Chiudendo la bocca mi sono accorto che avevo la sensazione che il dente poggiasse di più su quello superiore rispetto a prima
Scritto da riccardo / Pubblicato il
Salve a tutti i Dott.ri, volevo porvi un mio dubbio che mi e' stato risposto precedentemente in parte, dopo una otturazione all'ultimo molare superiore, per sensibilita' al freddo, chiudendo la bocca mi sono accorto che avevo la sensazione che il dente poggiasse di piu su quello superiore rispetto a prima, andato dal dottore e dettogli che lo sentivo poggiare di piu', mi ha messo la cartina blu e lo ha molato con il trapano, ma non sarebbe stato meglio che mi chiedesse come lo sente toccare dato il mio dubbio, invece di partire subito di trapano, magari era giusto cosi', ora mi trovo con un dente rimpicciolito e con la sensibilita' al freddo di nuovo,ora la mia paura a parte il freddo e che possa cariarsi piu' facilmento dato che e meno spesso di prima, che devo fare ora, io sono punto e a capo sono molto demoralizzato, forse e meglio che cambio dentista, io credo che la comunicazione fra paziente e professionista e basilare e si eviterebbero errori inutili!!!
Pubblicato il 04-02-2011
Signor Riccardo, lei ha proprio ragione: spesso le incomprensioni sono dovute a difetti di comunicazione tra medico e paziente, piuttosto che a manovre mediche sbagliate. Ciò che le è successo è un fatto abbastanza ordinario: lei avvertiva un precontatto al molare appena ricostruito e se ne è lamentato col dentista. Il dottore ha controllato con una cartina colorata il precontatto, cioè un eccesso di materiale da otturazione in un dato punto, e lo ha rifinito usando il trapano. Non è andato alla cieca, ma lo ha chiaramente evidenziato con la cartina colorata. Ha fatto ciò che andava fatto! Non stia a preoccuparsi, perchè lo strato di otturazione resta valido anche se è più sottile (parliamo di frazioni piccole di millimetro!). Se l'otturazione è stata fatta a regola d'arte, come spero, lì il dente non si carierà di nuovo. La sensibilità al freddo può essere dovuta alla qualità della ricostruzione e non all'assottigliamento di questa, a meno che non sia stata rimossa fino a scoprire la dentina sottostante). Se l'ipersensibilità dura per oltre quattro giorni, torni dal suo dentista e gli chieda di provvedere, Se invece crede che tra voi persiste un grave difetto di comunicazione, si rivolga da un altro professionista. Cordiali saluti.
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Pubblicato il 04-02-2011
Quanto dice sulla comunicazione tra dentista e paziente è SACROSANTO! In merito al fatto che il suo dentista abbia adattato il dente all'occlusione dopo un'otturazione non vedo nulla di strano. Se il problema è risorto allora provi a ricontattarlo per farglielo sapere. Visto che è stato lui a fare l'otturazione conosce sicuramente il suo caso.
Pubblicato il 04-02-2011
Gentile Riccardo, il suo dentista ha fatto quello che normalmente si fa nei casi in cui si sente un precontatto:prendere una carta da articolazione che segni il punto ed eliminarlo. Sono piccolissimi ritocchi che non pregiudicano nulla e non creano nessun problema e che chiunque altro dentista avrebbe fatto. Stia tranquillo e non si demoralizzi. Cordialmente
Pubblicato il 04-02-2011
Caro Signor Riccardo, ma lei proprio non ha la minima fiducia nel suo dentista e si permette di giudicarlo, a torto perchè il suo Dentista ha fatto quello che doveva fare, ossia un piccolo molaggio selettivo per eliminare il precontatto! Leggo tanto astio nel suo modo di esprimersi e non è bene! Il dente non è stato rimpicciolito ma solo "sfiorato". Il molaggio selettivo è cosa molto fine e che segue delle metodologie molto precise che riguardano la Gnatologia! In parole povere c'era un piccolo punto dell'otturazione che toccava prima! Quindi moderi i termini e li moderi anche quando scrive" invece di partire subito di trapano" come fosse partito col mitra! E poi perchè non ha chiesto a lui tutte queste cose che chiede a noi? Che ci va a fare dal suo Dentista? Si rende conto che il Dentista è uno specialista di altissima cultura e professionalità! Più RISPETTO, per favore!Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Pubblicato il 04-02-2011
Gentile Signor Riccardo, i controlli occlusali con la carta d'articolazione per verificare i contatti è una metodica giustissima. In riferimento alla sensibilità ancora presente bisogna fare altri accertamenti che online è difficile consigliare. Buon pomeriggio
Pubblicato il 04-02-2011
Sig. Riccardo, condivido con lei che la comunicazione con il paziente è basilare per il buon fine delle cure. Controlli se chi opera su di lei, è iscritto all'ordine dei medici.
Pubblicato il 04-02-2011
Senz'altro il suo curante ha eliminato il precontatto evidenziato dalla carta da articolazione...se permane una sintomatologia è giusto tornare da lui per indagarne la causa!
Pubblicato il 04-02-2011
Gentile paziente, non mi dilungo sulla questione , ben espressa dai colleghi, che il suo dentista ha fatto ciò che qualsiasi professionista avrebbe fatto. Mi sembra che un difetto di comunicazione ci sia stato, ma soprattutto da parte sua. Per quanto l'odontoiatria sia esperto non si trova precisamente dentro la testa del paziente.E' difficile immaginare pensieri che esulano totalmente dai normali rapporti comunicativi a cui siamo abituati. Quello che lei ritiene una pecca è soltanto dovuto al fatto che probabilmente lei non è stato in grado di fargli comprendere il suo pensiero, a dire il vero abbastanza strano, altrimenti avrebbe avuto le assicurazioni di cui evidentemente lei ha bisogno. Cordiali saluti.
