Il dottore mi ha riscontrato erosione dentale e retrazione gengivale
Scritto da chiara / Pubblicato il
Il dottore mi ha riscontrato erosione dentale e retrazione gengivale. mi ha dato indicazioni sulla pulizia dei denti, su quale dentifricio usare e su come usare lo spazzolino e mi ha fatto la pulizia dei denti. Dopo qualche giorno ho accusato dolore ad alcuni denti, quelli erosi, mi ha prescritto brufen ma il dolore adesso si presenta ogni giorno. il dottore dice che molto presumibilmente col passare del tempo il dolore scomparirà, invece sta aumentando. cosa fare, quale terapia è possibile fare a casa per eliminare il problema erosione e dolore?
Pubblicato il 14-02-2011
Cara Chiara, purtroppo a casa non può fare molto. I dentifrici densibilizzanti non servono a molto. Il suo dentista ha iniziato correttamente la terapia insegnandole una corretta igiene orale che è il primo passo, ma poi le erosioni e le retrazioni vanno curate. Premetto che non sò la sua situazione esatta (precontatti, denti troppo vestibolizzati, ecc.) ma sia le retrazioni che le erosioni vanno curate, eliminate. Un bravo parodontologo saprà eliminare le retrazioni con dei semplici interventi, mentre le erosioni possono essere eliminate con una buona conservativa o dal parodontologo stesso, che nell'intervento può eliminare in un colpo solo tutti e due i problemi. Le armi per curare il suo problema sono molte. Cordiali saluti
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Pubblicato il 14-02-2011
Vada subito dal suo dentista e le esponga il fatto. In alternativa le consiglio di ricercare sul portale di dentisti-italia, un dentista di zona che abbia competenze sulla disciplina parodontale. Cordialmente, Gianluigi Renda.
Pubblicato il 14-02-2011
Gentile Chiara, difficile dare risposte esaurienti in mancanza di dati oggettivi e senza alcuna visita. Se il dolore persiste lo comunichi al dentista che con opportuni tests di vitalità è in grado di stabilire se è dovuto ad un interessamento della polpa dentale che necessità di devitalizzazione. Se invece si tratta di sensibilità si può ricorrere alla copertura delle erosioni con materiali estetici di resina composita. Cordialmente
Pubblicato il 14-02-2011
Cara Signora Chiara, ma non diciamo assurdità! anzitutto bisogna valutare se la polpa (il cosiddetto nervo è in sofferenza o no) facendo una diagnosi per sapere se è in iperemia attiva, iperemia passiva, necrosi o sindrome radicolare della polpa e procedere alle relative terapie ricostruendo anche in materiale estetico le erosioni! MA attenzione, essendoci anche delle recessioni gengivali, bisogna valutare attentamente la loro entità, localizzazione (se nella compagine della gengiva aderente o già sfociate nella mucosa alveolare, avendo superato la linea di giunzione mucogengivale)e rapporti con la radice ed il colletto e le erosioni dello smalto, perchè di regola bisogna prima curare le recessioni con la chirurgia gengivale o la chirurgia mucogengivale a seconda che siano coronali od apicali alla linea di giunzione mucogengivale! Solo dopo si curano le erosione, ma se il dente fosse da devitalizzare, la terapia canalare andrebbe fatta come prima cosa. Come vede sono semplici patologie che però richiedono una valutazione professionali di alta qualità. Questo fa il Parodontologo a cui deve rivolgersi per risolvere i suoi problemi.Le lascio una foto di terapia di recessioni gengivali come esempio in modo che comprenda il suo problema. Ovvio che non la vedo e non posso dirle di più!Legga tra le mie pubblicazioni nel mio profilo cliccando sul mio nome: Recessioni Gengivali : Lembo semilunare e RECESSIONI GENGIVALI : Lembo Riposizionato Lateralmente e RECESSIONI GENGIVALI: LEMBO CON DOPPIA PAPILLA (Bipapillare secondo tecnica di Goldman), in una grave terza classe di Miller e RECESSIONI GENGIVALI : Lembo peduncolato ruotato e RECESSIONI GENGIVALI : Innesto libero di gengiva con tessuto connettivo autogeno e protezione della zona donatrice con lembo a spessore parziale e RECESSIONI GENGIVALI: Trattamento chirurgico con lembo a riposizionamento coronale e innesto libero di gengiva e RECESSIONI GENGIVALI : Innesto libero di gengiva. Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Pubblicato il 14-02-2011
Gentile sig. ra Chiara, l'erosione dentaria dà come primo risultato un aumento della sensibilità dovuta ad un interesamento nervoso. Bisogna distinguere le pulpiti dalle semplici odontalgie. Comunque esistono in commercio dei preparati a base di fluoruro stanno con relativi colluttori, dentifrici che anche il farmacista le potrà consigliare. Anche sciacqui con acqua e bicarboinato possono sollevare, badi, solo provvisoriamente. Eliminare il problema a casa mi sembra difficile; se i nervi sono sono complessivamente interessati è anche possibile che i sintomi diminuiscono, diversamente lei continuerà ad avere fastidio. Consideri anche l'opportunità di una visita parodontale. Cordiali saluti
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Pubblicato il 14-02-2011
Io rivolgerei l'attenzione all'analisi della causa che provoca erosioni e retrazioni, perchè pensare solo ai sintomi è si importante, in quanto allevia dolori e fastidi, ma se la causa persiste i sintomi si ripresentano in misura anche maggiore. Se di notte un pazzo si mette a dare martellate al muro di casa mia io il giorno posso chiamare tutti i muratori d'Italia e irrobustirlo ma se poi quel matto la notte continua a martellare... prima o poi la casa crolla. Le consiglio di fare una visita gnatologica approfondita.
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Pubblicato il 14-02-2011
Cara Chiara partendo dal presupposto che se l'abrasione è associata a retrazione gengivale è meccanica e si chiama abrasione non erosione (causata da sostanze acide). La soluzione del problema è essenzialmente o un'otturazione o la devitalizzazione in casi estremi. In ogni caso la perdita di sostanza dentale va ripristinata, distinti saluti
Pubblicato il 14-02-2011
Sig. Chiara, l'abrasione è da spazzolino e differente dall'erosione del margine cervicale. Deve ritornare dal suo odontoiatra riferendo la sintomatologia. Assume nella sua dieta agrumi o spremute di questo tipo?
Pubblicato il 14-02-2011
Sig.ra Chiara, ritorni dal suo dentista e riferisca quanto occorsoLe. Cordiali saluti
Pubblicato il 15-02-2011
Il collega le avrà sicuramente spiegato che dopo una seduta di "Igiene orale"può esserci una breve fase in cui si ha una certa sensibilizzazione dei denti agli insulti termici -soprattutto nel caso di denti che presentano fenomeni di abrasione/erosione. Probabilmente deve soltanto pazientare qualche giorno usando,in questa fase un dentifricio a bassa abrasività per denti sensibili,associando,se necessario gel topici da applicare sui denti alcuni minuti mattina e sera. Comunque si rivolga al suo dentista di fiducia che saprà sicuramente consigliarla per il meglio anche in riferimento alle abrasioni/erosioni dentali. Cordialmente.
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Pubblicato il 16-02-2011
Riferisca la sua sintomatologia al suo dentista, in alternativa, si rivolga ad un dentista con competenze in parodontologia
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