Menu

Domanda di Odontoiatria

Risposte pubblicate: 8

Il fatto che manchi un po’ di gengiva quali problemi può dare?

Scritto da katia / Pubblicato il

Buongiorno, ho 2 denti devitalizzati (sarebbero il settimo e l'ottavo anche se in realtà sono il sesto e il settimo perchè il sesto molare mi è stato tolto da bambina ed è rimasto un piccolo spazietto da quinto e sesto che ho ormai da più di vent'anni)nell'arcata inferiore, che necessitano di due piccole otturazioni (sono scagliati nella parte superiore). Il dentista ha detto che per poter fare questa otturazioni deve farmi un allungamento della gengiva. Onestamente mi chiedo quanto sia necessaria, il sanguinamento e l’infiammazione gengivale nel mio caso è abbastanza generalizzato (e per questo mi sottopongo a sedute periodiche di courettage) e non localizzato al punto in oggetto, per cui se per il momento non verranno applicate capsule o corone, io vorrei quantomeno rimandare l’intervento in oggetto, che peraltro, per quanto ne so, viene praticato soprattutto per ragioni estetiche. Quali problemi possono sorgere in questi casi? Cioè il fatto che “manchi” un po’ di gengiva quali problemi può dare? Spero di essermi spiegata, grazie per l’attenzione. Cordiali saluti

 

PS: Volevo precisare che l'intervento di allungamenteo della gengiva non è in previsione di incapsulare questi denti, almeno non nell'immediato, fra l'altro sono alcuni anni che sono devitalizzati e l'ottavo credo sia un dente del giudizio che suppongo di norma non venga incapsulato. L'otturazione è molto piccola e non è sotto la gengiva. Cordiali saluti

Gentile Signora Katia, forse ha ragione: non è stata molto chiara...! Per quanto ho capito, lei soffre di parodontite e le sono stati devitalizzati due molari inferiori, il settimo e l'ottavo, che si trovano in posizione sesto e settimo. Dopo aver eseguito la terapia endodontica (devitalizzazione), il dentista li deve ricostruire ed incapsulare. Per eseguire bene questa ricostruzione con corone protesiche (sebbene queste non verranno applicate immediatamente), il dentista deve praticare un intervento di "allungamento della corona clinica", che consiste nel rimodellare (togliere) un po' di gengiva intorno ai molari suddetti. Se è così, non indugi ed acconsenta a questo tipo di interventi, perchè sono necessari se non indispensabili! La gengiva non ne soffrirà minimamente anzi, migliorerà lo stato parodontale in quella zona. Le corone protesiche (da applicare presto!), oltre a migliorare l'estetica di questi denti, servono innanzitutto per dare compattezza ai molari devitalizzati e per evitare che questi si fratturino nel tempo. Inoltre queste corone protesiche serviranno anche a migliorare l'occlusione, dando una più corretta forma a questi molari che si presentano certamente mesioinclinati, dato che si sono spostati in direzione del quinto. Le consiglio quindi di affidarsi al suo dentista, che le ha proposto con competenza le cure adatte al suo caso. Cordiali saluti.
CONTINUA A LEGGERE

Scritto da Dott. Angelo De Fazio
Casalnuovo di Napoli (NA)

Nessun problema. Invece se la carie era sotto la gengiva, se non si fa questa procedura, la otturazione viene male e presto torna una grande carie..

Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Il paziente è sovrano di decidere se sottoporsi ad un intervento medico. Meglio se informato debitamente. Se si tratta solo di estetica allora può anche temporeggiare, se il collega le ha paventato dei rischi, allora sarebbe meglio intervenire. Ma è sempre lei che decide.

