Devo insistere per farmi devitalizzare il premolare incapsulato?
Scritto da Claudia / Pubblicato il
Salve Dottori, vi parlo di un problema che mi affligge ormai molti mesi. Il mio dentista ha incapsulato un dente premolare in basso a destra perchè mi si era spezzato, nello stesso periodo ho cominciato ad avvertire un "gonfiore" nella gengiva tra il dente incapsulato e il molare vicino e tra il molare vicino e il molare successivo. sono andata più volte dal mi dentista dicendogli che secondo me era necessario devitalizzare il dente incapsulato ma lui mi ha detto più volte che il problema era alla gengiva di quello accanto. Quando infatti mi passa il dito nella gengiva del dente accanto ho la parte dolorante fino a quasi la radice. Non ho dolore di pulpite in nessun dente ma il molare si sta scoprendo piano piano facendo quasi vedere la radice. Cosa devo fare? E' vero che ho un problema alla gengiva del molare come dice il mio dentista? devo insistere per farmi devitalizzare il premolare incapsulato? non so più cosa fare! grazie a tutti voi anticipatamente
Pubblicato il 28-03-2012
Gentile Sig.ra Claudia, è possibile che il suo dentista abbia ragione. A questo punto però deve chiedergli come intende risolvere il problema. Infatti non far nulla non è una terapia corretta. Cordiali saluti
Pubblicato il 28-03-2012
Sig. Claudia, anche se fosse un problema di gengiva in qualunque caso, va curato, controlli se chi ha operato su di lei è iscritto all'ordine dei medici e poi lo responsabilizzi, senza che sia lei a dover dire che cura si deve fare per risolvere il problema. Le RX cosa mostrano?
Pubblicato il 28-03-2012
Cara signora, credo dovra' fare una lastra e su quella base ottenere una diagnosi corretta. Da li' si parte
Pubblicato il 28-03-2012
Non deve assolutamente insistere con il suo dentista, anche perché è lui lo specialista e sicuramente se non vuole devitalizzare un dente un motivo ci sarà. Non posso dirle molto senza una visita, una foto e delle radiografie, ma se non è convinta del suo dentista provi a contattarne un altro.
Pubblicato il 28-03-2012
Metta bene in chiaro che lei ha un problema. Come dice il collega Tabasso, non si può aspettare che passi da solo. Cordiali saluti.
Pubblicato il 28-03-2012
Cara Signora Claudia, devo esprimere doppio stupore. Uno per la sua presunzione di farsi una diagnosi da sola! Due per il fatto che il suo Dentista, a detta sua naturalmente, si limita a constatare che il problema è a livello Gengivale o Parodontale e non provvede a fare una Diagnosi certa di Gengivite o di Parodontite e a procedere alla relativa terapia. Se le cose stessero veramente4 così, ossia che non è stata fatta una visita con rilievo delle misure delle tasche parodontali in sei punti di ogni dente in tutti i denti, seguita da una preparazione iniziale parodontale con AT, Curettage e Scaling e Root Planing, modelli di Studio , Rx endorali complete e seconda visita di rivalutazione Parodontale con nuova ripresa delle misure delle tasche parodontali dopo la rimozione del tessuto di granulazione dalle stesse tasche con il curettage e scalin, allora canmbi Dentista e vada da Un Dentista che sappia fare Parodontologia o da un Parodontologo! Sono stato chiaro? L'età giusta per una Parodontite, purtroppo c'è, perchè la sua età di 59 anni è la più colpita statisticamente (fino al 80% circa ovviamente in forme talmente diverse che non deve preoccuparsi prima di una Diagnosi certa. Legga in questo portale tra i miei scritti nel mio profilo"Parodontite (nozioni di etiopatogenesi, clinica, diagnosi)" e "Terapia chirurgica della parodontite La Terapia Parodontale, consiste essenzialmente nel ricostruire chirurgicamente ciò che la malattia parodontale ha distrutto." e " VISITA PARODONTALE". Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari
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Pubblicato il 29-03-2012
Si faccia curare, nel modo migliore dal suo dentista, le cose a metà, non portano mai i dovuti frutti, e sè non ha fiducia, lo cambi.
Pubblicato il 29-03-2012
Signora Claudia, la cosa fondamentale è fare una diagnosi corretta del problema, che non spetta a lei ma al suo dentista di fiducia, successivamente si potrà stabilire quale sarà la terapia esatta per ristabilire le migliori condizioni di salute della sua bocca, io le consiglio intanto una rx che sicuramente sarà un buon supporto diagnostico e dopo avere visto tutto per bene scegliere il miglior protocollo e iniziare tempestivamente la terapia. Resto a sua disposizione per ogni chiarimento.
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Pubblicato il 29-03-2012
Gentile Claudia, la sintomatologia da lei espressa è vaga, non indicativa per una precisa patologia. Se le è possibile, potrebbe inviarci on-line una radiografia? Questa ci aiuterebbe per meglio valutare il suo caso. Per qualsiasi altra spiegazione rimango a sua disposizione.
Pubblicato il 30-03-2012
Signora Claudia, bisogna fare una diagnosi corretta del problema, che non spetta a lei ma al suo dentista di fiducia, io le consiglio una radiografia per valutare meglio il suo caso. Resto a sua disposizione per ogni chiarimento in merito al suo caso.
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