Secondo voi le cose stanno così?
Scritto da Piergiuseppe / Pubblicato il
Salve, da due giorni il mio molare destro devitalizzato ed incapsulato da circa 7-8 anni, mi fa un male tremendo. Oggi sono andato da un nuovo dentista, non da quello che me lo incapsuló a suo tempo, che facendomi una radiografia ha evinto una carie e dice che uno "strumentino" usato per la devitalizzazione a suo tempo si era rotto durante l'intervento di devitalizzazione ed ha detto che "il medico precedente avrebbe dovuto dirmelo", (ho visto anch'io la lastra e sembra così)! Conclusioni : non c'e nulla da fare è da estrarre con conseguente installazione di impianto..! Secondo voi le cose stanno così?! Non c'è altro rimedio?! Ed ancora, potrei andare secondo voi dal dentista che mi devitalizzo il dente 7-8 anni fa, e come dire....fargli risolvere il problema a lui?!?! Grazie
Pubblicato il 17-10-2012
Caro Signor Piergiuseppe, dalla padella alla brace! E' vero si che lo strumento lo si sarebbe dovuto togliere subito, ma è anche vero che lo so piò fare a maggior ragione ora. Di solito poi col passare degli anni, lo strumento diventa più "tenero" "friabile" ed è più facile, se non toglierlo, ricanalizzare il canale ostruito! Sono cose che non devono capitare, ma capitano. Tra l'altro se non si riuscisse proprio a ricanalizzarlo, si farebbe una retrograda ossia si raggungerebbe l'apice coinvolto per via chirurgica!Le rotture purtroppo capitano per difetto di costruzione dello strumento e per tante altre cause che sono al di fuori della volontà o abilità a strumentare il canale, del Dentista! Certo avrebbe dovuto dirglielo ma cambiare Dentista per questo è una decisione sbagliata. Tanto sbagliata che è finito da un Dentista dalla pinza facile che estrae un dente quasi certamente ancora curabile per fare il famigerato impianto che non è certo il toccasana come potrebbe credere o potrebbe esserle stato fatto credere!Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
CONTINUA A LEGGERE
Pubblicato il 17-10-2012
Oggi vengono estratti i denti con una semplicità disarmante: a me il secondo professionista non piace perchè propone subito estrazione ed impianto. A mio avviso non è corretto. Forse è un abusivo. Infatti ci sono tecniche di ritrattamento che possono rimuovere lo strumentino rotto e risolvere. Ma anche se non ci si riesce (non è alla portata di tutti, questo tipo di ritrattamento) ci sono molte vie per salvare questo dente senza toglierlo. Mi sembra invece una buona idea andare da chi lo ha curato per vedere se trova lui una soluzione..
CONTINUA A LEGGERE
Pubblicato il 17-10-2012
Gentile Piergiuseppe, le consiglio di tornare dal suo vecchio dentista per vedere se si può porre rimedio ed estrarre lo strumento fratturato prima di togliere subito il dente. Cordialmente
Pubblicato il 17-10-2012
Il rimedio c'è e passa per le mani di chi ha perizia in endodonzia...
Pubblicato il 17-10-2012
Prima di estrarre un dente si valuta se ritrattarlo endodonticamente per mantenerlo in sede. Gli strumenti fratturati si possono spesso rimuovere e prima di un estrazione ricordiamoci che esistono le apicectomie... Di per sè uno strumento fratturato in un canale non è causa diretta di fallimento endodontico, se si riesce a bypassarlo e a decontaminare l'intero sistema canalare lo strumento può anche rimanere lì senza creare problemi. Cordialità. Marco Iorio
Pubblicato il 17-10-2012
Gentilissimo Piergiuseppe, non è detto che il dente debba essere per forza di cose estratto. Bisogna valutare la situazione per bene e cercare di ritrattare il dente prima di estrarlo eventualmente. Se vuole la posso ricevere per un consulto gratuito e senza impegno presso uno dei miei ambulatori di Roma e provincia. Cordiali saluti. Dott. Gentile Alessandro
Pubblicato il 17-10-2012
Sig. Giuseppe, la frattura di uno stumento canalare è un complicanza che può avvenire anche ai migliori endodontisti. Le consiglio di mettere in comunicazione tra di loro i due professionisti.
