Continua sensibilita' al freddo di un molare otturato
Scritto da riccardo / Pubblicato il
Oggi sono ritornato dal mio dentista per la mia continua sensibilita' al freddo di un molare otturato e il dentista dopo una radiografia mi ha detto che l'otturazione e' stata profonda percio' vicino al nervo, poi per provare l'effettiva sensibilità rispetto a quello adiacente lo ha picchiato con il martelletto, ma si potrebbe criccare l'otturazione facendo quella prova???? non vorrei buttare benzina sul fuoco alla mia sfortunata sensibilità al freddo, voi cosa mi consigliate una devitalizzazione o convivere con questa fastidiosa sensibilità??
Pubblicato il 09-02-2011
Se permane la sensibilità non tollerabile si può rifare la terapia conservativa o devitalizzare il dente per il picchiettio non si preoccupi, cordiali saluti
Pubblicato il 09-02-2011
Gentile Riccardo, se la sensibilità decresce nel volgere di pochi giorni è una cosa normale che ciò avvenga dopo un'otturazione profonda; in caso contrario, è opportuna la devitalizzazione e la successiva protesizzazione. Cordiali saluti
Pubblicato il 09-02-2011
Gentile Riccardo, esistono dei metodi quali tests di vitalità, radiografie per stabilire se il dente deve essere devitalizzato o meno per un coinvolgimento ed interesamento della polpa coronale a seguito di carie penetrante. Se questi risultano positivi il dente è da devitalizzare. Il suo dentista conoscerà sicuramente queste elementari e basilari procedure. Se comunque dubbiosa ed insoddisfatta richieda al suo dentista un nuovo consulto e verifica della situazione per giungere ad una diagnosi esatta. Cordialmente
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Pubblicato il 09-02-2011
Sig. Riccardo, qui al nord visitiamo senza martelletto e non sappiamo criccare le otturazioni. Tutti i denti sono vivi e sono giustamente sensibili agli sbalzi termici. Purtroppo non conosco il suo grado di sensibilità per poterle dare il corretto consiglio.
Pubblicato il 09-02-2011
Caro Signor Riccardo, assolutamente tranquillo, l'otturazione non subisce danni dal martellamento con lo specchietto per valutare la sensibilità assiale e trasversale del dente! La sua domanda "voi cosa mi consigliate una devitalizzazione o convivere con questa fastidiosa sensibilità??" (che spero abbia posto al suo Dentista) non ha senso perchè il dente va devitalizzato quando c'è una patologia che ne richiede la devitalizzazione e la sensibilità senza altri sintomi e con risposte agli stimoli termici normali, non è una indicazione assoluta ma solo relativa. Esistono tanti sistemi, per esempio curare eventuale erosioni dello smalto al colletto del dente, riposizionare gengive che hanno scoperto le radici o i colletti (recessioni gengivali) o semplicemente procedere a terapie che desensibilizzino la polpa e così via! In ogni caso bisogna fare una diagnosi, grande "dimenticata" nell'odontoiatria "moderna"! Una Rx endorale, le percussioni assiali e trasversali, il controllo occlusale nelle disclusion i canine ed incisive ed in relazione centrica per evidenziare precontatti gnatologici, la misurazione di eventuali tasche parodontali una visita clinica oggettiva, anamnesi e prove termiche al caldo ed al freddo con controprova sui denti vicini. Allo stimolo termico si valuta il dolore alla risposta: se dura qualche secondo la patologia è solo arteriosa ( iperemia attiva)ed è reversibile. Se molti minuti, il dente è in Pulpite per danno venoso con aumento della pressione camerale che provoca dolore continuo e spesso pulsante e spontaneo e non solo provocato e bisogna devitalizzarlo. Se Se non risponde al dolore vuol dire che il dente è in necrosi e va devitalizzato in un modo particolare. E così va devitalizzato se ha una sintomatologia radicolare della polpa, ossia risponde al caldo anche debolmente ma non al freddo, che indica che la polpa è in necrosi non totale e che quella vicina agli apici è ancora vitale. Questo ed altro ancora è fare diagnosi. Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Pubblicato il 09-02-2011
Caro Riccardo, nel caso di un otturazione profonda può persistere un'accentuata sensibilità per qualche giorno che poi progressivamente scompare. Se questa persiste il dente è da devitalizzare.La manovra del picchiettare il dente, con un pò di grazia naturalmente, è di prassi e non danneggia il dente in questione. Cordiali saluti
Pubblicato il 09-02-2011
L'otturazione è in composito? Quando è stata fatta? Senza un'accurata visita difficile risponderle...se non ci sono le indicazioni per la terapia endodontica meglio ripetere l'otturazione.
