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Domanda di Odontoiatria

Risposte pubblicate: 18

Salve è da ieri che mi fa male e sento pulsare l'incisivo sinistro

Scritto da Domenica / Pubblicato il
Salve è da ieri che mi fa male e sento pulsare l'incisivo sinistro. Nonostante gli antidolorifici il dolore e la pulsazione ritorna. Vi informo inoltre che lo stesso dente nel 2002 ha subìto una frattura in seguito a una caduta. E' stato ricostruito ma non alla perfezione (si vede in trasparenza il dente sotto la parte ricostruita) perchè mi era stato fatto solo un favore dal dentista che non ha voluto compenso. Cosa può essere questa pulsazione? Come si comporteranno i dentisti? Spero che non dovro togliere completamente il dente. Grazie in anticipo per le risposte.
La sensazione di pulsazione e il dolore a carico dell'elemento dentario possono essere dovuti a uno stato di sofferenza pulpare, è necessario che lei si rechi da un odontoiatra di sua fiducia per una diagnosi da farsi effettuando dei test di sensibilità e delle rx endorali.... se non lascia passare troppo tempo e se la radice non è fratturata non rischia di perdere il dente, ma solamente di dover fare una terapia canalare ("devitalizzazione"). Preferisco non pronunciarmi sul discorso del "favore", personalmente ritengo che le terapie vadano eseguite al massimo delle proprie capacità e retribuite per quanto valgono, mettendoci il tempo e l'attenzione che richiedono. Si accerti che il suo dentista operi utilizzando la diga di gomma, auguri.
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Scritto da Dott. Andrea Balocco
Paruzzaro (NO)

Gentile Sig.ra Domenica, è possibile che la polpa stia andando in necrosi. Se dopo la visita da un dentista questa mia supposizione sarà confermata la terapia più corretta è devitalizzare il dente. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Massimo Tabasso
Savigliano (CN)

Gentile Domenica, deve recarsi da un buon dentista subito. E' possibile che i sintomi che avverte siano presumibilmente riferibili ad uno stato di sofferenza pulpare ma potrebbero dipendere anche da un problema parodontale e solo una visita accurata con radiografia endorale e sondaggio parodontale può sciogliere il dubbio. Cordialmente

Scritto da Dott. Tersandro Savino
Tivoli (RM)

Gentma Sigra Domenica, il dolore pulsante può essere espressione di una pulpite. Il dente in questo caso è da devitalizzare. Cordiali saluti.

Scritto da Dott. Cosimo Coscia
Collegno (TO)

Gentile Signora, il dente probabilmente è da devitalizzare, si rechi comunque da un dentista il quale dopo opportune indagini la consiglierà al meglio. Cordiali saluti.

Scritto da Dott. Tommaso Martella
Modugno (BA)

Gentile sig. Domenica, la pulsazione che avverte nel dente potrebbe essere segno di una infezione-infiammazione. Deve rivolgersi ad un dentista per risolvere il suo problema.

Scritto da Dott. Antonino Ruggirello
Palermo (PA)

