Antibiotici ed estrazioni dentali
Scritto da Alessandro / Pubblicato il
Debbo estrarre un premolare arcata superiore destra con frattura coronale e parodontite sul singolo dente (dall’RX endorale si vede che regge solo per 1/3 sulla rimanente gengiva, per fortuna i deni vicini stanno tutti bene,così come il restante della dentatura). Il dentista mi ha dato da prendere gli antibiotici per sei giorni, ma per ben due volte ho dovuto lasciarlo (la prima volta Agumentin l’ho lasciato alla terza pastiglia ,la seconda volta il Macldain ho dovuto lasciarlo alla terza), perché mi davano molto fastidio. Prima il dentista mi ha detto di prenderlo per 6gg precedenti l’intervento,poi successivamente mi ha detto che devo prenderlo a cavallo dell’estrazione. Quando gli ho chiesto se era evitabile, mi ha detto che senza antibiotico l’anestesia non prende. Come posso fare per ovviare a questo tipo di disturbi (fortemente accentuati da una condizione psicofisica non ottimale)? Rinviare ancora l’estrazione sarebbe pericoloso?
Pubblicato il 07-04-2011
Non ho mai dovuto rinunciare ad una estrazione perchè l'anestetico "non prendeva" a causa di un mancato antibiotico. Tuttavia riconosco che un ascesso può ridurre l'effetto dell'anestetico in due modi: il primo in virtù del diverso PH acido- base tra ascesso e anestetico, e poi perchè l'eventuale massa di pus (oppure edema, o matrice extracellulare) può "diluire" fisicamente l'anestetico. Individuo due strategie: o si individua una molecola di antibiotico che lei tollera perfettamente (o si continua con la molecola precedente eventualmente associata a dei gastroprotettori, o a dei fermenti lattici, a seconda dei problemi che ha), o invece di una fiala di anestetico, se ne inocula una e mezza (che comunque è largamente meno della dose massima raccomandabile) e si decide dopo, in base a come è andata l'estrazione, se è strettamente necessario l'antibiotico, eventualmente in parte sostituito da disinfettanti locali in colluttorio o gel. Cordiali saluti
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Pubblicato il 07-04-2011
Gentile Alessandro, premesso che assumere antibiotici prima dell'estrazione è consigliabile, ma non necessario, mi sembra che possiate raggiungere un compromesso rendendo l'assunzione meno pesante, assumere antibiotici addirittura 6 giorni prima mi pare eccessivo essendo sufficiente anche dosi meno impegnative che hanno il medesimo effetto. E' inoltre sconsigliabile assumere per più volte a singhiozzo tali farmaci poichè potrebbe verificarsi il fenimeno dell'antibiotico -resistenza del ceppo batterico a quel tipo di antibiotico. Cordialmente
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Pubblicato il 07-04-2011
Assumere antibiotici quando c'è un processo flogistico in atto e prima di una estrazione è consigliabile, ma non è assolutamente vero che influenza l'attività dell'anestetico. Cordiali saluti.
Pubblicato il 07-04-2011
Se il suo dentista ritiene l'antibiotico indispensabile evidentemente l'infezione lo giustifica e il rischio di peggioramento dopo l'estrazione è elevato non possiamo senza conoscere il caso consigliare diversamente, cordiali saluti
Pubblicato il 07-04-2011
L'antibiotico, specie nel suo caso ,mi sembra indicato. Se non ha molta tolleranza al farmaco, potrebbe valutare di fare solamente una "copertura" per quello specifico intervento. In pratica prendere due grammi di antibiotico due ore prime dell'estrazione e poi ancora un grammo dopo quattro ore. Ne parli con il suo dentista
Pubblicato il 07-04-2011
Sono completamente in accordo col collega Dott.Colla. Cordiali saluti.
Pubblicato il 07-04-2011
SOLO in presenza di ascesso (faccia gonfia) l'antibiotico, in quanto diminuisce l'infezione, può FACILITARE l'efficacia dell'anestetico. PERSONALMENTE prescrivo antibiotici PRIMA dell'estrazione solo se c'è un ASCESSO IN CORSO. PERSONALMENTE prescrivo antibiotici DOPO l'estrazione in un numero limitato di casi, se ne ravvedo la necessità. La sola estrazione non complicata di un dente, anche se con frattura e periodontite localizzata all'elemento da estrarre non rientra, in genere, nei casi in cui prescrivo terapia antibiotica, né prima né dopo. Sto parlando, naturalmente, di una estrazione ipotetica di un ipotetico paziente, non della SUA estrazione. Riguardo all'anestesia, un dentista CAPACE fa farla ANCHE SE ci fosse un ascesso in corso. A lei le valutazioni finali.
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Pubblicato il 07-04-2011
Caro signor Alessandro, mai sospendere gli antibiotici prima dei 5 giorni, perchè ci si può sensibilizzare!!! Questo il suo medico ed il suo Dentista dovrebbero averglielo spiegato bene! Poi, fastidi, non significa niente fastidi, deve precisare che tipo di fastidi ha avuto, che sintomi, se gastroenterici, pirosi, orticaria, reazione alleregica o altro! Quando succedono queste cose si chiama o si va subito o dal Dentista o dal Medico Curante così può fare una diagnosi9 e darle una terapia senza sospendere l'antibiotico! Poi non esiste che l'anestesia non faccia effetto perchè non c'è l'antibiotico! Ciò non toglie che l'antibiotico in un caso di avulsione dentale con onfezione debba prenderlo! Quindi non faccia più di testa sua e riferisca SUBITO tutto allo specialista o al Medico di base senza interrompere nulla, la prossima volta.Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Pubblicato il 07-04-2011
In genere si ricorre ad una premedicazione con antibiotico il giorno prima dell'estrazione, nella profilassi dell'endocardite è sufficiente somministrare 2 gr. 1 ora prima della procedura...credo che solo il dentista, in funzione della storia medica del paziente, può stabilire quali sono le precauzioni più idonee per ogni situazione.L'anestesia,magari rinforzandola, ha efficacia nell' eliminare il dolore operatorio.