Pubblicato il 09-02-2011
Il concetto è questo: quando si cura una carie, il dentista se mentre asporta il tessuto rovinato del dente, entra nettamente dentro la camera pulpare (nervo), allora la devitalizzazione è quasi certa. Ma anche se non entra nella cavità pulpare, bensì le rimane vicino, cioè una volta asportata la carie siamo al limite o confine, allora anche in questi casi talora può rendersi necessaria la devitalizzazione. Allora che succede, che il dentista in un primo momento potrebbe chiudere senza devitalizzare per vedere se si assesta (cercare di risparmiare in prima battuta la devitalizz è ottima cosa per motivi non solo economici, ma di salute del dente). Salvo poi rimetterci le mani se i sintomi continuano. Cioè non è un errore del dentista, lui inizialmente in questi casi limite cerca di evitare l'endodonzia, ma poi.. La cosa saggia sarebbe stato comunicarlo chiaramente al paziente, che forse dopo ci sarebbe stato da reintervenire, al fine che cio' non fosse una sorpresa per il paziente stesso..
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Pubblicato il 09-02-2011
Se trattasi di una" fastidiosa " sensibilità, provi a far passare un po' di tempo. Spesso in otturazioni molto profonde dove il processo carioso è vicino al nervo è possibile che permanga la sensibilità agli stimoli termici. In genere si tratta di una sensibilità transitoria se così non dovesse essere o addirittura peggiorare può sempre devitalizzarlo. Cordiali saluti.
Pubblicato il 09-02-2011
Personalmente non le consiglio nè la devitalizzazione, nè di convivere con questa fastidiosa sensibilità al freddo. Se c'è solo ipersensibilità, andrei da un dentista che utilizza il laser: strumento che toglie la sensibilità senza danneggiare la polpa del dente. Se invece c'è il sospetto che sia stata proprio l'otturazione a provocare l'infiammazione della polpa, allora chiederei al dentista di ripetere tutto l'intervento, con l'accortezza di proteggere la polpa dentaria con un buon "incappucciamento indiretto". Cordiali saluti.
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Pubblicato il 10-02-2011
Caro Riccardo la prova alla percussione non può fare niente alla percussione. quello che le consiglio è innanzitutto valutare la sintomatologia del tempo. se continua nel tempo le consiglio la devitalizzazione distinti saluti
Pubblicato il 11-02-2011
Scusi le domande che pone a noi anche in modo chiaro a quanto vedo le ha fatte al suo dentista ? possibile che tutti i dubbi , domande e paure le vengano quando si trova davanti alla tastiera ? ci sono volte che noi dentisti per tanti motivi nn riusciamo a farci capire , come ci sono pazienti che alla domanda del dentista " mi sono spiegato " rispondono si tutto chiaro .....e invece alcuni neanche ascoltano ...vada dal suo dentista e ponga a lui le domande che scrive qui e non vada via se non ha capito e finchè non è soddisfatto delle risposte
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Pubblicato il 12-02-2011
Per la prova della percussione non si preoccupi, è normale. Per la sensibilità può essere legata alla profondità dell'otturazione ma, spesso, è legata ad un'otturazione slivellata che lascia scoperti alcuni tubuli dentinali. Adesso veda lei.....
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