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Domanda di Odontoiatria

Risposte pubblicate: 9

SEGUITO ALLA DOMANDA: E' il caso di aspettare ancora o mi devo preoccupare?

Scritto da vittorio / Pubblicato il

Chiedo scusa per l'insistenza ma vorrei avere maggiori informazioni per risolvere il mio problema. Sono d'accordo con molti di voi che abbia fatto malissimo a trascurare per ben quattro anni il dente che poi ho estratto (ma che comunque non faceva male) ma non vedo perchè ora dovrei subire una sorta di "lezione" con questi dolori atroci che almeno io non augurerei mai a nessuno, mentre invece alcuni specialisti a quanto ho capito mi dicono che me li sia meritati... io mi sono deciso (vi do ragione tardi) di andare a sistemare questo dente (almeno quello che è rimasto) e anche un'altro in condizioni simili;se poi ho avuto la sfortuna di trovarmi davanti un dentista che(non sò se per fretta o perchè sia l'unica soluzione) mi dice che vanno estratti anzichè recuperarli (premetto che i due denti sono ben saldi..ormai uno visto che l'altro è stato tolto,e non si muovono minimamente). Io un piccolo rimprovero lo accetto tranquillamente ma gradirei insieme a questo anche qualche consiglio da voi esperti per arrivare a una soluzione definitiva, non posso andare avanti per molto con due aulin al giorno (premetto che soffro di gastrite, reflusso gastrico, colite, ernia iatale, colon irritabile) e odio prendere medicine ma non riesco a mandare via i dolori nel punto dove è stato tolto il dente, le scosse pungenti (per fortuna rare) alla mandibola, ma soprattutto non resisto più con il tremendo dolore all'interno dell'orecchio destro..dolore acuto e continuo al timpano.nella domanda precedente ho avuto qualche risposta utile, vorrei che voi specialisti del settore mi aiutaste confermando la terapia sostitutiva o magari integrando con altri suggerimenti, magari anche di vostri colleghi a cui affidarmi in zona provincia Roma o Viterbo. Vi ringrazio da subito a tutti per le risposte sempre utili e puntuali che date e vi porgo i miei più cordiali saluti

 

Precedente:

http://www.dentisti-italia.it/dentista_domande/odontoiatria/4521_dolore-dente.html

Mi dispiace che abbia frainteso il senso della mia risposta, se è a quella che si riferisce. Semplicemente non posso dare maggiori informazioni via web per il fatto che una esaustiva diagnosi si può dare solo dopo accurata visita. La mia idea è che si tratti di una estrazione indaginosa che è esitata in una alveolite post estrattiva, e fin qui mi trovo in accordo con il trattamento eseguito dal collega (il raschiamento dell'alveolo). Non sono d'accordo con le modalità con cui questo è avvenuto, in copertura effettiva di antibiotico, in anestesia etc etc. Forse con una pianificazione più approfondita, (con un incisione ed esposizione della cresta, e conseguente chiusura con sutura della zona avrebbe fatto in modo che i disagi apparissero minori), ma "con i se e i ma la storia non si fa" recita un adagio. I peggiori casi da me trattati indicano tra i 7 e i 10 giorni di disagio post intervento, che poi gradualmente diminuiscono fino a scomparire, ma non si può generalizzare. Per i problemi di gastrite consiglio un buon gastroprotettore, anche se sembra una medicina in più da prendere, potrà sicuramente fare al caso suo. In conclusione mi sento di consigliare di intraprendere un percorso di cura serio. Un bravo dentista, visitandola, potrà essere più preciso di me. Mi scuso ancora se ho risposto in maniera ambigua l'altra volta. Cordiali saluti.
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Scritto da Dott. Davide Colla
Seregno (MB)

Gentile Vittorio, sicuramente le parole delle risposte sono state in qualche modo travisate e sicuramente nessuno le ha detto che ha avuto ciò che si merita ma è stata solamente una esortazione ed un invito a non ricadere nello stesso errore per il futuro. Fatta questa precisazione le posso solo dire che una volta instaurata l' alveolite è una complicanza piuttosto lunga e abbastanza dolorosa e non ci sono altri metodi e cure miracolose se non altro una terapia farmacologica (meglio per via intramuscolare)antibiotica ed antidolorifica con sciacqui con colluttorio medicato alla clorexidina e se necessario (ma questo lo si può verificare con una visita)anche un courettage dell'alveolo. Purtroppo deve avere un poco di pazienza. Comunichi però il suo problema al suo dentista per una visita di controllo. Cordialmente
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Scritto da Dott. Tersandro Savino
Tivoli (RM)

