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Domanda di Odontoiatria

Risposte pubblicate: 18

Osteolisi periapicale ad un molare inferiore

Scritto da CARLA / Pubblicato il
Salve, vorrei chiedere un parere riguardo la mia situazione. Qualche mese fa ho fatto una panoramica che mi ha rilevato una osteolisi periapicale ad un molare inferiore che nel 2004 ho incapsulato ma non devitalizzato. In corrispondenza del dente ho una fistola che nel periodo in cui l'infiammazione si acutizza si presenta più preminente. Ora l'infiammazione si è nuovamente riacutizzata e presenta il solito fastidio, vorrei curarlo subito ma ho scoperto di essere incinta all'8^ settimana! Ho letto infezioni del genere non curate possono causare problemi al bambino. Cosa dovrei fare per curare l'infezione? Posso sottopormi ad una cura canalare? Inoltre dovrei curare una carie che durante la pulizia dei denti il dentista mi ha trovato tra un dente e l'atro; mi ha detto che sarà necessaria un pò di anestesia in quanto si trova al bordo gengivale. Posso curami tranquillamente o devo aspettare la fine del primo trimestre? Ringrazio
Cara Carla, puoi sottoporti tranquillamente alla cura canalare del molare incapsulato previa rimozione della corona o, se non è possibile discementarla, praticando un'apertura d'ingresso attraverso essa. Sarebbe consigliabile evitare antibiotico-terapia giacchè sei ancora nella fase di embriogenesi e, cmq, prima parlane con il tuo ginecologo. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Aldo Santomauro
Palermo (PA)

E’ormai risaputo che, se necessario, le cure odontoiatriche possono essere effettuate nei diversi trimestri della gravidanza utilizzando soprattutto nel primo trimestre, il più delicato per la formazione del feto, particolare attenzioni sia per la somministrazione di anestetici locali, senza vasocostrittori che, se presenti, potrebbero avere azione anche a livello placentare con il rischio di ridotto apporto di ossigeno fetale, sia nella prescrizione di farmaci indispensabili per la cura delle infezioni che ovviamente devono rientrare tra quelli che non superano la barriera ematoplacentare.E’ molto importante che le future mamme sappiano che la presenza di infezioni nel cavo orale espone al rischio di parto prematuro per una risposta infiammatoria del feto all’infezione placentare e comunque anche se il parto è a termine di avere neonati sottopeso, inoltre la presenza di malattia parodontale in fase attiva espone anche a maggior rischio di interruzione di gravidanza. Questo significa che è importantissimo eliminare qualsiasi patologia dal cavo orale o, se possibile, qualsiasi rischio di patologia nel cavo orale antecedentemente la gravidanza.
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Scritto da Dott. Cristoforo Del Deo
Teramo (TE)

Cara Signora Carla, avrebbe dovuto fare al suo Dentista queste domande, dimostrando più fiducia in lui. Può fare tutto se la gravidanza procede bene. Può fare la terapia canalare in necrosi, può fare una retrograda chirurgica se fosse il caso, può curare l'infezione, anzi deve, può fare l'anestesia. Può fare tutto perchè la gravidanza non è una malattia ma uno stato fisiologico della donna! Certo il primo trimestre sarebbe meglio, ma non imperativo, saltarlo (può iniziare per sicurezza, soprattutto per le Rx che servono per la terapia endodontica, anche se con i grembiuli in piombe sarebbe molto bene protetta) Quindi se avesse urgenze potrebbero essere fatte le terapie idonee per queste e poi iniziare tutte le cure quando entra nel secondo trimestre! Ma ripeto non è imperativo se procede tutto bene! E' importante che si curi non solo per le patologie che ha ma per le malattie focali e per proteggere dalle infezioni il feto. Una malattia focale è una malattia di organi ed apparati importanti, a distanza che ha il suo focolaio di origine in cavità del corpo umano comunicanti con l'esterno, in questo caso la bocca e nella bocca, la zona di osteolisi e la fistola. Osteolisi che è dovuta ad una necrosi endocanalare a cui l'organismo nel tentativo di difendersi e di contenere l'infezione, forma una cisti o un granuloma, sempre che non si tratti di una parodontite apicale o di una endoparodontite! Personalmente procedo alla terapia endocanalare in tre sedute, ma altri la fanno in una seduta o in più di tre! Ovviamente sotto copertura antibiotica, ovviamente adatta per l'infezione ossea e per il feto! Si tranquillizzi! L'unica cosa che mi sconcerta è la sua palese sfiducia nel suo Dentista. E' essenziale che invece questa fiducia, reciproca, ci sia!Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Gentile Carla, di solito per curare un dente necrotico con una fistola non è neanche necessaria l'anestesia. Per l'altra carie se proprio le crea dei timori può attendere qualche altra settimana se la situazione lo consente, e comunque l'anestesia locale usata in odontoiatria può essere praticata in tutti i periodi della gravidanza.

