Mi potreste consigliare qualcosa per questo problema ?
Scritto da massimiliano / Pubblicato il
Salve , ho un problema su un dente , 2° molare in basso a sx , il quale dopo essere stato devitalizzato ,ho avuto 4 ascessi iniziati a novembre 2010 per una parte di devitalizzatore spezzato all'interno , portato avanti fino a settembre 2011 e curato con antibiotici , dopo di che a metà settembre mi decisi di farlo rimuovere perche l'infezione si stava estendento , dopo la rimozione percepivo un pezzetto di osso a punta che sporgeva a proprio all'altezza degli altri denti , non so se mi spiego , il dentista mi disse di non preoccuparmi perchè era un pezzettino di osso mascellare ( ? ) a distanza di 7 mesi continuo ad avere dolori leggeri su quella parte ( no ascessi ) bruciore al viso , raffreddori esagerati con muco verde e bianco associato ad una forte bronchite e debolezza marcata ( no febbre ) linfonodi ingrossati del collo e dolori articolari , e forte bruciore al volto , e prurito addosso , sembra che il mio sistema immunitario si stia indebolendo giorno per giorno , mi potreste consigliare qualcosa per questo problema ?... Grazie infinite per l'attenzione Massimiliano
Pubblicato il 16-04-2012
Conviene fare una radiografia della zona, e verificare assieme al suo dentista che non ci siano infezioni residue (ci sono tante cause di mancata completa guarigione, come ad esempio un sequestro osseo, un pezzettino di quell'alveolo che si è rovinato). In questo caso sarà facile rimettere tutto a posto con guarigione totale.
Pubblicato il 16-04-2012
Caro Signor Massimiliano, mi dispiace veramente molto ma deve capire che non è possibile fare una visita a distanza. Le dico solo che se fosse tutto vero quello che racconta sarebbe semplicemente "allucinante" aver trascinato questi problemi dal 2010 senza terapie conclusive per arrivare poi alla avulsione del dente e lasciare un frammento di osso senza estrarlo chirugicamente. Frammento che può essere l'espulsione di in sequestro osseo con infezione profonda dell'osso. Basta una visita clinica ed una Rx endorale per fare diagnosi. In ogni caso il frammento va estratto e non così "alla carlona" ma aprendo un lembo ed esponendo tutta la zona chirurgicamente pèer fare una revisione chirurgica ! Per il resto dei sintomi o meglio della sindrome bisogna proprio solo visitarla accuratamente per arrivare ad una diagnosi che porti ad una terapia!Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Pubblicato il 16-04-2012
Gentile Sig. Massimiliano, visto la gravita dei sintomi non credo sia corretto dare un consiglio senza una visita ed esami radiologici. Sicuramente non bisogna aspettare ma agire. Cordiali saluti
Pubblicato il 16-04-2012
Se e' rimasto "qualcosa" che sia dente o frammento osseo (fare lastra per conferma) va rimosso regolarizzando l'anatomia ossea (un piccolo intervento). Per gli altri sintomi non credo che siano da adddebitare al dente estratto
Pubblicato il 16-04-2012
Gentile sig.Massimiliano la sintomatologia che riferisce non mi sembra da collegarsi all'estrazione effettuata, pertanto le consiglio comunque una visita dal dentista per accertare con Rx che non c'è niente a livello dentario e quindi rivolgersi al proprio medico curante per le indagini che riterrà opportuno fare per chiarire la genesi dei suoi sintomi. buongiorno
Pubblicato il 16-04-2012
La sintomatologia sistemica che riferisce non può essere legata all'estrazione dell'elemento dentario. Le consiglio di eseguire una rx endorale per dirimere qualsiasi dubbio e quindi rivolgersi al suo medico curante per esami ulteriori.
Pubblicato il 16-04-2012
Vedo difficile la correlazione di un eventuale residuo con tutti i sintomi che ci ha elencato, ma credo che la cosa più opportuna sia quella di andare dal suo dentista per un controllo a distanza e sentire cosa le dice. Al limite può consultare anche un otorino per eventuale sinusite (non correlabile all'estrazione pregressa) e fare un emocromo con formula leucocitaria, elettroforesi proteica ecc, tutte cose che dovrebbe prescriverle il suo curante.
Pubblicato il 16-04-2012
Gentile sig. Massimiliano, dalle reazioni che scrive sembrerebbe una ipersensibilità, ma la presenza di linfonodi ingrossati denuncia altro. Ci vorrebbe una visita e una dental scan per visualizzare lo stato dell'osso e degli annessi. Una analisi dell'espettorato potrebbe fornire una terapia mirata, la spossatezza potrebbe indicare anche una infezione cronica senza febbre.. E' necessaria una visita, un emocromo e una bella dose di vitamine. Cordiali saluti
Pubblicato il 18-04-2012
Sig. Massimiliano, ritorni dal suo odontoiatra e si faccia rilasciare una relazione estratta dalla sua cartella clinica, per poi accertare se le sue problematiche sono di origine stomatologica.
Dentista Puglia, Bari
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