Pubblicato il 07-04-2011
Non è esatto dire che senza antibiotico l'anestesia non prende. Il problema è che con un tessuto infiammato l'anestetico non penetra in profondità. Pertanto occorre attendere che l'infiammazione acuta passi, e poi procedere alla anestesia in piena tranquillità. Se l'estrazione è assolutamente urgente, si può trattare con una anestesia troncuare che bloccando la sensibilità del tronco nervoso attenuerà senz'altro il dolore
Pubblicato il 07-04-2011
Sig. Alessandro, " Ho smesso l'antibiotico perchè mi dava fastidio... " Quali fastidi? Penso che lei si sia rivolto a un medico per l'avulsione, per cui segua i suoi consigli cercando di comprenderli bene, facendoseli ripetere più volte. Non cerchi di fare il medico di se stesso, perchè rinviare l'avulsione, può dare complicanze.
Pubblicato il 07-04-2011
Sono anch' io d' accordo che 6 giorni di antibiotico prima dell' intervento sono un' enormità. D' altra parte, da quello che si evince dalla sua lettera, mi sembra di aver capito che lei ha deciso spontaneamente di sospendere sia il primo che il secondo....questo ''fai da te'' può solo creare antibiotico -resistenza. Non accenna alla prescrizione di probiotici che sarebbero d' obbligo ogni volta che si fa uso di antibiotici per ripristinare la flora batterica intestinale: non saranno mica stati i problemi intestinali a farla decidere di sospendere la terapia? Nel caso sia necessario io prescrivo terapia il giorno prima, il giorno dell' intervento ed il giorno dopo in ragione di 3 gr. in tutto sempre con probiotici durante e dopo per almeno una decina di giorni. Per quello che riguarda l' anestesia non mi risulta, se non in casi particolari, già segnalati dai colleghi, che ''non prenda''
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Pubblicato il 07-04-2011
Gentile Alessandro, nella mia pratica quotidiana utilizzo raramente gli antibiotici prima di effettuare estrazioni dentali. Cordiali saluti. Dott. Gentile Alessandro tel. 3384169353.
Pubblicato il 08-04-2011
Gentile Alessandro, la copertura dell'antibiotico per l'avulsione del suo dente mi pare opportuna anche se personalmente lo prescrivo anche il giorno precedente l'intervento e a seguire per 4-5 gg. dopo. Cordiali saluti
Pubblicato il 08-04-2011
Gentile Alessandro l'effetto dell'anestetico non ha niente a che vedere con l'assunzione dell'antibiotico. Per effettuare un'estrazione non è necessaria una cura antibiotica di sei giorni, basta avere una copertura contro le possibili infezioni che si ottiene prendendo 2 grammi un'ora prima dell'intervento. cordiali saluti
Pubblicato il 08-04-2011
Caro Alessandro, segua quanto le ha prescritto il suo dentista, cioè copertura antibiotica "a cavallo dell'estrazione". Questa copertura, secondo i protocolli attuali, consiste in una somministrazione di due grammi di amoxicillina con acido clavulanico (tipo Augmentin o Neoduplamox o un generico con le stesse caratteristiche) due ore prima dell'intervento, seguita da un grammo dello stesso farmaco sei ore dopo l'intervento. Cordiali saluti.
Pubblicato il 09-04-2011
L'estrazione si può fare in casi estremi anche senza la copertura antibiotica;bisogna valutare se il suo è un caso estremo perchè non ci chiarisce il tipo di disturbi che ha accusato. Quando c'è un ascesso è fondamentale la terapia antibiotica, ma se tale terapia crea problemi si può procedere anche senza.
Pubblicato il 09-04-2011
Se non c' e' una franca infezione con ascesso e gonfiore l' anestesia non ha motivo di non prendere. Non e' cmq l' anestesia il motivo per cui prendere l' antibiotico, bensi' la salute del paziente. E' corretto prescrivere l' antibiotico in casi come il suo, e' una sicurezza x il paziente e un aiuto per la guarigione. Basta iniziare la terapia anche solo il giorno prima o la mattina dell' intervento, scegliendo l' antibiotico adatto a lei e al suo problema e in questo caso bastano 5 gg di antibiotico, anche se esistono antibiotici che hanno una durata di somministrazione diversa e una posologia diversa. Un' estrazione e' pur sempre un atto chirurgico e non va presa sotto gamba ne' da lei ne' dal dentista
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Pubblicato il 05-05-2011
Caro Alessandro in realtà è vero se c'è infiammazione e non fa l'antibiotico l'anestesia non prende, se ha problemi gastrici associati all'antibiotico dovrebbe prendere l'antra come copertura gastrica. ne parli con il suo medico curante, distinti saluti
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