Cara Signora Domenica, deve visitarla un Dentista Clinicamente e radiolgicamente con una Rx endorale (non la panoramica). Farà le prove termiche al caldo ed al freddo. Le prove termiche si fanno con il caldo e con il freddo, esistono liquidi che spruzzati su un batuffolino di cotone con cui toccare il dente abbassano la temperatura improvvisamente da 37° a -4° e le garantisco che se c'è patologia pulpare, si scopre, dente risponde con un dolore immediato: 1- se dura qualche secondo l processo è reversibile e si aspetta, 2- se dura molti minuti, il dente è in Pulpite e bisogna devitalizzarlo subito. 3- Se non risponde al dolore vuol dire che il dente è in necrosi, è morto per infezione e bisogna devitalizzarlo in un modo particolare subito sotto protezione antibiotica! 4- Se non risponde al freddo ma risponde allo stimolo con "guttaperca" molto calda, allora significa che il dente è in necrosi, ma non completa, qualche zona di polpa vicino all'apice è ancora vitale (si chiama sintomatologia radicolare della polpa) e il dente va devitalizzato. Il principio biologico è questo: il dolore è dovuto semplicemente ad un maggior afflusso di sangue nel dente tramite l'arteria che lo porta, dovuto ad un meccanismo di difesa nei confronti dello stimolo irritativo, questo maggior afflusso causa una pressione dentro il dente che è inespandibile e comprime le terminazioni nervose causando dolore esacerbato dallo stringere i denti o dal "picchiettarvi sopra" o dagli stimoli termici, in questo Sinvece il danno causato dalle tossine dei microbi continua si ha una alterazione della vena che fa uscire il sangue dal dente e succede che il sangue arriva con l'arteria e non esce più con la vena danneggiata, si ha pressione che può anche scatenare dolori forti o essere talmente leggera da non causare dolori in questo caso anche molto lenta, le cellule della polpa del dente, arterie, vene, linfatici e tessuto nervoso, muoiono= necrosi e si può formare una zona di osteolisi periapicale (pallina nera alla Rx) intorno all'apice della radice = granuloma, cisti. Il suo dente direi che è in Pulpite acuta e va devitalizzato.Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Cara Sig.ra il dolore da lei riferito è di origine pulpare,deve fare la cosa più semplice:andare dal dentista che dopo aver fatto una diagnosi probabilmente eseguirà una terapia endodontica. Cordiali saluti.

Scritto da Dott. Piero Puppo
Imperia (IM)

Visita odontoiatrica, sondaggio parodontale, rx endorale, test vitalità: diagnosi. Molto probabilmente sarà necessaria terapia endodontica.

Scritto da Dott. Cristoforo Del Deo
Teramo (TE)

Gentile Sig.ra Domenica, necessita urgentemente di una consulenza odontoiatrica in quanto l'incisivo è da trattare endodonticamente pena la perdita. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Aldo Santomauro
Palermo (PA)

Signora Domenica vada da un odontoiatra lui saprà cosa fare suppongo sia una sofferenza pulpare e quindi il dente và devitalizzato

Scritto da Dott. Angelo Di Mauro
Sant'Agata li Battiati (CT)

Gent. Sig.ra Domenica I sintomi da lei descritti sono ascrivibili a probabile pulpite, significa che il dente andrà devitalizzato e ricostruito adeguatamente e probabilmente andrà eseguita una corona in ceramica, zirconia, disilicato di Litio, si rivolga ad un bravo dentista e con molta probabilità il suo problema sarà risolto. Cordialmente Dr. Paolo Formenti

Scritto da Clinica dei dottori Molinari W. e Formenti P
Monza (MB)

Sig.Domenica, ma le corrette visite semestrali dove sono? Ora se non vuole perdere il dente corra immediatamente da un odontoiatra?

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Gentile Domenica non corre il rischio di perdere il suo dente se va da un Dentista ad effettuare una terapia canalare dell'elemento interessato al trauma riferito. Cordiali Saluti

Scritto da Dott. Giuseppe Cerbone
Afragola (NA)

Il dente dovrà subire una devitalizzazione quasi certamente (a patto che la radiografia endorale confermi l'assenza di fratture radicolari ..). Non si preoccupi esageratamente ma ovviamente non faccia passare altro tempo e vada subito dal suo dentista! Cordialmente Emma Volpe

Scritto da Dott.ssa Emma Volpe
Siracusa (SR)

Gentile Domenica, bisogna fare una adeguata indagine radiografica e clinica. Se il dente non è mai stato devitalizzato prima, probabilmente dovrà fare una cura canalare. Altrimenti la radiografia chiarirà quali alternative si possono seguire. Cordialità

Scritto da Dott. Michele Caruso
Treviso (TV)

Gentile sig.ra Domenica, il mio parere è che date le informazioni che Lei fornisce, il dente debba essere estratto. Un dente fratturato non è in grado di sopportare i carichi occlusali, e la frattura quindi da parziale diventa spesso a tutto spessore. Credo quindi di capire il motivo per cui il dentista non ha richiesto compenso. Si faccia coraggio, si ricordi che ogni giorno perso diventa un peso per l'osso che porta il dente, cordiali saluti

Scritto da Dott.ssa Maria Grazia Di Palermo
Carini (PA)