Ho 18 anni e un problema di biprotrusione
Scritto da edoardo / Pubblicato il
Salve, ho 18 anni e un problema di biprotrusione, ma i denti dell'arcata superiore sono molto più sporgenti di quelli dell'arcata inferiore. Per risolvere questa sporgenza ho consultato vari specialisti e ognuno mi ha consigliato una diversa soluzione: estrazione dei premolari superiori; risolvere senza estrazioni mettendo degli elastici tra le due arcate; limando i denti in modo da rimpicciolire i premolari e creare un pò di spazio. Non so a chi dare fiducia. Spero riusciate a darmi un consiglio. Grazie.
Pubblicato il 19-12-2011
Caro Edoardo, il quesito da te posto è legittimo e rappresenta una delle domande che più frequentemente vengono richieste via web da parte dei pazienti ma, purtroppo, per poterti rispondere in maniera professionalmente corretta è necessaria una diagnosi molto accurata, che, comprenda fra l'altro anche un tracciato cefalometrico, per giungere ad una diagnosi e poi al tipo di trattamento ortodontico più congruo al tuo caso specifico. Ti consiglio, pertanto, di affidarti all'odontoiatra che ti ispira più fiducia e che abbia competenza ortognatodontica. Tanti auguri di buone feste
CONTINUA A LEGGERE
Pubblicato il 19-12-2011
Dovresti trovare un dentista che faccia due cose: che esegua una cefalometria per fare una diagnosi, e che non spari sentenze dopo una semplice visita e averti visto due minuti. Leggi nel sito cosa è la cefalometria diagnostica in numerosi miei articoli e di altri. Seconda cosa un dentista che collabori con una logopedista o simile perchè nella biprotrusione c'è sempre associata una disfunzione muscolare (degli innumerevoli muscoli della bocca, lingua, labbra etc) per cui se non si tratta in primis questo aspetto, il trattamento ortodontico è destinato a non avere successo e la recidiva è in agguato. La bocca non è fatta solo di denti,ma di tante strutture collegate, e la funzione muscolare è potentissima nel creare funzione o disfunzione..
CONTINUA A LEGGERE
Pubblicato il 19-12-2011
Caro Signor Edoardo, questo succede quando si sentono molte "campane". Ci si informa, si segue la voce della gente, si sa chi in città è il più noto e più famoso e si va da lui e basta. Senza fare il giro. L'Ortodonzia è varia, le metodiche anche e le scuole che formano gli ortodontisti anche! Lei non può giudicare a quale sia la migliore ma tutte portano allo stesso risultato. Questo è il motivo principale delle differenze. Le do una dritta: segua solo chi le proponesse una terapia unicamente dopo aver fatto le visite di ceck up ortodontico, l'analisi cefalometrica su teleradiografia, le foto del profilo e di fronte e i modelli di studio, oltre ad un esaustivo colloquio in cui la informa di tutto.Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
CONTINUA A LEGGERE
Pubblicato il 19-12-2011
Gentile Sig. Edoardo, concordo con i miei colleghi, si fidi dell'ortodontista che le ha proposto un piano di trattamento dopo aver eseguito un tracciato cefalometrico. Cordiali saluti
Pubblicato il 19-12-2011
Gentile Edoardo, prima di "consigliare" è necessario arrivare ad una diagnosi che si fa studiando il suo caso con una visita molto accurata, opportune indagini radiologiche, modelli in gesso, foto. Non sempre,comunque, il più noto o più famoso è sinonimo di più bravo. Cordiali saluti.
Pubblicato il 19-12-2011
Caro Edoardo, rispondere alla tua domanda senza visitare e studiare le radiografie è impossibile. Ti consiglio di consultare un ortodontista specializzato, non un dentista generico in modo da risolvere nella migliore maniera il tuo caso.
Pubblicato il 19-12-2011
Gentile Edoardo, certamente è condivisibile il tuo disorientamento, varie soluzioni per lo stesso problema, cosa fare? Posso dirti che un consiglio certo via web è impossibile. I casi ortodontici vanno valutati con attenzione e certamente è necessaria una visita oltre a: tracciati cefalometrici, misurazioni particolari, valutazioni dei tessuti molli, previsione del risultato estetico finale ecc. ecc. Per essere più chiari è un po come fare delle analisi del sangue in vista di una terapia, a x valori corrisponderà un y dosaggio del farmaco. Se il tracciato cefalometrico mi dà determinati valori avrò le indicazioni per muovermi in un modo oppure in un altro; solitamente è bene diffidare delle diagnosi "icto oculi". Individua un ortodontista che ti dia sicurezza di diagnosi e fidati di lui. Cordialmente Gustavo De Felice sapri sa.
CONTINUA A LEGGERE
Pubblicato il 19-12-2011
Gentile Eduardo, comprenderà bene che non è affatto possibile darle alcun suggerimento, circa le possibilità e le terapie più adatte a risolvere il suo problema, senza una diagnosi precisa, un esame clinico accurato, e un check-up ortodontico completo. Le consiglio un consulto con un collega specialista in Ortognatodonzia. Cordialmente Prof.Dott. Russo Ciro Odontoiatra Specialista in Ortognatodonzia.
Pubblicato il 19-12-2011
Caro Edoardo, E' comprensibile, soprattutto alla tua eta', il disagio per la tua malocclusione, devi considerare, però, che per poter stilare un piano terapeutico serio e veramente risolutivo in modo permanente, e' indispensabile un inquadramento diagnostico con OP, teleradiografia, tracciato cefalometrico con l'esame clinico diretto del paZiente al fine di individuare parafunZioni, abitudini viZiate e tutti i parametri occlusali, muscolari che riguardano il tuo apparato stomatognatico perché di casi come il tuo ne risolviamo tanti ma sempre con il giusto inquadramento e approccio. Sappi, in linea di massima, che non e' detto che si debbano per forza estrarre denti, c' e' sempre una soluzione equilibrata al problema che si può anche risolvere con terapie invisibili, senza attacchi o mascherine. Devi solo avere fiducia, consultare il dentista che questa fiducia te la infonde e seguire serenamente ma anche con impegno ,il cammino che sicuramente risolverà il tuo problema! Nella certezza che risolverai il tuo disagio ti saluto caramente Gianfranco Vuolo Salerno
CONTINUA A LEGGERE
Pubblicato il 19-12-2011
Serve prima una diagnosi corretta e solo dopo un valido trattamento.
Pubblicato il 19-12-2011
Ci sono varie soluzioni, tutte valide e possibili, che l'ortodontista sceglie in base alla propria esperienza e scuola. Cosa le possiamo consigliare noi poveretti: senza averti visto e senza cefalometria. Ti tocca affidarti da quel ortodontista che ti ha ispirato più fiducia. E' la cattiva abitudine di girare per un parere senza avere la capacità di discernere fra le varie soluzioni. Non è come quando si cerca un paio di scarpe. Cordialmente
Pubblicato il 19-12-2011
Sig.Edoardo mi trova in perfetto accordo con il dott, Passaretti.
Dentista Lazio, Roma
Vedi la scheda
Dentista Basilicata, Matera
Vedi la scheda
Dentista Puglia, Taranto
Vedi la scheda
Dentista Piemonte, Torino
Vedi la scheda
Dentista Lombardia, Milano
Vedi la scheda