali vanno usati!....................cordialmente suo Gustavo Petti Gnatologo e Parodontologo, Implantologo e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari
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Pubblicato il 23-07-2010
Credo che per la sensibilità, colluttori e dentifrici "sensivity" facciano poco. Si basano tutti, che determinati ioni occludano con il tempo i tubuli dentinali. Solo che la permanenza in bocca, è ovviamente troppo breve. Nei casi favorevoli, sarà stato il gel o il lento e costante lavoro dell'odontoblasta sotto gli stimoli termici ad occludere? Per esperienza con gli sbiancamenti, una mascherina personalizzata caricata con un gel al fluoro e portata di notte, risolve.
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Pubblicato il 23-07-2010
Gentile Alessandro, per combattere la sensibilità dentinale un buon modo è quello di utilizzare dentifrici che portino la scritta "per denti sensibili" di aziende molto note e usarli, oltre che come normale dentifricio, anche come crema da massaggiare sul colletto scoperto alla sera prima di andare a dormire. Cordialità.
Pubblicato il 23-07-2010
Sig. Alessandro, il miglior collutorio è quello prescritto dal suo odontoiatra, perchè conosce perfettamente il caso clinico.
Pubblicato il 24-07-2010
Clorexidina va bene ma per poco tempo come ha gia' detto qualcuno. Elmex ottimo. Poi bisogna verificare se e' necessario o meno (spesso e' perfettamente inutile).Terapia "biologica":una pipetta di propoli TM in un bicchiere d'acqua o localmente puro tramite cotton fiocc.
Pubblicato il 24-07-2010
Caro Alessandro, oltre all'uso dei colluttori, per la sensibilità dentinale, occorre la massima igiene e puoi alternare sciacqui con acqua mescolata ad acqua ossigenata(10-12 vol) ed acqua tiepida salata alternati durante la giornata: l'uso continuo di un solo prodotto potrebbe indurre resistenze oltre a discromie. Saluti,Dr Angelo Beghini Cassano d'Adda MI e Comazzo LO
Pubblicato il 28-07-2010
L'unico colluttorio per l'IGIENE ORALE QUOTIDIANA che le consiglio caldamente e spassionatamente è ........................................... l'acqua potabile. L'unica vera e indiscutibile funzione del colluttorio è quella di profumare l'alito. Per cui scelga quello più adatto alla sua REALE funzione.
Dentista Campania, Salerno
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