Circa tre giorni fa è iniziato un dolore non ben localizzabile al viso
Scritto da Gioia / Pubblicato il
Salve a tutti. Circa tre giorni fa è iniziato un dolore non ben localizzabile al viso, che si presentava mentre mangiavo, masticavo, parlavo. E spesso si innestava bevendo qualcosa di freddo o masticando qualcosa di caldo. Mi sveglio un mattino con una sensazione strana ad un dente, non conosco il suo nome specifico, ma è quello accanto all incisivo destro. Il dente in questione è incapsulato, mi è stato curato circa dieci anni fa. Se solo lo sfioro fa malissimo, il dolore si fa sempre più pulsante. Ora, il mio dentista mi ha fatto i raggi, ma dice che non ci vede niente di strano. ...che devo fare? Non ricordo se il dente era stato devitalizzato, credo (spero) di si, essendo stato incapsulato. Mi ha prescritto per sicurezza l'antibiotico (il dentista è fuori sede per qualche giorno), ma non noto rigonfiamenti. Gli antidolorifici fanno sempre meno effetto. Di cosa si potrebbe trattare?
Pubblicato il 29-06-2012
Cara Signora Gioia, il suo Dentista non vede niente pur avendola visitata! Ed allora gli ha domandato questo dolore a cosa sarebbe dovuto? Insomma ha fatto una Diagnosi? Che dirle, ne parli con lui. I Sintomi ci sono, quindi ci deve essere una patologia che li provoca! Se il suo Dentista continuasse a non riuscire a fare Diagnosi e a impostare quindi una corretta terapia, gli chieda di indirizzarla presso chi la saprebbe fare! Sembrerebbe una patologia endodontica con necrosi e sofferenza periapicale, ma "tiro solo a supporre dal suo racconto". In questo caso bisognerebbe ritrattare endodonticamente il dente. Tutto qui!Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari
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Pubblicato il 29-06-2012
Dalla sua descrizione sembra si tratti di una pulpite irreversibile. Terapia antibiotica e devitalizzazione risolveranno il suo problema.
Pubblicato il 29-06-2012
Gentile Sig.ra Gioia, i sintomi che descrive sembrano dovuti ad una pulpite. Cordiali saluti
Pubblicato il 29-06-2012
Sig. Gioia questa è la sua versione, mi piacerebbe conoscere quella del collega. Alla prossima visita le consiglio di farsi mettere tutto per iscritto e poi inviarci la sua risposta.
Pubblicato il 29-06-2012
Sig.ra Gioia, il suo dentista(?) dovrebbe sapere se un dente è stato trattato endodonticamente, da ciò che ci scrive è una pulpite.
Pubblicato il 29-06-2012
Gentile sig.ra Gioia, se il dente è stato trattato endodonticamente, si dovrebbe vedere, vale la pensa di ripetere la radiografia e farla digitale, ed eventualmente una panoramica per valutare lo stato di tutti i denti dell'arcata. Infatti a volte esistono ascessi, detti "serpiginosi" a provenienza dall'ottavo inferiore; in tutti i casi, la presenza di sintomi di derivazione facciale più sensitività trigeminale, depongono per una irritazione nervosa, una osteite non ben identificata tutta da verificare. L'antibiotico va dato subito, a spettro allargato. Se poi il lavoro fatto risale a d almeno dieci anni, è il caso di rivalutare l'elemento e rifare il ponte o la capsula. Mantenga alta l'igiene, cordiali saluti
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Pubblicato il 29-06-2012
Buongiorno. E' necessaria una diagnosi dopo anamnesi, esame clinico e radiografia endorale periapicale. Si sveglia di notte per il dolore? Il dolore diminuisce se da sdraiata si mette seduta o si alza in piedi? Si faccia visitare nuovamente dal collega. Cordiali saluti. Livio Gallottini (Roma)
Pubblicato il 29-06-2012
Gentile paziente, se a quanto dice "l'elemento è stato devitalizzato" e protesizzato 10 anni fa, e il suo dentista non nota nulla radiograficamente, io penserei ad una frattura, questa non sempre è visibile agli RX, soprattutto se è di tipo verticale. Cordialmente Dr. Gerardo Cafaro
Pubblicato il 01-07-2012
Gentile paziente i sintomi che riferisce sono ascrivibili ad una pulpite. Probabilmente, dovrà sottoporsi a terapia endodontica per la rimozione della polpa infiammata e l'otturazione del canale radicolare. Nelle more continui la terapia farmacologica e prenoti al più presto un appuntamento dal suo odontoiatra. Cordialità
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