Caro signor Vittorio, anzitutto mi scuso con lei perchè ho visto che ha interpretato in modo errato quanto da me detto, o io mi sono espresso male e non ho saputo raggiungere il suo cuore, ma sottolineo che lei evidentemente non riesce a comprendere che per curare bisogna visitare! Ossia bisogna visitare la sua bocca, fare una Diagnosi, emettere una Prognosi ed infine pianificare una terapia appropriata! Consigli glieli ho dati e mi dispiace che siano stati interpretati come dice lei"alcuni specialisti a quanto ho capito mi dicono che me li sia meritati". Che dirle se non andare da un Dentista noto e professionale? Non penso abbia difficoltà a reperirlo, basta digitare su questo portale il nome della sua città in CERCA DENTISTI in home page di Dentisti Italia e poi scorrere i profili, digitare il nome del Dentista scelto su un motore di ricerca tra i più famosi e leggere curriculum vitae, bibliografia e pubblicazioni, attività clinica, scientifica e didattica per capre se si trova davanti ad un professionista che si interessa veramente a tutti i livelli della sua materia o specialità o no! Non che sia fondamentale perchè c'è chi non compare ed è lo stesso un eccellente professionista, ma è un metro di giudizio che può essere valido! Ora si tranquillizzi! vede, quando usa termini come "tremendo dolore", con tutto il rispetto per lei ed il suo dolore, forse non conosce il significato di "tremendo" e si pone in una "luce particolare"! Detto questo sono a sua disposizione per Diagnosticare le sue patologie e provvedere alla terapia più idonea, se lo desiderasse!Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Gentile Sig. Vittorio, purtroppo se la diagnosi di alveolite che la maggio parte di noi hanno posto è corretta bisogna solo aspettare che il dolore si risolva in 10 - 14 giorni. Continuo a suggerirle di usare come antidolorifico il Patrol che non ha effetti indesiderati a carico dell'apparato digerente. Si consulti anche con il suo medico di base perché ovviamente Patrol ha altre controindicazioni. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Massimo Tabasso
Savigliano (CN)

Sig. Vittorio, è vero con lei sono stato un po' cattivello, ma l'importanza della visita semestrale è basilare veda http://www.dentisti-italia.it/dentista/patologia-orale/551_tumore-maligno.html e capirà il perchè. Le consiglio una nuova Rx e una rivalutazione del caso per ottenere una completa guarigione.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Vittorio dolorante, condividendo quanto già detto dai miei colleghi,anche solo per una questione di vicinanza geografica, sarò ben felice di inquadrare il tuo problema e proporti, qualora ci sia, una soluzione.

Scritto da Dott. Stefano Rossi
Viterbo (VT)

Dalla storia credo sia necessario Rocefin intramuscolo 2 al giorno per 3 gg e poi una al giorno per altri 2 giorni. Naturalmente non la conosco e non so se questa terapia va bene per lei. E' solo un parere a (molta) distanza.. Ne parli almeno col medico di famiglia subito. La situazione riguarda una alveolite e secondo me le sono mancati antibiotici seri. C'è una infezione dell'osso e per questo fa così male. Tenga presente però che questi antibiotici faranno effetto in seconda giornata, quindi ancora un po' di pazienza. C'è poi una cosa che può fare il dentista: applicare un medicamento che si chiama alveogyl che è estremamente efficace nel sedare i dolori senza imbottarsi di antidolorifici per os. Questa medicazione va messa dal dentista dentro il sito della estrazione.. Fa effetto subito.
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Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Egr.Vittorio, A Roma c'è una sede universitaria, cosa di meglio? Anche l' Istituto Eastman è consigliabilissimo..sono un pò lontani dalla sua città, ma non potrebbe avere di meglio. Nel frattempo il suo medico di famiglia potrebbe darle una cura: Auguri

Scritto da Dott.ssa Emma Castagnari
Torino (TO)

Si faccia dare una cura dal suo medico di famiglia

Scritto da Dott. Alessio Battistini
La Spezia (SP)