Ho ricevuto un forte colpo all'incisivo superiore
Scritto da rocco / Pubblicato il
Salve, sono di sesso maschile ed ho 40 anni. Nell'effettuare attività sportiva ho ricevuto un forte colpo all'incisivo superiore mediante un oggetto metallico. Il giorno successivo il dentista ha effettuato una radiografica dalla quale non è emersa nessuna frattura e/o alterazione del dente in questione, mentre dal test caldo/freddo il dente risulta aver perso totalmente la sensibilità. Lo stesso è dolorante al tatto e/o in masticazione, sintomatologia che perdura da circa 7 settimane ad oggi. Per eliminare questo disturbo devo eseguire una devitalizzazione del dente o attendere per un auspicabile recupero della corretta funzionalità? Grazie anticipatamente.
Pubblicato il 22-07-2011
No, da quello che lei descrive il dente va devitalizzato.. Ha perso vitalità a causa del colpo, e si sta avviando a sviluppare una infezione. Potrebbe evolvere in ascesso, gonfiarsi e dare una emergenza. Poi, oltre le sofferenze, il recupero diventa meno facile... Meglio intervenire prima.
Pubblicato il 22-07-2011
Sig. Rocco, se non si rilevano problemi parodontali, il trattamento canalare dopo 50 giorni è indicato.
Pubblicato il 22-07-2011
Gentile Rocco, sicuramente a seguito del trauma è avvenuta una sublussazione del suo incisivo con distacco del fascio vascolo-nervoso e che ha reso il dente insensibile agli stimoli termici. In letteratura sono riportati casi, per la verità molto più frequenti nei bambini, di una ripresa della vascolarizzazione e della sensibilità dei denti frontali che hanno subito traumi e, pertanto, le consiglio di aspettare ancora un mese prima di procedere alla devitalizzazione del suo incisivo sempre che non intervengano delle complicanze che impongono una terapia immediata. Cordiali saluti
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Pubblicato il 22-07-2011
Caro signor Rocco il suo dentista le avrà certamente spiegato che il dente è in necrosi (lo indicano le prove termiche, sempre che sia stato fatto un test di controllo ad esse anche su altri denti sani per essere sicuri della loro validità) per sofferenza irreversibile del fascio vascolo nervoso, quindi va trattato endodonticamente al più presto controllando ovviamente con sondaggio parodontale, palpazione, percussione, verifica della mobilità e rx endorale che parodonto ed alveolo ed osso non abbiano subito danni.Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Pubblicato il 22-07-2011
Gentile Sig. Rocco, se dopo un mese i test di vitalità non tornano positivi bisogna procedere con la devitalizzazione perché il danno è permanente e il nervo sta andando in necrosi. Cordiali saluti
Pubblicato il 22-07-2011
L'interpretazione dei test di sensibilità agli stimoli termici è sempre particolarmente complicata nei denti che hanno subito un trauma, perchè sovente nel periodo immediatamente successivo all'incidente si osserva uno stato di "silenzio" della polpa a qualsiasi stimolazione, che è stato definito in passato "shock pulpare" o "stupore pulpare"... solitamente se il trauma non ha determinato necrosi della polpa la ripresa della risposta agli stimoli avviene all'incirca dopo una sessantina di giorni... io per ora adotterei ancora un comportamento di attesa, con controlli ravvicinati e regolari. Assolutamente necessarie delle rx endorali, nel caso si evidenzi una lesione periapicale il dente andrà devitalizzato immediatamente. Cordialmente
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Pubblicato il 22-07-2011
Si faccia valutare correttamente dal suo dentista
Pubblicato il 22-07-2011
Sig Rocco le suggerisco di effettuare la devitalizzazione dell incisivo dal suo dentista visto che la già visitata il collega e poi consideri che agosto è alle porte
Pubblicato il 22-07-2011
Se permane la perdita di sensibilità al freddo si fa un test più approfondito con la turbina senza anestesia che se positivo ( dente insensibile )rende necessaria la devitalizzazione cordiali saluti
Pubblicato il 22-07-2011
Buongiorno sig.re Rocco, anche io le consiglierei di attendere circa 1 mese dal trauma, per il sopracitato shock pulpare che può dare una risposta neg. momentanea al test di vitalità. Se ai successivi controlli questa rimanesse invariata procederei con la devitalizzazione dell'incisivo. Le consiglio comunque in futuro se dovesse fare attività sportiva di utilizzare un paradenti personalizzato perchè comunque questo dente sarà più delicato degli altri ed è meglio proteggerlo. Cordialità dr.ssa Francesca Romana Nardelli
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Pubblicato il 22-07-2011
Gentile signore, il dente va trattato endodonticamente e ripulito dalla polpa necrotica.
Pubblicato il 22-07-2011
Confermo, visto quello che ha riportato (assenza d sintomatologia al caldo e freddo, dolore....), il dente è in necrosi ed è opportuno devitalizzarlo. Anche così purtroppo, non è garantita la salvezza del dente (anche se ad oggi la lastra non rivela fratture-riassorbimenti radicolari-infezioni), che nel corso degli anni potrebbe avere grossi problemi di permanenza in arcata.
Pubblicato il 22-07-2011
Gentile Signor Rocco, se dopo circa 2 mesi dall'evento traumatico, persiste sintomatologia dolorosa al tatto e alla masticazione, ed in previsione delle vacanze estive, le consiglio di recarsi dal collega per procedere alla devitalizzazione. Cordiali saluti
Pubblicato il 22-07-2011
Caro signor Rocco, personalmente la penso come i colleghi Nardelli e Finotti. Cordialmente Dr.A. Beghini Cassano D'Adda MI
Pubblicato il 23-07-2011
Gentile sig. Rocco a distanza di sette settimane dal trauma mi sembra inevitabile devitalizzare il dente, peraltro tale devitalizzazione non risolve tutti i problemi; sarà cura del suo dentista valutare eventuali altri tipi di danni specie parodontali che al di la della devitalizzazione potrebbero compromettere la permanenza del dente in arcata. Buongiorno
Pubblicato il 23-07-2011
Caro Rocco dopo circa 50 giorni e con test caldo/reader negativi la devitalizzazione e' raccomandabile in quanto una sovrainfezione batterica potrebbe essere causa di lesioni apicali, ascesso riassorbimento radicolare che renderebbero piu' difficile il recupero del dente. Cordialmente
Pubblicato il 23-07-2011
Innanzi tutto è necessaria anche una rivalutazione parodontale. Se il disturbo persiste da 7 settimane e non c'è compromissione parodontale allora non credo serva aspettare oltre.
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