Pubblicato il 17-10-2012
Gentile paziente, se il problema è risolvibile! Per togliere uno strumentino rotto nel canale radicolare c'è bisogno di attrezzature speciali (microscopio, punte ultrasoniche specifiche,etc..) ma soprattutto una buona manualità. Le consiglio di trovarsi un bravo endodontista dalle sue parti, magari un socio attivo della SIE (società di endodonzia italiana) e affidarsi a lui/lei per risolvere il sui problema. Cordialmente
Pubblicato il 17-10-2012
Gentile Sig. Pergiuseppe, gli strumenti endodontici si possono togliere o bypassare. Poi si può fare una apicectomia. Togliere il dente e mettere un impianto è l’ultima soluzione, non la prima. Cordiali saluti
Pubblicato il 17-10-2012
Gentile sig. Piergiuseppe, bisogna vedere a che livello si trova lo strumento rotto, perché un buon ritrattamento dovrebbe essere in grado di risolvere, anche se, visto che c'è una capsula, bisognerebbe tagliarla..bisogna fare un bilancio tra costi e benefici, e valutare per esempio se ci sono segni di flogosi. Infatti, uno strumento in un canale sigillato e senza razione apicale non indica un ulteriore ritrattamento. Se invece ci sono gli argomenti per sostenere l'infezione del dente, allora sono anch'io dell'avviso che una sana estrazione risolve i problemi. Poi si vedrà, se è il caso di un ponte tradizionale o di un impianto, secondo della visita. Si ricordi anche che, senza visita obiettiva, è difficile azzardare un giudizio. Stiamo ipotizzando che fare: potrebbe inviare un rx per essere più dirimenti. Cordiali saluti
CONTINUA A LEGGERE
Pubblicato il 17-10-2012
Il ritrattare un dente con uno strumento rotto all'interno di un canale non e' molto semplice. Si puo provare, ma la manovra non e' priva di rischi che possano determinare l'estrazione dell'elemento con sostituzione implantologica
Pubblicato il 18-10-2012
Se si cerca sui testi sacri di endodonzia come rimuovere uno strumento rotto dal lume canalare si leggono tante belle parole, che però poi devono diventare fatti. Anche nei corsi si ascolta di microscopio, di ultrasuoni, di liquidi chelanti e così via, ma mi creda quando le dico che è dannatamente difficile riuscirci. Certo il dentista avrebbe dovuto dirglielo, ma sono anche convinto che non sia lo strumento rotto a far male, ma l'impossibilità che da esso deriva di non poter fare una devitalizzazione ben fatta. E' possibile che si debba intervenire per via chirurgica, è possibile che la radice interessata debba essere estratta, è possibile che tutto il dente debba essere estratto. Certo il tentativo deve essere fatto, ma io starei pronto anche con un piano di riserva. Cordiali saluti.
CONTINUA A LEGGERE
Pubblicato il 19-10-2012
Gentile sig.Piergiuseppe sono d'accordo con la collega M.Di Palermo. Se ci sono segni di sofferenza apicale dovrebbe sottoporsi ad un nuovo trattamento apicale, alla probabile ricostruzione del moncone e nuova ricopertura protesica. Valutando costi e benefici allo stato attuale propenderei per singolo impianto più corona. Cordiali saluti
Dentista Puglia, Foggia
Vedi la scheda
Dentista Lazio, Roma
Vedi la scheda
Dentista Sardegna, Sassari
Vedi la scheda
Dentista Veneto, Verona
Vedi la scheda
Dentista Marche, Macerata
Vedi la scheda