Mia madre per 2 anni ha assunto il farmaco Alendronato Mylan generics in quanto soffre di osteoporosi
Scritto da amy / Pubblicato il
Buongiorno mia madre ha 57 anni e per 2 anni ha assunto il farmaco Alendronato Mylan generics in quanto soffre di osteoporosi. La settimana scorsa ha terminato la cura ma a fine mese deve fare una visita dentistica in quanto ha alcuni problemi ai denti e dovrebbe fare alcune ricostruzioni dentarie, può esserci qualche problema in merito? in attesa di una Vostra risposta Vi ringrazio anticipatamente.
Pubblicato il 17-09-2012
Gentile Amy, sicuramente per le otturazioni non ci sono problemi ma il suo dentista di fiducia conosce la situazione e saprà darle risposte più esaurienti. Cordialmente
Pubblicato il 17-09-2012
Se si tratta di cure non c'è alcun problema. Se sono estrazioni si, e bisogna valutare la situazione con grande attenzione..
Pubblicato il 17-09-2012
Cara Sig.ra Amy i problemi ci sarebbero soltanto nel caso in cui sua madre debba affrontare dei trattamenti chirurgici, e nel caso in cui fossero indispensabili ed improrogabili si adotta un protocollo per ridurre al massimo I'l rischio di osteonecrosi, probabile conseguenza ad un atto chirurgico in paziente che ha assunto bifosfonati. Cordiali Saluti Diego D'Amico
Pubblicato il 17-09-2012
Sig. Amy, il suo odontoiatra conosce perfettamente l'azione di questi farmaci e sa benissimo come trattare una paziente che assume bifosfonati, se così non fosse, inviti l'odontoiatra a iscriversi al nostro forum dove troverà colleghi pronti a darle le migliori indicazioni.
Pubblicato il 17-09-2012
Cara Signora Amy, nessun problema per le cure strettamente Odontoiatriche. Per le eventuali cure Parodontali, Chirurgiche orali, di avulsioni dentarie e di implantologia eventuale, invece il discorso può cambiare. Dato il variare della densitometria minerale ossea con questi farmaci, in letteratura, è stata riportata in pazienti con osteoporosi in trattamento con i bifosfonati orali l'osteonecrosi della mandibola e/o mascella nei trattamenti chirurgici Odonto-Parodonto-Implanto -orali suddetti! Quindi attenzione. Sono evenienze rare ma sua madre va visitata Odontoiatricamente e Sistemicamente molto bene!Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari
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Pubblicato il 18-09-2012
Cara signora Amy, se dalla visita odontoiatrica di sua madre, si evidenzierà la sola esigenza di trattare dei denti cariati non ci sono problemi. Le cose cambiano se bisogna affrontare delle terapie chirurgiche, queste a causa dei farmaci usati potrebbero causare dei problemi. Si affidi con serenità al suo dentista, oggi ci sono dei protocolli da seguire per ridurre i rischi connessi all'uso dei bifosfonati. Cordialmente Massimo Orefice
Pubblicato il 18-09-2012
Se ha assunto il farmaco per via orale, aspettando 4 -6 mesi ed operando con perizia, non ci dovrebbero essere grossi rischi.
Pubblicato il 18-09-2012
Gentile paziente di per se i bifosfonati, categoria di farmaci a cui appartiene l'Alendronato Mylan generics, non creano problemi per terapie protesiche, ricostruttive o endodontiche, ma questi potrebbero insorgere in caso di chirurgie o estrazioni. Faccia presente al suo dentista che sua madre assume tali farmaci, lui saprà come comportarsi. Cordialmente
Pubblicato il 18-09-2012
I problemi si possono verificare solo in seguito a trattamenti chirurgici, ma qual'ora dovesse essercene bisogno, con le adeguate precauzioni che il Collega conosce si possono trattare. Cordialmente saluto.
Pubblicato il 18-09-2012
Ha assunto il farmaco per via orale o per via parenterale (infusione o endovena)? La domanda è fondamentale perchè i rischi di necrosi dei mascellari da bifosfonati sono riferiti quasi esclusivamente alla terapia iniettiva, mentre la terapia per via orale lascia molto più spazio di manovra al curante. Come le è stato precedente detto da chi mi ha preceduto, non ci sono problemi con le terapie protesiche o conservative, ma qualche problema può averlo se c'è rischio di sanguinamento con esposizione dell'osso. Se la terapia è stata fatta solo per via orale bastano in genere 5/6 mesi di attesa dalla fine della terapia per minimizzare i rischi. Se al contrario fosse stata fatta una terapia iniettiva l'attesa è molto più lunga (anche due anni) ma in caso di necessità, con le dovute precauzioni e con i giusti accorgimenti, tutto quello che è urgente si riesce a fare. Certo, in questo caso, non bisogna parlare di impianti o di manovre ancora più invasive, che se indispensabili è opportuno che vengano svolte in ambiente ospedaliero. Cordiali saluti
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Pubblicato il 19-09-2012
Gentile signora, non ci sono problemi nell'effettuare cure di tipo conservativo e protesico, non si possono effettuare terapie chirurgiche(estrazioni), implantologia. Nel caso fossero necessarie quest'ultime bisogna procedere con cautela e seguire gli opportuni protocolli. Cordiali saluti Cristina Cortis
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