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Pubblicato il 04-02-2011
Gentile Riccardo, il suo dentista curante ha eseguito con perizia e diligenza la prestazione che necessitava al suo caso e, pertanto, se, e, solo se, il problema persiste, lo ricontatti senza interferire sul suo operato. Cordialmente
Pubblicato il 04-02-2011
il collega ha usato la cartina per vedere i punti che risultavano più alti e gli ha eliminati e fin qui ha agito bene, per quanto riguarda la sensibilità se l'otturazione è stata eseguita in modo corretto passerà, altrimenti dovrebbe riandare da lui e spiegare il suo problema o se non ha fiducia da un altro che con una radiografia controllerà la qualità dell otturazione e agirà di conseguenza.
Pubblicato il 04-02-2011
Gentile signore, francamente non riesco a capire il problema dove stia. Se il problema iniziale non è stato risolto, torni dal suo dentista e gli esponga le sue ragioni. Cordiali saluti.
Pubblicato il 04-02-2011
Spett.le Riccardo sicuramente l'anestesia a fatto si che la sua sensazione non fosse quella giusta per cui non si e' accorto del pre contatto basta recarsi dal suo dentista e ricontrollare senza anestesia la masticazione e in pochissimo tempo si risolve il problema saluti.
Pubblicato il 04-02-2011
Gentile sig. Riccardo, il dentista ha fatto quello che doveva, nel senso che ha eliminato il precontatto, forse avrebbe dovuto assicurarsi e parlarle di più, ho scritto un articolo per questo argomento, se vuole può leggerlo per comprendere come la penso in questo senso. Certo, la comunicazione è decisamente la prima cosa da osservare. Per quanto riguarda il dente "rimpicciolito", mi sembra eccessivo, se ho capito bene. A volte anche dopo l'aggiustamento finale può capitare che il paziente abbia ancora un precontatto e che se ne accorga solo dopo la funzione reale di ogni giorno. Non sia preoccupato, ma cerchi un collega con cui trovarsi bene anche umanamente e non solo professionalmente.
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Pubblicato il 04-02-2011
Caro Riccardo quello che ha fatto il suo dentista è corretto se lei sentiva il dente più alto. Ritoccando un otturazione nei punti evidenziati dalla cartina si asportano infinitesimi, per cui, se ciò viene eseguito correttamente è certo che l'otturazione non viene compromessa. Tuttavia se dovesse persistere la sensibilità al freddo ritorni dal suo dentista e vedrà che il suo problema verrà risolto. Cordiali saluti.
Pubblicato il 05-02-2011
Caro Riccardo se i dente tocca più di prima significa che c'è un precontatto ovvero il materiale da otturazione è maggiore di quello che serve e quindi va eliminato. Siccome il dente è del giudizio valuti la situazione. Se il freddo recede allora può stare tranquillo altrimenti dovrebbe valutare l'ipotesi estrattiva per far cessare i suoi fastidi. Distinti saluti
Pubblicato il 05-02-2011
Gentile Sig. Riccardo, Lei si è recato da un professionista, per un problema. Egli ha svolto una operatività su sua richiesta. Ciò che ha svolto è basato su una formazione di anni di studio e pratica, e per quanto ci ha riferito nella Sua domanda l'ha svolto con giusta causa. Se poi è mancata una buona comunicazione è una situazione che può anche accadere, ma non può perdere la fiducia nel collega solo per questo.
Pubblicato il 05-02-2011
La correzione della sensazione di maggiore altezza del dente è stata eseguita correttamente. ed il risultato lo dimostra Per la sensazione di freddo consiglierei una indagine radiografica endorale con diverse proiezioni per scoprire una eventuale altra carie: la sensazione di freddo è il primo sintomo di una carie iniziale
Pubblicato il 05-02-2011
Signor Riccardo, ritengo che debba tornare dal suo dottore per spiegargli con grande tranquillità il suo problema con i relativi dubbi. Se, dopo i dovuti controlli, l'occlusione molare risulterà corretta e funzionale, il collega indagherà sulla causa della sensibilità con esami strumentali e radiografici. In caso contrario potrebbe valutare un rifacimento della ricostruzione adoperando una protezione dentinale di maggiore spessore ed efficacia per poi rivalutare il risultato a distanza di una settimana.
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Pubblicato il 07-02-2011
Sig. Riccardo, sono d'accordo sull'importanza della comunicazione tra medico e paziente. Per quanto riguarda i ritocchi fatti sono una procedura normale in caso di precontatto. La sensibilità a seguito del precontatto può protrarsi per un periodo variabile da persona a persona. Non si preoccupi più di tanto. Cordialmente
Pubblicato il 07-02-2011
Io consiglierei questo: invece di porsi mille dubbi e domande (e di porle anche a noi, che ben poco possiamo risponderle, via Web!), provi a tornare dal dentista (che mi sembra abbia fatto quello che si fa comunemente in questi casi, senza compromettere niente) e cominciate a parlarvi. Io ho l'abitudine (noiosa per il paziente, dispendiosa in termini di tempo quanto vogliamo) di fermare sul monitor -e conservare nella cartella clinica- ogni fase dei miei interventi, mostrandoli e spiegandoli ai miei pazienti: alcuni si annoiano, pochi non gliene frega niente, moltissimi sono interessati e lo apprezzano. Certo è che nessuno dei miei pazienti è uscito dal mio studio con i dubbi che ha lei.
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