Scritto da Dott. Tersandro Savino
Tivoli (RM)

Gentile signora rispondo alle sue domande facendo alcune puntualizzazioni, le cure odontoiatriche sono eseguibili durante la gravidanza ponendo la giusta attenzione ai vari aspetti procedurali. Mi spiego meglio effettuare la somministrazione di anestetici e' possibile così come la terapia conservativa della patologia cariosa, naturalmente agendo di concerto col suo ginecologo. La terapia endodontica del molare con periodontite apicale può a mio parere esser eseguita solo parzialmente data la necessita' di effettuare radiografie endorali ( che sarebbe meglio evitare per il rischio di teratogenicita' al feto ) indispensabili per il controllo della stessa. Cordialità.
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Scritto da Dott. Francesco Sforza
Carovigno (BR)

Gentile Carla concordo con quanto già detto dai miei colleghi, vada al più presto dal suo dentista o se non si fida da un altro sia per il dente da devitalizzare e per quello da otturare ( ricordi che la carie è un processo dinamico che se non curata porta alla devitalizzazione poi è anche possibile che quel dente ora possa essere curato senza dover praticare anestesia ) per quanto riguarda la terapia antibiotica è durante l allattamento che non và somministrata .
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Scritto da Dott. Marco Cucciari
Sassari (SS)

Cara Carla, personalmente in questi casi telefono al ginecologo per accertarmi che la gravidanza non sia a rischio e poi con alcune accortezze procedo con le cure. Il rischio che un dente necrotico possa causare danni al suo bambino o malformazioni esistono, eccome. Daltronde un dente necrotico può essere curato senza anestesia e usando un rilevatore apicale, senza radiografie. Per sicurezza può cominciare a curare il dente necrotico e poi aspettare la fine del primo trimestre (che è il più critico) per le altre cure. Cordiali saluti
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Scritto da Dott. Massimo Tabasso
Savigliano (CN)

Cara Signora , esegua tranquillamente le terapie che deve fare, come ampiamente descritto dai colleghi non vi sono rischi. Saluti

Scritto da Dott. Piero Puppo
Imperia (IM)

La cura canalare del molare con granuloma è urgente. Si può fare anche soltanto bucando la capsula di protezione e poi otturandola con lo stesso materiale. Ovviamente il dente è già devitalizzato spontaneamente e la cura non provoca dolore e non necessita di anestesia. Per l'altro dente che richiede anestesia le consiglierei per precauzione di aspettare almeno il terzo mese

Scritto da Prof. Giuliano Falcolini
Roma (RM)

Gentile Signora, quello che ha letto è perfettamente giusto: infezioni del genere non curate possono causare problemi al bambino ed alla gravidanza. Non aspetti altro tempo e si faccia curare il focolaio d'infezione! Piccole altre cariette possono anche aspettare un altro mese, ma lasci valutare i modi ed i tempi al suo dentista, che è un professionista sanitario abilitato proprio a salvaguardare la salute dei suoi pazienti.