Scritto da Dott. Davide Colla
Seregno (MB)

Cara Signora Katia, quali incomprensioni possono sorgere via Web! Non è chiaro quello che dice:"per poter fare questa otturazioni deve farmi un allungamento della gengiva." Forse avrà voluto dire che deve fare un allungamento della corona clinica del dente perchè la carie si estende sottogengiva. Se fosse così, sarebbe proprio giusto perchè se non si facesse, la gengiva andrebbe a "chiudere" sulla otturazione artificiale. Ho scritto "chiudere" virgolettato, perchè non chiuderebbe e si formerebbe una tasca parodontale iatrogena, a causa del medico! Se invece intendesse proprio allungamento della gengiva usando un termine assolutamente improprio, si riferirebbe ad una terapia di una recessione gengivale che è tutt'altra patologia e che si dovrebbe fare prima dell'otturazione proprio per coprire il colletto esposto del dente per gli stessi motivi detti sopra, se no chuderebbe senza chiudere sul materiale artificiale dell'otturazione e si formerebbe una tasca parodontale sempre iatrogena! Poi parla di gengivite, di sanguinamento, di gengiva che manca ed è tutt'altra cosa ancora! Se manca gengiva vuol dire che ci sono recessioni gengivali con diminuzione dell'altezza del fornice. Vanno curate con la chirurgia mucogengivale solo se creassero patologie funzionale come quando si estendono fino od oltre alla linea di giunzione mucogengivale! Se fossero nella compagine della gengiva aderente invece, si potrebbero curare solo se dessero problemi estetici che lei vivesse male! Poi il sanguinamento e la Gengivite! Ma un sondaggio parodontale per rilevare la profondità di eventuali tasche partodontali è stata fatta? C'è una Parodontite non curata? Mi sembra che qui la grande assente sia la Diagnosi ed una adeguata spiegazione ed informazione a lei da parte del Dentista. Consenso informato significa questo! Ed è essenziale! E' stata fatta una visita Parodontale completa di misurazioni delle tasche in sei punti di ogni dente di tutti i9 denti? Ed una classificazione delle recessioni se ci fossero ed una analisi Gnatologica ed occlusale e delle ATM? e una accurata preparazione parodontale iniziale con Rx Endorali complete della bocca, modelli di studio, Igiene Orale Professionale, Curettage e Scaling e Root Planing, Seconda visita di rivaslutazione con nuovo sondaggio parodontale etcetcetc? Se non fosse stato fatto questo non si possono "toccare" le gengive perchè manca una Diagnosi corretta e Professionale. Legga nel mio profilo "VISITA PARODONTALE", "La 'tasca parodontale.... questa sconosciuta!'", Parodontite (nozioni di etiopatogenesi, clinica, diagnosi)", "Terapia chirurgica della parodontite La Terapia Parodontale, consiste essenzialmente nel ricostruire chirurgicamente ciò che la malattia parodontale ha distrutto.", "RECESSIONI GENGIVALI" etc. Le lascio una foto di un allungamento della corona clinica che mi sembra la patologia più probabile che abbia, poi non so se sia questa! Nel caso si spieghio meglio!Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
CONTINUA A LEGGERE
katia310512.jpg

Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Sig.Katia, probabilmente c'è una scarsa comunicazione tra lei e l'odontoiatra, le consiglio di farsi mettere per iscritto il tutto in modo da non confondere, allungamento di corona clinica, con allungamento gengivale.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Gentile Sig.ra Katia, è sicura che l'otturazione non si estenda sotto la gengiva? Comunque non si tratta di allungamento della gengiva, ma della corona clinica e non si fa solo per problemi estetici. Spesso va fatta proprio perché la carie si estende sotto la gengiva. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Massimo Tabasso
Savigliano (CN)

Forse intende "allungamento di corona clinica", oppure intende "aumento della gengiva" come innesto gengivale? Dovrebbe essere più precisa. Capisco che, per una non addetta ai lavori come lei, questi termini possono essere difficili ma, se vuole una spiegazione, deve dire esattamente il termine tecnico che le ha detto il dentista perchè, da una cosa all'altra, le cose cambiano di molto. Mi sembra di capire, comunque, che lei non abbia nessuna intenzione di sottoporsi all'intervento consigliatole e cerchi di trovare attraverso le nostre risposte, un pretesto per non farlo. Penso che, se il suo dentista di fiducia gliel'ha consigliato sia per una migliore riuscita del lavoro. Può anche non farlo, ma poi non si aspetti un risultato ottimale.
CONTINUA A LEGGERE

Scritto da Dott. Paolo Gaetani
Lecce (LE)