Da alcuni giorni ho un forte mal di denti che si sposta su tre punti
Scritto da Roberto / Pubblicato il
Salve, da alcuni giorni ho un forte mal di denti che si sposta su tre punti: incisivo sinistro dell'arcata superiore, ultimo molare sinistro dell'arcata superiore e canino sinistro dell'arcata inferiore. Il dolore è forte e costante, a volte pulsante, e diventa insopportabile al minimo contatto. Sono andato dal dentista che mi dice essere una ipersensibilità dovuta al fatto che, secondo lui, digrignerei i denti nel sonno. Mi ha detto di usare il sensodyne per 15 giorni. Mi ha trovato due carie sui molari a destra (dove non ho dolore) e martedì mi ha prenotato una pulizia senza prescrivermi antibiotici nonostante io abbia un rigurgito mitralico. Sto usando il sensodyne da 3 giorni ed il dolore si è calmato ma è comparso un fortissimo fastidio agli incisivi inferiori (come se avessi qualcosa tra i denti). Posso fidarmi o devo cambiare dentista?
Pubblicato il 01-06-2012
Non vogliamo, se possibile, dare giudizi sui dentisti che non possiamo conoscere come colleghi. Ammesso che lo siano: lei deve controllare bene che sia iscritto all'ordine dei medici e degli odontoiatri. Questo le conviene farlo davvero, nel suo caso..
Pubblicato il 01-06-2012
Caro Signor Roberto, intanto per l'insufficienza mitralica che comporta di solito un ingrossamento del ventricolo o dell'atrio cardiaco e spesso patologie aritmogene, il suo dentista deve fare una chiacchieratina di ordine Medico col suo Cardiologo. Poi è ovvio che qualsiasi atto cruento o chirurgico va fatto sotto profilassi protettiva antibiotica! Anche una igiene orale professionale profonda seguita magari da un curettage e scaling! Questo se è la prima seduta di Igiene professionale profonda che fa, altrimenti se le le facesse regolarmente a cicli decisi dal Dentista, la copertura antibiotica a seconda della gravità della patologia cardiaca può non essere attuata! Io non conosco la sua anamnesi clinica nè i farmaci che prende nè il grado di insufficienza valvolare e quindi posso solo presumere! Per il dolore in tre denti, ha tutte le caratteristiche di una iperemia attiva o di una iperemia passiva, ossia in questo secondo caso di una pulpite con sinalgie! Infatti esistono dei sintomi, detti sinalgie, che praticamente, per incapacità del nucleo caudato del cervello a cui arrivano tutti gli stimoli dolorosi di una metà della bocca, possono provenire non dal dente in causa ma da denti o parodonto anche lontano. Quindi bisogna fare una accurata visita Odontoiatrica completa ed accurata Poi una visita Gnatologica e conservativo-endodontica accurata ed una visita Parodontale e stia certa che si arriva ad una diagnosi certa. La grande assente è sempre la Diagnosi e la capacità Clinica!!!Il Dentista è il Medico della Bocca e deve avere queste due fondamentali capacità, fare Diagnosi conoscendo la Clinica Odontoiatrica!Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Pubblicato il 01-06-2012
Ma perché vuole cambiare dentista, non le ha ispirato fiducia? da quello che racconta, ovviamente, nessuno può dare un giudizio sull'operato del collega in quanto solo lui avendo eseguito la visita, può conoscere la sua situazione clinica. Per quanto riguarda le carie spesso queste ultime non danno dolore , per quanto riguarda il suo brusimmo, invece è facilmente diagnosticabile da precisi "segni" individuabili sui denti. Parli di nuovo con il suo dentista e poi decida in coscienza. Distinti saluti
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Pubblicato il 01-06-2012
Sig. Roberto, basta controllare se il professionista a cui si è rivolto è iscritto all'ordine dei medici.
Pubblicato il 01-06-2012
Non vorrei entrare nel merito della terapia prescritta dal collega. Lui l'ha visitata e noi no, ma se è un collega vero (un dentista vero) allora perchè non fidarsi? non è perchè lui non è iscritto a questo portale che non sia un bravo dentista.
Pubblicato il 01-06-2012
Gentile Sig. Roberto, non possiamo giudicare a distanza l'operato di un collega. Avrà senz'altro eseguito una accurata visita per poter prescriverle la terapia. Cordiali saluti
Pubblicato il 02-06-2012
Egregio Signor Roberto, non c'è motivo di cambiare dentista: se la persona alla quale si é rivolto è un dentista, allora si può fidare; se invece, come sembra a me ed agli altri Colleghi che le hanno già risposto, questa persona non è un dentista, allora non deve cambiarlo ma semplicemente andare da un dentista (di quelli veri!). Può cercarlo anche su questo portale. Entrando in merito al dolore che lei accusa, questo sembra verosimilmente corrispondere al dolore periodontale da stress microtraumatico dell'apparato ligamentoso dentale, conseguente al bruxismo in presenza di malocclusione. Se questo mio sospetto fosse confermato da una visita clinica, allora il dentista più adatto ad aiutarla dovrebbe avere buone competenze in gnatologia. In merito invece al suo prolasso mitralico, ogni intervento odontoiatrico, dove si prevede fuoriuscita di sangue, dev'essere sempre fatto sotto copertura antibiotica, perché nel cavo orale di pazienti affetti da gengiviti o carie, è sempre presente lo streptococco beta emolitico di gruppo A, classico responsabile delle infezioni crociate delle valvole e delle membrane cardiache. Badi bene che la "copertura antibiotica" non è una "terapia con antibiotici", bensì una "prevenzione con antibiotici". Secondo i moderni protocolli sanitari, questa copertura viene effettuata con la prescrizione di due grammi di amoxicillina ed acido clavulanico da assumere due ore prima dell'intervento odontoiatrico, seguiti da un grammo dello stesso preparato da assumere sei ore dopo. Cordiali saluti.
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