Scritto da Dott. Angelo De Fazio
Casalnuovo di Napoli (NA)

Gentile signora Carla lei deve assolutamente curare i suoi denti, può farlo con tutta tranquillità anche utilizzando l'anestesia locale. non ci sono controindicazioni alle cure odontoiatriche in gravidanza. Per il controllo radiografico dell'avvenuta guarigione del dente con la fistola invece, dovrà attendere la nascita del suo bambino. La chiusura della fistola in ogni caso è già testimonianza di guarigione del dente. Cari auguri

Scritto da Dott.ssa Maria Grazia Rocchi
Roma (RM)

Signora Carla, può effettuare tranquillamente terapie d'urgenza in questa fase, evitando assolutamente RX e nei limiti del possibile antibiotici. Durante il secondo trimestre potrà ultimare le terapie iniziate. Cordialmente

Scritto da Dott. Gabriele Stirpe
Priverno (LT)

Sig. Carla, tutti gli odontoiatri prima di eseguire una cura procedono all'anamnesi in cui il buon medico decide come procedere o chiedere parere ad altri colleghi. Non tutti gli stati di gravidanza sono uguali, per cui non prenda per oro colato le nostre risposte, noi a distanza non sappiamo nemmeno se lei è allergica agli anestetici locali, perciò le consiglio di fidarsi solo di un odontoiatra iscritto all'ordine dei medici che le eseguirà la corretta anamnesi.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Gentile sig.ra Carla, l'infezione fa male al bambino, quello che può fare é una modesta anestesia, una terapia antibiotica e la cura canalare mantenendo la corona per evitare altri traumi. Cordiali saluti

Scritto da Dott.ssa Maria Grazia Di Palermo
Carini (PA)

Tutte le cure mediche devono essere rapportate ad un effettivo stato di necessità. Tale criterio ovviamente si deve usare anche nel caso di gravidanza, che è tutt'altro che una malattia, ma che impone assoluta cautela per ovvi motivi. Sebbene migliaia di test abbiano sancito che l'uso di anestetici locali per uso odontoiatrico abbiano un impatto debole sulla gravidanza, non si può dire che l'impatto sia zero. Consiglio di verificare l'effettiva necessità della cura (dolore, etc) e nel caso interpellare il ginecologo per sentire cosa ne pensa. Al contrario non credo che un microascesso possa nuocere al nascituro. Il rischio che si corre decidendo di posticipare la cura a tempi più tranquilli è però che il suo dente non resista ancora per il resto della gravidanza (e dell'allattamento) e che alla fine sarà necessario toglierlo. Cordiali saluti.
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Scritto da Dott. Davide Colla
Seregno (MB)

Cara Carla quello che hai detto sul molare mi fa pensare che lo stesso sia necrotico, cioè non vitale per cui le prime cure che porterebbero a ridurre l'infezione dentro il dente, quindi nell'osso circostante, non necessitano l'uso di anestesia. Può chiedere al suo ginecologo l'antibiotico meglio tollerato dal feto perchè esiste. L'unico problema è la corona posta sul suo moncone, se dovesse fare molto male staccarla senza anestesia, è consigliabile :1)bucare la corona quel tanto che basta per individuare i canali. 2) tagliare la corona , effettuare la terapia e posizionare una corona provvisoria. Naturalmente è importante valutare la sua condizione generale. Quello che ho consigliato è generalmente un intervento asintomatico.
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Scritto da Dott. Daniele Pace
Palermo (PA)

Confermo quanto le hanno già detto i colleghi che mi hanno preceduto. Attenda, per motivi prudenziali la fine del terzo trimestre, e dopo si sottoponga al trattamento endodontico del dente infetto ed alla terapia conservativa del dente cariato associando, eventualmente, l'anestesia locale se necessaria. Viva la sua gravidanza con la massima serenità di spirito poiché suoi problemi sono di facile soluzione. Cordialmente.

Scritto da Prof. Ciro Russo
Frattamaggiore (NA)

Cara Carla per quanto riguarda l'anestesia non c'è problema ne in gravidanza ne in allattamento.... invece la cura canalare può essere cominciata ma non terminata. La zona osteolitica è dovuta alla fistola e solo ritrattando il canale è possibile estinguere il problema tuttavia le radiografie nei primi 3 mesi sono altamente sconsigliate e quindi per questo periodo sarebbe meglio medicare il dente e basta. Poi con i dovuti mezzi protettivi come il grembiule è possibile fare le rx ma sempre dopo i 3 mesi, distinti saluti
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Scritto da Dott. Domenico Aiello
Catanzaro (CZ)