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Domanda di Odontoiatria

Risposte pubblicate: 7

E' da più di un mese che accuso un fastidio intermittente agli incisivi superiori

Scritto da anna / Pubblicato il
Buonasera, è da più di un mese che accuso un fastidio intermittente agli incisivi superiori dx e un leggero bruciore alle gengive corrispondenti. dopo aver eseguito ortopanoramica il mio dentista ha diagnosticato un leggero inizio di parodontite causato da placca sottogengivale. Effettuata una pulizia dei denti accuratissima ( 3 sedute, ovvero una a settimana) mi ritrovo che da una settimana dall'ultima pulizia dentaria ho nuovamente senso di bruciore in corrispondenza della gengiva del secondo incisivo superiore dx e la mattina mi sveglio con un senso di pesantezza al primo incisivo superiore dex. Durante la giornata questi fastidi compaiono in modo intermittente. Chiamato il mio dentista ha detto che potrebbe essere una candida orale visto che utilizzo spesso cortisonici per altre patologie. Ma è possibile che dia questi dolori?
La candida dà segni clinici che ne permettono il riconoscimento in maniera abbastanza perentoria. Non posso escluderla se non lo fa il collega, ma è possibile anche che si tratti di una pulpite dei denti interessati. Meglio che faccia controllare la bocca frequentemente fino alla scomparsa dei sintomi. Cordiali saluti.

Scritto da Dott. Davide Colla
Seregno (MB)

Cara Signora Anna, scrive "dopo aver eseguito ortopanoramica il mio dentista ha diagnosticato un leggero inizio di parodontite causato da placca sottogengivale." Sappia che la Parodontite è una malattia ben precisa e si diagnostica con una Visita Parodontale con misurazione delle tasche, una preparazione parodontale iniziale con curettage e scaling ed igiene orale, modelli di studio e Rx endorali in serie completa e proiezione parodontale e infine una seconda visita di rivalutazione parodontale in cui si riprendono le misure delle tasche parodontali, le si confrontano con le prime misure della prima visita, dopo che è stato rimosso il tessuto di granulazione dall'interno delle tasche parodontali col curettage e scaling. Come vede cara signora l'approccio a questa malattia è molto serio e non "alla carlona"!Le lascio un Poster con difetti ossei parodonali curati con la chirurgia Parodontale Ossea Ricostruttiva e Rigenerativa!La etiopatogenesi delle Candidosi dette anche Mughetto, rimane a tutt'oggi poco conosciuta anche se è dovuta alla Candida Albicans, che provoca lesioni biancastre, da cui il nome, in particolare sulla lingua e sulle guance, è ben conosciuta, invece, l'esistenza di fattori che predispongono alla loro comparsa. Tra questi ricordiamo:appunto il Fingo o Micete Albacans ma anche l'associazione di Virus deficit alimentari, carenza di vitamina B12, B6 e B1 carenza di acido folico, carenza di ferro, presenza di stress, ansia, nevrosi , patologie psichiatriche Morbo Celiaco, malattie debilitanti sistemiche, Cortisone come ha detto lei e tutto ciò che agisce in senso depressivo sul sistema imminutario locale e sistemico. Non parla della Malattia per la quale assume il Cortisone, quindi di pi9ù non posso dirle, ma potrà dirglielo lo Specialista che le somministra il Cortisone!Chieda a Lui! Esistono dei preparati sotto forma di gel che applicati alle lesioni donano una sensazione di sollievo immediato. La maggior parte di questi è composta da acido ialuronico vitamina B12/B6/B1 ferro o acido folico. La Diagnosi differenziale è doverosa e non semplice a volte con lesioni traumatiche delle mucose orali, Herpes zoster gengivite necrotica Etc. per cui è consigliabile farsi visitare da un Patologo Orale o da uno Stomatologo e se non si arrivasse ad una diagnosi certa e/o ad una terapia risolutiva, anche da un Clinico Medico (Internista). Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Secondo me è facile che si tratti di bruxismo notturno. Consideri che c'è una forma di bruxismo anteriore, che coinvolge quindi solo il gruppo dei denti davanti. Altra possibilità è che ci sia una compromissione della polpa dentale (pulpite) magari causata dal suddetto bruxismo. Saluti

Scritto da Dott. Daniele Tonlorenzi
Carrara (MS)

Cara Anna, personalmente penso che sia impossibile diagnosticare la reale origine del suo disturbo, che potrebbe dipendere da cause parodontali, dentali o, probabilmente, occlusali senza una accurata visita. Mi sento di escludere la candidosi che presenta segni clinici ben evidenti. Insufficiente la panoramica per una chiara e precisa visione dei denti incisivi superiori. Necessario, invece, un accurato sondaggio ed rx endorali eseguite con opportuni centratori. Irrinunciabile una accurata anamnesi che faccia piena luce sulla situazione patologica che la costringe all'assunzione di cortisonici ed un eventuale scambio di opinioni col clinico curante. Credo dunque che il caso meriti una più approfondita considerazione di quanto possano fare tre consecutive ed inutili pulizie dentali. Cordiali auguri. Michele Lasagna
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Scritto da Dott. Michele Lasagna
Bereguardo (PV)

Sig. Anna controlli se chi opera su di lei, è iscritto all'ordine dei medici, le consiglio un Rx endorale e prove di vitalità di quella zona.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Parodontite o Candida? due diagnosi così lontane! Dovrei avere almeno una foto e una radiografia della zona di cui parla per poter esprime una minima opinione. Continui a farsi seguire dal dentista, sicuramnete ne verrà fuori . Auguri !

Scritto da Dott. Fausto Perrone
Catanzaro (CZ)

Genile sig.ra, Lei non specifica i motivi per i quali assume cortisonici, né le sue condizioni generali, né la terapia che il collega che le ha fatto le sedute di igiene le ha consigliato. Potrebbe essere più esaustiva? Grazie

Scritto da Dott.ssa Maria Grazia Di Palermo
Carini (PA)